«Secondo voi, perché?».
«Perché l'hanno uccisa».
«O forse perché l'ortolano l'ha avvelenata».
«No, magari era un po' malata».
«No, era vecchia, ne?».
«Non lo sappiamo perché è morta, bambini».
«Poverina!».
«Hai visto, maestra, che c'ha i denti?».
«E che belle zampettine!».
«Sì, sono come delle mani, però piccole, ne maestra?».
«C'ha tutte le dita, anche».
«È vero, bambini, e che cos'hanno le dita?».
«Le unghie».
«Bravi, quando è sotto terra, perché lei vive sotto terra e sotto terra scava tante gallerie, scava le gallerie proprio con queste unghie forti forti, come una ruspina».
«Ah sì?».
«Sì. E avete sentito com'è il suo mantello?».
«È tutto morbido».
«È vero, bambini, la sua pelliccia è morbida morbida, come un velluto».
«Poverina!».
«Adesso le facciamo una bella tombina con questi bicchierini rosa. D'accordo bambini?».
«No, aspetta, lasciala ancora un po' qui»... E ricominciano le osservazioni, le considerazioni e le carezze.
sinforosa castoro
Ciao Sinforosa,
RispondiEliminaaggiungo un'ipotesi: un gatto l'ha uccisa, ma, siccome ha un cattivo sapore, non l'ha mangiata.
Comunque è bello che i bimbi si interroghino anche su queste cose.
Un abbraccio a te ed i tuoi bimbi
Poiana
Può essere, anche se non aveva alcuna ferita. Era, come dire, integra e bellissima... povera!
RispondiEliminaSì, i bambini si interrogano su questi temi.
Ciao ciao
sinforosa