La nonna comunica la notizia alla nipotina che corre a dirlo alle due amichette, che con malavoglia si stanno preparando all'uscita da scuola.
«Oggi non si va a danza, perché Maria è ammalata».
«Che bello! Oggi, nonno, non vado a danza... non vado a danza» canticchia una, mentre il nonno le infila il giubbotto.
«Non c'è Maria?» chiede l'altra.
«No, è ammalata».
«Allora non andiamo a danza» esulta felice.
E pensare che le loro mamme credevano di farle contente.
Una vera disciplina la danza! Forse all'inizio sembrava divertente ma poi c'è da lavorare..sarà perchè la vedono come scuola e invece i bimbi vogliono giocare, giocare, giocare. Ciao Sinforosa :)
RispondiEliminaSoprattutto a quell'età, magari verso i sette anni lo vivrebbero diversamente.
EliminaUn abbraccio
sinforosa
Sarebbe interessante sapere sempre se le nostre scelte per i figli sono ben accette e fradite da loro.
RispondiEliminaSoprattutto riguardo a certe attività extra scolastiche.
Importante sarebbe anche farsi un esame di coscienza come genitori. Come mamme. Chiedersi ma sono le nostre figlie che amano (ad esempio) la danza e siamo noi che le iscriviamo perchè a noi era stato negato?
Bella riflessione Patricia, sarebbe davvero saggio aspettare qualche annetto.
EliminaUn abbraccio
sinforosa
È proprio così, Valeria, a volte basterebbe stare un po' più con i figli e forse forse per loro sarebbe già sufficiente.
RispondiEliminaUn abbraccio
sinforosa