«Maestra, domani finisce la scuola?».
«Sì, domani sarà l'ultimo giorno. Vi ricordate quando siete arrivati eravate piccolini e adesso siete diventati grandi, pronti per andare alla scuola dei grandi».
«Però poi vine qua mio fratello».
«Hai ragione, a settembre arriverà il tuo fratellino. Sai che noi lo abbiamo visto quando era ancora dentro la pancia della tua mamma?».
«Anche a me mi avevi visto», interviene una bimba.
«Sì».
«E... e... perché l'hai vista?» domanda un bambino.
«Perché quando Lisa era nella pancia della sua mamma qui c'era la sua sorellina».
«A... a... anch'io però ero nella pancia di mia mamma».
«Certo, tutti prima eravamo nella pancia della nostra mamma. Anch'io ero nella pancia della mia mamma».
Davanti a questa mia affermazione, lui mi squadra, un po' preoccupato e riflessivo e sbotta:
«A.. a... ma, ma adesso no... no puoi perché s'è stretta».
«Non è perché si è stretta la pancia è perché quando si esce dalla pancia della mamma si diventa grandi, sempre più grandi e... ».
Salta su un altro «... e poi come fai a entrare, se sei grande?».
Arriva un nuovo amico, mi piantano lì e se ne vanno tutti a giocare.
sinforosa castoro
Ascoltarli è una favola.
RispondiEliminaCiao Valeria e buona serata
p.s. Com'è andata la serata con quella persona?
sinforosa
Meno male che hanno inventato i bambini!!!!
RispondiEliminaAh ah ah ah!. È vero.
EliminaUn abbraccio
sinforosa
Hai fatto bene e hai detto bene: viva le persone positive. I musoni, i criticoni, i mai contenti, gli arrabbiati con il mondo intero sono come rami secchi e bisogna tagliarli via dalla nostra vita senza troppa misericordia.
RispondiEliminaUn abbraccio
sinforosa
p.s. certo che ho visto le foto, belle, ma non so chi sei tu, indicati.
I bambini sono fantastici con la loro spontaneità!
RispondiEliminaÈ vero, Olgica, sono meravigliosi, dovremmo tutti noi recuperare un po' di quella spontaneità che ci è appartenuta e, forse, ci appartiene ancora.
EliminaCiao e grazie
sinforosa
Vado subito a vedere.
RispondiEliminaciao
sinforosa