«A me piace di più quando fa caldo perché montiamo la piscina».
«Anch'io vado in piscina, con mia mamma e mio papà».
«A me piace quando fa caldo perché poi vado al mare, io vado a Cattolica, in albergo, però quando c'è il mare con le onde che non vanno bene allora sto in piscina, nella piscina dell'albergo... ».
«Anch'io vado al mare, ma però non vado nell'albergo, vado in una casa».
«Ma io non abito là e non ho la casa e vado in albergo».
«Io vado in Marocco. In Marocco mangio i gelati e poi vado al mare».
«Io al mare vado... vado nel mare e poi gioco con la sabbia e faccio i castelli con la sabbia e le conchiglie...».
«... E poi gioco fuori, al parco giochi... ».
«... Sì, però ci sono le api e ti pungono».
«No, a me no, metto quello che si spruzza».
«Poi, quando c'è caldo, io metto le gambe nude...».
sinforosa castoro
Ho sempre aspettato l'estate con impazienza, peccato che questo comporti il non apprezzare pienamente il tempo che scorre durante le altre stagioni.
RispondiEliminaCri
È quello che succede a me con la stagione fredda, che adoro.
EliminaBuona serata.
sinforosa
E' bello Sinforosa.
RispondiEliminaCiao.
Le parole dei bambini sono sempre interessanti e spesso spassose.
EliminaBuona serata anche a te, Gus.
sinforosa
Mi sento un bambino che sta a scuola e sogna il mare aperto e l'estate, forse anch perché d'estate non c'è la scuola, chi lo sa....ma io farei il giro del mondo ogni anno correndo dietro all'estate e piantando l'inverno a chi lo ama, perché c'è gente un po' matta che non vede l'ora di vedere la neve. Io no. Aria calda, acqua tanta, sole infinito, questa è vita.
RispondiEliminaÈ vero, Vincenzo, da bambini estate significa libertà, mare, monti, giochi all'aperto, serate infinite, poi, chissà perché, per alcuni mattacchioni, fra i quali anch'io, l'estate diventa una stagione da rifuggire. Eh... la ricchezza delle diversità!
EliminaCiao Vincenzo.
sinforosa