La Sposa
Baciami coi baci della tua bocca:
le tue carezze sono migliori del vino.
I tuoi profumi sono soavi a respirare,
aroma che si effonde è il tuo nome:
per questo ti amano le fanciulle.
Attirami a te, corriamo!
Fammi entrare, o re, nelle tue stanze;
esulteranno e gioiranno per amore tuo,
celebreranno i tuoi amori più che il vino.
Come a ragione ti si ama!
Io sono bruna ma graziosa,
figlie di Gerusalemme,
come le tende di Kedar,
come le cortine di Salomone.
Non badate se sono brunetta:
mi ha abbronzata il sole.
I figli di mia madre si sono adirati con me;
m'hanno posto a guardia delle vigne,
ma la mia, la mia vigna, non ho custodito.
Dimmi, o tu che il mio cuore ama,
dove pasci il gregge?
Dove lo fai riposare a mezzogiorno,
per non essere come una che si vela
in vista dei greggi dei tuoi compagni?
Lo Sposo
Poiché non lo sai, o la più belle delle donne,
segui le orme dei greggi
e pascola le tue caprette
su, presso le tende dei pastori.
A una cavalla sotto i cocchi di faraone
io ti paragono, o mia amica!
Belle le tue guance fra le trecce
e il tuo collo fra le perle.
Trecce d'oro faremo per te
con trapunti d'argento.
La Sposa
Mentre il re è nel suo recinto,
il mio nardo effonde il suo profumo.
Un sacchetto di mirra è per me il mio Diletto,
pernotta fra i miei seni.
Un grappolo di Kòfer è per me il mio Diletto,
nelle vigne di 'En-ghédi.
Lo Sposo
Ecco, sei bella, amica mia, ecco, sei bella:
i tuoi occhi sono colombe.
La Sposa
Ecco sei bello, mio Diletto, anzi, soave:
pur verdeggiante il nostro letto:
travi di casa nostra i cedri,
soffitto nostro i cipressi.
Cantico dei Cantici 1,1-17.
Nessun commento:
Posta un commento
- GRAZIE PER AVER LETTO QUESTO POST.
- OGNI COMMENTO È UN REGALO E ARRICCHISCE IL BLOG
*LA MODERAZIONE si è resa necessaria dopo questo POST
- LA RESPONSABILITÀ DEL COMMENTO È SEMPRE DELL’ AUTORE.
- DEVI ESSERE CONSAPEVOLE CHE IL TUO USERNAME RESTERÀ INSERITO NELLA PAGINA WEB, SARÀ CLICCABILE E POTRÀ RIMANDARE AL TUO PROFILO DI BLOGGER.
POLICY PRIVACY