Rufina e Seconda sono due sorelle, fidanzate a due giovani cristiani che per salvarsi la pelle durante la persecuzione di Valeriano e Gallieno, nel 260, abiurano la loro fede pretendendo che anche le due fidanzate facciano lo stesso. Al loro deciso rifiuto di abiurare, i due giovani le denunciano al prefetto Giunio Donato, che da antichi documenti risulta essere ‘praefectus urbis’ nel 257.
Le due sorelle, come capitava in quei tempi, sono sottoposte a interrogatori, a pressioni, ad abiurare, ma di fronte al loro netto rifiuto il prefetto ordina la loro morte.
A quel punto Archesilao le conduce al decimo miglio della via Cornelia dove Rufina viene decapitata e Seconda bastonata a morte.
Già nel IV secolo, sul loro sepolcro viene eretta una basilica, forse da papa Giulio I. La memoria di queste due sorelle martiri si celebra il 10 luglio.

Grazie per la storia di queste due martiri cristiane che non conoscevo.Fresca serata
RispondiEliminaAnch'io le ho conosciute insieme a voi :)
EliminaBuon luglio Olga, personalmente vorrei che fosse già ottobre, non ne posso più di questo caldo così intenso e prolungato nel tempo :(
sinforosa
Interesting post. I didn't know this story.
RispondiEliminaL'ho conosciuta insieme a voi. Ciao Anna, buon luglio :)
Eliminasinforosa
Che tristezza! Il loro destino è stato così infelice...🙏🙏🙏
RispondiEliminaQuelli erano tempi in cui chi governava aveva il potere di decidere della vita e della morte delle persone e purtroppo ancora oggi molti governanti si ritengono tali. Ciao Julia, buon luglio:)
Eliminasinforosa
Una triste storia di due sorelle che amano Gesù!
RispondiEliminaAmano Gesù più della stessa loro vita, questi sono i martiri, di ieri e di oggi. Buon luglio Irina :)
Eliminasinforosa
La presunzione è la forzatura di fare e pretendere che donne o persone possano fare quello a cui non credono non ha tempo. Buongiorno Sinforosa 💖 aspetto oggi 😊
RispondiEliminaHai proprio ragione, questi amori tossici non hanno tempo. Ciao Fiorella, buon luglio 😀
Eliminasinforosa