Le regole di purità della legge ebraica su questo punto è molto chiara: le pecore dal manto candido, considerate purissime, al tramonto possono rientrare all'ovile, quelle col manto bianco e nero, non proprio pure ma quasi, possono ricoverarsi negli ovili, ma fuori dal centro abitato di Betlemme, e quelle col manto nero... e no, quelle col manto nero devono starsene fuori.
Sì è così che va per noi pecore nere. D'altra parte noi pecore nere qualcosa di diverso ce l'abbiamo: la nostra lana non piace molto agli uomini, anche se è calda e morbida come quella delle nostre compagne pecore bianche.
Ma quella notte era diversa dalle altre, ve lo assicuro, lo si vedeva da quel cielo trapunto di stelle. A un tratto un angelo si avvicinò al nostro gregge. Noi pecore nere e i nostri pastori ci spaventammo, e non poco. Ma l'angelo ci rassicurò dicendoci che in Betlemme era nato un bambino, il Salvatore e che molte cose sarebbero cambiate, soprattutto per i più poveri e deboli, come noi pecore nere. Con i nostri pastori, noi pecore nere siamo state le prime a vedere e a sentire la Buona Notizia, le prime a vedere il Bambinello, proprio perché eravamo le uniche a essere fuori.
Che bello Sinforosa e Dopo questo tuo racconto sono ancora più felice di essere sempre stata considerata una pecora nera...
RispondiEliminaBacio serale!
Anche a me è piaciuto molto, Nella. In fondo in fondo, siamo tutti pecore nere, se ci facciamo un po' l'esame di coscienza, e quindi è un racconto che calza a pennello anche a me.
EliminaBuon anno carissima
sinforosa
E' pieno di significati questo racconto!
RispondiEliminaCiao, grazie.
Dani
Sì, Daniela, è ricco di significati e come dicevo a Nella è per tutti noi, perché ciascuno di noi è un po' pecora nera.
EliminaBuon anno anche a te, carissima.
sinforosa
Anche qui voglio lasciare il segno cara Sinforosa, mi piacciono i racconti semplici, e per un momento ritorno come un bambino, e sono ansioso di vedere come andrà a finire.
RispondiEliminaPrima di finire voglio dirti che ti ho messo nel mio blog Roll e ho notato che fai un post al giorno, è sicuramente una media veramente buona, io ora mi trovo a corti di idee forse gli anni:)
Tomaso
Sei bravissimo, altroché! Chissà che idee avrò io quando arriverò a sette anni di blog!
EliminaIl raccontino è davvero semplice ma pieno di significati, come dice bene Daniela e sono contenta che sia piaciuto anche a te. Il bambino che è in noi salta sempre fuori e meno male.
Ciao ciao
sinforosa