... Ora, venendo alla domanda d'inizio post di ieri, non credo sia necessario parlare a bambini di tre, quattro e cinque anni del diavolo, a meno che non siano loro ad andare sull'argomento; sarebbe peggio far finta di niente occultando le loro osservazioni, in questo modo otterremmo l'effetto opposto, cioè il tacere, da parte nostra, di noi adulti, non farebbe che aumentare in loro pensieri, immagini e, a volte, persino paure.
Dicevo, nel caso siano loro a parlarne penso sia necessario lasciarli parlare. I bambini devono sentirsi liberi di esprimere opinioni su ogni genere di argomento - persino parlare del diavolo -. Insomma, devono "tirar fuori" le loro impressioni, le loro immagini mentali, dopodiché si può intervenire, correggendo e orientando i loro pensieri proiettandoli sempre al positivo, anziché al negativo.
Mi spiego: «... Avete ragione, bambini, il diavolo c'è, è come una vocina, che ai grandi, ma non a voi bambini, perché i bambini sono tutti buoni...
«No, lui è stato cattivo, perché prima ha dato un pugno a Fabio».
«Nessuno bambino è cattivo, semmai è un po' monello, perché i pugni non si danno, vero Luca? Perché fanno male. Allora, bambini, il diavolo è come una vocina che a volte fa fare ai grandi cose sbagliate, però, ricordate, Gesù è più forte del diavolo e se i grandi vogliono assomigliare a Lui, a Gesù, il diavolo può anche gridare, come fate voi quando giocate in salone, ma i grandi non sentono più la sua voce...
«Così lui perde? Né maestra?».
«È vero, Chiara, così il diavolo perde».
sinforosa castoro
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Dicevo, nel caso siano loro a parlarne penso sia necessario lasciarli parlare. I bambini devono sentirsi liberi di esprimere opinioni su ogni genere di argomento - persino parlare del diavolo -. Insomma, devono "tirar fuori" le loro impressioni, le loro immagini mentali, dopodiché si può intervenire, correggendo e orientando i loro pensieri proiettandoli sempre al positivo, anziché al negativo.
Mi spiego: «... Avete ragione, bambini, il diavolo c'è, è come una vocina, che ai grandi, ma non a voi bambini, perché i bambini sono tutti buoni...
«No, lui è stato cattivo, perché prima ha dato un pugno a Fabio».
«Nessuno bambino è cattivo, semmai è un po' monello, perché i pugni non si danno, vero Luca? Perché fanno male. Allora, bambini, il diavolo è come una vocina che a volte fa fare ai grandi cose sbagliate, però, ricordate, Gesù è più forte del diavolo e se i grandi vogliono assomigliare a Lui, a Gesù, il diavolo può anche gridare, come fate voi quando giocate in salone, ma i grandi non sentono più la sua voce...
«Così lui perde? Né maestra?».
sinforosa castoro
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che tenerezza questi bimbi! un abbraccio
RispondiEliminaHai ragione, Alessandra, i bambini sono "cuccioli teneri".
EliminaUn abbraccio
sinforosa castoro
Grazie mille, Valeria, i miei consigli sono dettati soprattutto dall'esperienza diretta con i bambini. Spero siano davvero utili.
RispondiEliminaUn abbraccio
sinforosa castoro
i bimbi sono davvero un mondo speciale al quale occorre avvicinarsi con tanta cura ed amore! che bel blog ti seguirò!! buona giornata!
RispondiEliminaGrazie mille Annalisa, (che bel nome che hai), unisciti pure al blog, non può che farmi piacere.
RispondiEliminaciao
sinforosa castoro