Santi Gioacchino e Anna

Di Gioacchino e Anna, genitori di Maria, mamma di Gesù, non si hanno notizie certe, quelle che abbiamo derivano dai testi apocrifi e dalla tradizione.

Gioacchino viene presentato come un un virtuoso e ricco discendente della stirpe di Davide, Anna, come figlia di Achar e sorella di Esmeria, nonna di Giovanni Battista in quanto Elisabetta era sua figlia. 

I due sposi vivono a Gerusalemme, non hanno figli da molti anni e questo è visto, nella cultura ebraica del tempo, come una mancanza di benedizione da parte di Dio, finché le suppliche a Dio dei due sposi di poter diventare genitori non vengono esaudite. Nasce Maria, che significa “amata da Dio”, che cresce nella casa nei pressi della piscina di Bezaeta. In questo luogo, nel secolo XII, i crociati costruiranno una chiesa dedicata ad Anna, chiesa ancor oggi esistente.

All’età di tre anni Maria è presentata al Tempio e consacrata al servizio del Tempio, come promesso nelle preghiere a Dio. Mentre di Gioacchino si perdono le notizie, di Anna si dice che le sue reliquie, custodite a lungo in Terra Santa, vengono poi traslate in Francia e tumulate in una cappella scavata sotto la cattedrale di Apt. Sant’Anna è invocata come protettrice delle partorienti.

Il culto ai nonni di Gesù, diffuso prima in Oriente e poi in Occidente, ha subito diversi cambiamenti di data nel corso della storia della Chiesa, finché con la riforma liturgica, seguita al Concilio Vaticano II, 1969, la memoria di San Gioacchino e sant’Anna si celebra il 26 luglio. 

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