Salone, ore 13.15. Loro cinque hanno tra i quattro e cinque anni e sono attorno a noi.
«Di' un po' a questa maestra che lavoro fa il tuo papà?».
«Aiuta la mamma».
«E il tuo?».
«L'architetto».
«e la mamma?» (che è insegnante).
«Lava i piatti».
«E il tuo papà?».
«Lavora sulla strada».
«E il tuo?».
«Non lo so».
«E il tuo?».
«Fa le pizze»... E si potrebbe andare avanti per un altro centinaio di volte, fra realtà e fantasie.
sinforosa castoro
Cara Sinforosa, io sono un papà e pure nonno, va bene che tutti si stanno preparando per la festa del papà a piace ma non vorrei che come molte feste ricorrenze si trasformassero in vere feste commerciali come purtroppo oggi è così.
RispondiEliminaCiao e buona notte cara amica con un forte abbraccio we un sorriso:-)
Tomaso
Hai ragione, Tomaso, oggigiorno ogni festa diventa festa commerciale. A scuola è un pretesto per parlare di questa figura importante per la crescita di un bambino e il dono, ti assicuro, è proprio una cosa semplice realizzata dai bambini.
EliminaBuona serata e grazie, nonno e papà.
sinforosa
Mi hai fatto tornare in mente alcuni ricordi... :D
RispondiEliminaMoz-
Sono contenta.
EliminaCiao Miki.
sinforosa
Vedi che bello, Valeria, poter festeggiare ancora la festa del papà! Continua così, il papà, come la mamma, è una figura insostituibile nella vita di ciascuno.
RispondiEliminaUn abbraccio, anche al tuo papà.
sinforosa