«A me quello che dà i pugni».
«E a me la principessa, quella con la treccia che è di carta».
«A me ha portato tanti cioccolatini e tanti regali, anche da mia nonna e anche da mia nonna, l'altra».
«Anche a me da mia nonna e poi a casa mia e poi anche da mia zia e adesso ho la cameretta che è tutta piena di giocattoli che mia mamma mi ha detto che non ci stanno più, ma non è vero!».
«A me ha portato i Lego e poi anche tutte, tre (e fa segno con le dita) scatole per fare i puzzle».
«Lo sai che a me ha portato il bambolotto, quello che poi fa anche la pipì?».
«Ma che meraviglia, bambini, vuol dire che siete stati bravissimi. Sì, aspetta un attimo, dopo mi racconti. Ma, bambini, a scuola Santa Lucia ha portato qualcosa?».
«Ma sìììì, vieni a vedere, vieni» e mi trascinano nell'angolo dove ci sono pacchi e pacchetti di animali e costruzioni, nuove di zecca.
«Siete contenti?».
«Sììì, sai che l'asinello ha sporcato dappertutto con il fieno? Tutto per terra!».
«È uno sbrodolone, poverino, sarà stato un po' stanco».
«Sì, era stanco».
E corrono via a giocare.
sinforosa castoro
Ciao Sinforosa,
RispondiEliminasono la Fata Confetto dello Schiaccianoci.
"Dalla scuola dell'infanzia non si guarisce più!", sta scritto nella descrizione del mio blog e anche per me vale la visione del mondo attraverso i "loro occhi" anche dopo 4 anni di pensione, continuo a filastroccare...
A presto:-)
Fata C
Benevenuta fata confetto, ma che bel nome che hai scelto! Verrò senz'altro nel tuo spazio e mi immergerò nel tuo blog. Quattro anni che sei in pensione, eppure. Corro da te.
EliminaCiao ciao
sinforosa
Che bella iniziativa e che risultato! Complimenti. Grazie mille Valeria dell'informazione, riferirò alle colleghe e chissà se il nostro dirigente potrà/vorrà accettare una tale iniziativa?
RispondiEliminaCiao ciao
sinforosa