I disegno di un bambino, bambina, non solo è bello da guardare ma può "raccontare" tante cose della sua vita emozionale e affettiva.
Ci sono un'infinità di libri che parlano del disegno infantile e chiunque in libreria può trovare testi che spiegano con parole ed esempi, per esempio, l'evoluzione del disegno (temi già trattati in post precedenti), oppure la "lettura" fatta, appunto, da occhi esperti.
Ora vorrei soffermarmi su un aspetto significativo: la rappresentazione degli "omini".
Già in precedenza è stato sottolineato che la capacità di rappresentare graficamente un vissuto cammina pari pari con la maturità percettiva e motoria del bambino/a, a questo, tuttavia, si somma anche la sua vita affettiva ed emozionale, che rispecchia l'ambiente in cui vive e le relazioni in cui si muove. Insomma, un bambino che vive attorniato dalla giusta dose di attenzioni, gratificazioni affettive e stimoli è senza dubbio più avvantaggiando di un altro che è poco o per niente motivato e poco o per niente soggetto di attenzioni e gratificazioni affettive. Certo, la cosa difficile, come sempre, è saper calibrare le attenzioni, le gratificazioni affettive e gli stimoli, perché, come ho detto altre volte, il troppo e il niente, a lungo andare, danno lo stesso risultato.
Premesso che le parole che seguiranno sono solo indicative e riferite anche a bambini più grandicelli (lascio a voi l'approfondire l'argomento su testi autorevoli), cerchiamo di orientarci nel mondo degli "omini".
sinforosa castoro
Ci sono un'infinità di libri che parlano del disegno infantile e chiunque in libreria può trovare testi che spiegano con parole ed esempi, per esempio, l'evoluzione del disegno (temi già trattati in post precedenti), oppure la "lettura" fatta, appunto, da occhi esperti.
Ora vorrei soffermarmi su un aspetto significativo: la rappresentazione degli "omini".
Già in precedenza è stato sottolineato che la capacità di rappresentare graficamente un vissuto cammina pari pari con la maturità percettiva e motoria del bambino/a, a questo, tuttavia, si somma anche la sua vita affettiva ed emozionale, che rispecchia l'ambiente in cui vive e le relazioni in cui si muove. Insomma, un bambino che vive attorniato dalla giusta dose di attenzioni, gratificazioni affettive e stimoli è senza dubbio più avvantaggiando di un altro che è poco o per niente motivato e poco o per niente soggetto di attenzioni e gratificazioni affettive. Certo, la cosa difficile, come sempre, è saper calibrare le attenzioni, le gratificazioni affettive e gli stimoli, perché, come ho detto altre volte, il troppo e il niente, a lungo andare, danno lo stesso risultato.
Premesso che le parole che seguiranno sono solo indicative e riferite anche a bambini più grandicelli (lascio a voi l'approfondire l'argomento su testi autorevoli), cerchiamo di orientarci nel mondo degli "omini".
- La Testa. Se il bambino la rappresenta troppo piccola indica una certa chiusura, un certo ripiegamento su di sé. Al contrario, se troppo grande, mette in evidenza una certa espansività e anche, forse, egocentrismo.
- La Bocca. Se aperta o spalancata mette in luce la sua voglia di comunicare. Chiusa evidenzia un certo stato di tensione.
- Il Naso. È collegato alla sessualità e segna l'imminente ingresso nella pubertà.
- Gli Occhi. Questa parte del viso evidenzia la vitalità del bambino: grandi sono indice di curiosità, ma anche di voler tener sotto controllo tutto; piccoli sono spia di introversione e timore ad affrontare nuove esperienze.
- Le Braccia. L'assenza di braccia e mani denota che il bambino ha ricevuto poche gratificazioni affettive. Quando sono allargate esprimono il desiderio del bambino di esplorare, mentre le braccia alzate sono indice di richiesta di aiuto.
- Le Gambe. Troppo lunghe denotano il desiderio di diventare grandi, troppo corte il timore di diventarlo.
sinforosa castoro
Che meraviglia questo post che spiega con parole semplici concetti importanti!Devo stamparlo e tenerlo li' per quando il mio ometto sapra' esprimersi anche graficamente!Grazie!
RispondiEliminaCiao Francesca, benarrivata. Se non li hai ancora letti, ci sono post sullo sviluppo grafico-figurativo del bambino in Etichette: Post... Passa parola con le tue amiche, potrebbero interessare anche a loro.
RispondiEliminaSalutami il piccolo e... Buona festa della Mamma.
A risentirci
sinforosa