sabato 10 settembre 2022

Amare i nemici

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: "Amerai il tuo prossimo" e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Mt 5,43-48


"... La norma dell'Antico Testamento conserva tutto il suo valore, ma va vissuto ora alla luce dell'incarnazione del Figlio di Dio
Gesù è venuto a rivelare che Dio è Padre e che quindi vive una relazione personale di amore nei confronti del suo popolo e nei confronti di ciascuno di noi, anzi Dio è Padre che ha mandato nel mondo suo Figlio.
Gesù, suo Figlio, è il paradigma della condizione di ogni credente. 
D'ora in poi per vivere la propria relazione con Dio occorre guardare al Figlio di Dio, perché in Lui si ha il modello di come ci si rapporta con un Dio che è Padre e con gli uomini che sono fratelli.
In Lui, Gesù, si scopre che Dio non è semplicemente potenza, giustizia, ma amore.
Dio è Padre. 
In Gesù Dio è Figlio. 
Padre e Figlio vivono una relazione d'amore e questo amore si riversa sull'intera umanità.
Un amore perennemente umile di fronte all'indifferenza o la non corrispondenza.
Un amore che perdona, che è misericordia. 
Un amore che non ha nemici, perché tutti sono figli nel Figlio e fratelli nel Figlio.
Gesù è venuto a rivelare che questa è la perfezione di Dio, cioè il suo amore e se l'uomo è a immagine di Dio è chiamato a tendere verso questa perfezione, cioè la perfezione dell'amore.
Perché questo possa attuarsi Gesù ci ha ottenuto e inviato lo Spirito Santo, che è la circolazione d'amore nella vita divina ed è l'intensità d'amore di Gesù comunicata a coloro che intendono essere veri discepoli di Gesù. (Dall'Omelia dell'Eucarestia del 14 giugno 2022. D. Passerini).

Dalla rete

At that time, Jesus said to his disciples:
"You have heard that it was said, 'You shall love your neighbour' and hate your enemy. But I say to you, love your enemies and pray for those who persecute you, that you may be children of your Father in heaven; for he makes his sun rise on the wicked and on the good, and makes it rain on the just and on the unjust.
For if you love those who love you, what reward have you? Do not publicans also do this? And if you greet only your brothers, what extraordinary thing do you do? Do not the heathen also do so?
Be ye therefore perfect, even as your heavenly Father is perfect. Mt 5:43-48


"... The norm of the Old Testament retains all its value, but it must now be lived in the light of the incarnation of the Son of God
Jesus came to reveal that God is Father and therefore lives a personal relationship of love towards his people and towards each one of us, indeed God is Father who sent his Son into the world.
Jesus, his Son, is the paradigm of the condition of every believer. 
Henceforth, to live one's relationship with God one must look to the Son of God, because in Him one has the model of how one relates to a God who is Father and to men who are brothers.
In Him, Jesus, one discovers that God is not simply power, justice, but love.
God is Father. 
In Jesus, God is Son. 
Father and Son live a relationship of love, and this love is poured out on the whole of humanity.
A love that is eternally humble in the face of indifference or mismatch.
A love that forgives, that is mercy. 
A love that has no enemies, because all are sons in the Son and brothers in the Son.
Jesus came to reveal that this is God's perfection, that is, his love, and if man is in the image of God he is called to strive towards this perfection, that is, the perfection of love.
For this to come about Jesus obtained and sent us the Holy Spirit, who is the circulation of love in the divine life and is the intensity of Jesus' love communicated to those who intend to be true disciples of Jesus. (From the Homily of the Eucharist of 14 June 2022. D. Passerini).


sinforosa castoro

7 commenti:

  1. E' la grande rivoluzione operata da Cristo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È proprio una vera rivoluzione. Ciao Gus.
      sinforosa

      Elimina
  2. Amare i nemici è tosta mia cara.. che poi nemici.. oggigiorno basta l'indifferenza.. magari a volte tenti di capire, di smussare, di fare dietrofront.. ma se trovi i muri.. qui non riusciamo ad amare le persone normali, figurati quelle che non lo sono.. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È un’ardua sfida, lo so, ma con l’aiuto del Signore possiamo farcela; abbiamo molti esempi di santi uomini e donne che hanno addirittura perdonato coloro che li hanno messi a morte, noi potremmo almeno accogliere i “nemici” con pazienza e sopportazione. Ciao Franco.
      sinforosa

      Elimina
  3. Risposte
    1. Ciao Irina, buona fine di domenica.
      sinforosa

      Elimina
  4. Sarebbe davvero una notizia bellissima la fine di questa guerra e di tutte quelle che si stanno consumando nel mondo. La preghiera è sempre necessaria affinché lo Spirito Santo illumini le menti. Grazie Filippo.
    sinforosa

    RispondiElimina

- GRAZIE PER AVER LETTO QUESTO POST.
- OGNI COMMENTO È UN REGALO E ARRICCHISCE IL BLOG
*LA MODERAZIONE si è resa necessaria dopo questo POST
- LA RESPONSABILITÀ DEL COMMENTO È SEMPRE DELL’ AUTORE.
- DEVI ESSERE CONSAPEVOLE CHE IL TUO USERNAME RESTERÀ INSERITO NELLA PAGINA WEB, SARÀ CLICCABILE E POTRÀ RIMANDARE AL TUO PROFILO DI BLOGGER.
POLICY PRIVACY