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giovedì 17 aprile 2014

Giovedì Santo

«Gesù, dopo, dice ai suoi amici di andare a preparare la tavola, e loro vanno. Gesù vuole mangiare con i suoi amici perché dopo lo arrestano e lo uccidono. Allora, quando entrano in casa, Gesù lava i piedi ai suoi amici, perché le strade erano tutte piene di terra e loro avevano i sandali. Ma il suo amico Pietro dice di no, perché Gesù non doveva lavare i piedi perché non era mica un servo! Ma Gesù dice di sì e dice che devono anche loro servire come fa lui...


... Poi mangiano e Gesù dice che un suo amico lo tradirà...













Poi Gesù dice la preghiera per benedire il pane e il vino e dice che sono il suo corpo e il suo sangue. È quello che fa don Filippo a Messa, io l'ho visto. Poi dice ai suoi amici di stare un po' con lui, e lui va a pregare Dio Padre. Va nell'orto dove ci sono le olive...


... Ma i suoi amici si addormentano e Gesù resta solo. Poi arriva il suo amico, Giuda, e va vicino a lui e gli dà un bacino e allora arrivano tutti i soldati, perché lui aveva detto che quello che gli do il bacino è Gesù, perché c'era buio e non si vedeva niente... 













I soldati portano Gesù da Pilato, che era quello che comandava, e Pilato ci fa tante domande e lui dice che è il Figlio di Dio, allora Pilato lo fa mandare dal re, Erode, e il re vuole che Gesù fa i miracoli, ma Gesù non li fa...














... Allora il re lo fa portare ancora da quello che comandava e lui dice ai soldati di frustarlo con la frusta e poi ci mette su il mantello, e i soldati ci mettono la corona di spine, perché lo prendono in giro. E poi tutti dicono di incrociarlo e allora ci danno il legno e vanno sulla montagna. Poi ci mettono i chiodi, qui e qui, e poi tirano su il legno e ci mettono i chiodi anche ai piedi e poi Gesù dice a Dio Padre che loro non capiscono e allora deve perdonarli e... li perdona e poi muore... ».  
A. P. anni cinque e mezzo

sinforosa castoro

6 commenti:

  1. Non ti sembra che raccontare un fatto così cruento e drammatico a dei bambini piccoli sia controproducente.
    Ciao e buona Pasqua
    Lella

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    1. Benvenuta Lella, i bambini sono sottoposti ogni giorno a immagini cruente e violente, immagini di sessualità discongiunta all'amore, da immagini di miserie e povertà umane. Credimi, la cosa che conta è saper dar ragione di "quelle" immagini. Dare loro una spiegazione.
      Per quanto riguarda il racconto evangelico della passione e morte di Gesù è evidente che bisogna che sappiano. La Verità va raccontata, certo con cautela e con misura, ma va raccontata. La Pasqua è festa perché Gesù, che era morto, e morto in croce, è risorto e i bambini, a differenza di noi adulti, hanno una sensibilità che fa loro comprendere questo mistero della fede.
      Ciao e buona Pasqua
      sinforosa

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  2. I bambini sanno cogliere appieno il messaggio evangelico, lo si vede dai disegni. Bravi.
    Buona Pasqua Sinforosa
    Luigi

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    1. Vedo che hai colto anche tu, Luigi. Hai ragione, i bambini sanno interpretare benissimo ciò che hanno compreso. È un dono che man mano si cresce purtroppo si perde, tranne che per gli artisti.
      Buona Pasqua anche a te.
      sinforosa

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  3. Vanno nell'orto dove ci sono le olive! non si può non sorridere... io penso che i bambini, abbiano la possibilità di sentire Dio ancor più degli adulti e che sia bellissimo renderli partecipi di questo grande amore del Signore, e della Sua risurrezione. In fondo è il Signore stesso a chiamare a sé i bambini...
    Un bacione ♥

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    Risposte
    1. Hai ragione, Vivy, i bambini hanno una marcia in più, non c'è niente da fare, non per niente il Signore ci ha avvertiti: «Se non diventerete come loro non entrerete».
      Buon Venerdì Santo
      sinforosa

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