Già in questo post ho sottolineato l'incuria, l'irresponsabilità, la disattenzione, la non lungimiranza, la superficialità, chiamatela come volete, di alcuni genitori e ancora devo sottolinearlo.
Cosa non facciamo noi maestre per insegnare ai bambini come ci si deve comportare quando si è in strada:
E io cosa vedo ogni giorno fuori dalla mia scuola?
Mamme che chiacchierano al cellulare, che si fermano a chiacchierare fra di loro, ridendo, conversando a più non posso e ignorando, purtroppo, del tutto, il loro bambino, che nel frattempo corre su e giù dal marciapiede, si arrampica sulla cancellata, litiga con i compagni lanciando quello che trova per terra, si allontana, e di non poco, dal genitore, eccetera, eccetera.
sinforosa castoro
Cosa non facciamo noi maestre per insegnare ai bambini come ci si deve comportare quando si è in strada:
Dare sempre la mano alla mamma...
Quando si cammina, mettersi sempre dalla parte del muro...
Rimanere sul marciapiede...
Non correre sui marciapiedi...
Rispettare sempre i "colori" del semaforo...
Non arrampicarsi sulle cancellate, soprattutto quelle che hanno "le punte"...
Attraversare sempre sulle strisce pedonali...
Non correre su e giù dal marciapiede... e via dicendo.
E io cosa vedo ogni giorno fuori dalla mia scuola?
Mamme che chiacchierano al cellulare, che si fermano a chiacchierare fra di loro, ridendo, conversando a più non posso e ignorando, purtroppo, del tutto, il loro bambino, che nel frattempo corre su e giù dal marciapiede, si arrampica sulla cancellata, litiga con i compagni lanciando quello che trova per terra, si allontana, e di non poco, dal genitore, eccetera, eccetera.
Dunque, mamme, parliamoci chiaro, voi che volete ragione di quel piccolo segnetto che il bambino si è fatto a scuola giocando con altri 100 bambini o che fate lamentazioni infinite per quella "botta" sulla gamba o addirittura per una morsicatura di zanzara sulla guancia:
«Ma, maestra, che cos'ha fatto qui?»...
cercate di essere coerenti e cioè pretendete da voi stesse quello che, giustamente o a volte esageratamente, pretendete da noi maestre, tanto più che voi di bambini da tenere sotto controllo ne avete al massimo due o tre.
Mamme, per favore, quando poi succede qualcosa di brutto non strappatevi i capelli dalla disperazione e non dite che è stata "una disgrazia", piuttosto fatevi solo un esame di coscienza. I bambini piccoli vanno tenuti sotto controllo a trecentosessanta-gradi, sempre, anche mentre chiacchierate.
«Ma, maestra, che cos'ha fatto qui?»...
cercate di essere coerenti e cioè pretendete da voi stesse quello che, giustamente o a volte esageratamente, pretendete da noi maestre, tanto più che voi di bambini da tenere sotto controllo ne avete al massimo due o tre.
Mamme, per favore, quando poi succede qualcosa di brutto non strappatevi i capelli dalla disperazione e non dite che è stata "una disgrazia", piuttosto fatevi solo un esame di coscienza. I bambini piccoli vanno tenuti sotto controllo a trecentosessanta-gradi, sempre, anche mentre chiacchierate.
sinforosa castoro
Ecco, direi che non bisogna pretendere dalle maestre queste cose, tutto qui.
RispondiEliminaAi miei tempi era tutto più spartano, ma c'era appunto più coerenza :D
Moz-
Tutto è cambiato, caro Miki, ora non si può più nemmeno dire a un bambino che ha sbagliato altrimenti sono guai, la mamma viene immediatamente a lamentarsi che il bambino rimane male. Ehhh! Quanta pazienza, con gli adulti più che con i bimbi. Ciao ciao.
Eliminasinforosa
Ecco appunto ... Quanta pazienza!!! Rieducare ... i genitori!!
EliminaSì, Marinetta, Tantissima.
Eliminasinforosa
Vedo che le cose peggiorano ... E non è cambiato niente da quando mia figlia frequentava la scuola dell'infanzia
RispondiEliminaConcordo su tutto ciò che hai detto maestra Sinforosa ... immagino che i bambini comprendono perfettamente tutto ciò che raccomandate loro ... Qualche lezione extra per i genitori , non farebbe male
Buon pomeriggio Sinforosa
Sovente ce lo chiediamo, noi maestre, non per criticare ma ci sono mamme che sono più attente al cellulare che ai figli, ma come si può? Mah!
Eliminasinforosa
Parole sante!
RispondiEliminaciao cara Sinforosa.
Gio
C’è troppa superficialità, purtroppo. Grazie per essere passata e buona serata.
Eliminasinforosa
C'è stata già occasione di dire come la penso e quindi sai che trovo davvero assurdo che i genitori giovani di oggi (e anche quelli non troppo giovani, in effetti) pretendano di delegare ogni tipo di educazione e di responsabilità agli insegnanti, che siano della scuola dell'infanzia ma anche di gradi successivi.
RispondiEliminaChe la scuola abbia un ruolo importante non solo per insegnare nozioni e basta è logico, ci mancherebbe, ma i figli sono dei genitori, non degli insegnanti.
Quando poi si tratta di bimbi piccini subentra tutto il discorso specifico proprio dell'attenzione e della cura proprio pratica, "fisica"... scene come quelle che tu descrivi purtroppo le ho viste piuttosto spesso negli anni scorsi quando portavo i miei monelli alla scuola dell'infanzia.
La distrazione può capitare a tutti, sia chiaro: non che io ne sia stata esente in assoluto nella mia "vita di mamma"! E' umano sbagliare qualcosa e i bimbi sono anche imprevedibili, lo sappiamo. Ma è il perseverare in quegli atteggiamenti che mi lascia sinceramente sbalordita.
Un caro saluto, buon pomeriggio Sinforosa.
Hai detto bene, a tutti può sfuggire qualcosa ogni tanto ma perseverare è davvero da irresponsabili, proprio perché i bambini sono imprevedibili ancor più c’è necessità di osservarli, guardare cosa fanno, dove vanno. No, no, loro chiacchierano e quelli che fanno tutto ciò che vogliono; incredibile. Un giorno un genitore, un papà, ha riportato il bimbo a scuola e lo ha lasciato solo davanti al cancello chiuso e lui se ne è andato via in macchina, ti rendi conto? Non ho parole. Buona serata e grazie.
Eliminasinforosa
Il fatto di essere madre non cambia una persona tendenzialmente disordinata.
RispondiEliminaCiao Sinforosa.
Questo è vero, purtroppo, ma il fatto è che di genitori così ormai ce ne sono una caterva e lo si può osservare anche nei negozi e nei supermercati dove i bimbi se ne vanno in giro di qua e di là... e i genitori dove sono? Poi urlano. E pensare che anche il momento delle compere potrebbe diventare una divertente occasione per parlare con i propri figli, per stare insieme. Speriamo bene. Ciao Gus e buona serata.
Eliminasinforosa
Ai miei tempi eravamo veramente dei bambini posati e con dei genitori molto attenti, ricordo anche io le tantissime (e giuste) raccomandazioni :)
RispondiEliminaEh, una volta, ma neanche tanti anni fa, genitori, bambini... società, tutti quanti, si era più rispettosi, più “disciplinati”, sarebbe bello approfondire sulle tante cause di questi cambiamenti e magari scopriremmo che per certe cose dovremmo fare un passo indietro e ritornare sui nostri passi. Grazie Riccardo e buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Si, si, lo so, purtroppo sarà una deformazione professionale ma questo genere di cose mi balza subito agli occhi. Ciao Patricia e buon pomeriggio.
RispondiEliminasinforosa