Lui è un bambino intelligente e pieno di risorse e voglia di fare ma è molto, molto prepotente. Sì è brutto da dire di un bambino di soli quattro anni, ma è così. Cosa intendo con il termine prepotente? Intendo proprio il significato linguistico del termine e cioè: nell'uso com., detto di chi tende a imporsi a ogni costo sugli altri, a far prevalere il proprio punto di vista, la propria volontà, il proprio interesse, anche con atti di prevaricazione e di coercizione della volontà altrui (dal vocabolario). Come si comporta a scuola un bambino così? Be' è facile da indovinare. Vuole tutto e subito solo per sé: giocattoli, pastelli, fogli, pongo, libri, pitture... e se non lo ottiene con le buone fa ugualmente di tutto per ottenerlo, anche con le cattive. E così sono all'ordine del giorno pugni, spintoni, dispetti, morsi, calci, parolacce, minacce, anche all'insegnante nel momento in cui lo richiama alle regole basilari del vivere comune. È un bambino egoista, che vuole essere sempre il primo, in tutto. Un bambino che è convinto - perché glielo hanno fatto credere - che tutto ruota e deve ruotare attorno a lui. Un bambino che vuole sempre e solo essere elogiato. Che non ammette che altri lo infastidiscano altrimenti scatta in lui immediata la rabbia, gli strilli, le urla e le aggressioni, a chiunque si trovi a tiro. Certo, non è facile gestirlo - soprattutto quando ce ne sono altri 27 da ascoltare ed educare - oltretutto negli ultimi anni sono proliferati a dismisura, di tali bambini. Se anni fa ce n'era uno o due in tutta la scuola ora ce ne ritroviamo sette, otto, dieci non in tutta la scuola bensì per sezione. Ora se mi si chiedete: «... ma come mai?». Ebbene, mi spiace dirlo ma generalmente questi sono bambini che a casa loro ottengono sempre tutto ciò che vogliono. Bambini che con un capriccio, ben architettato, tengono in pugno i loro poveri genitori. Sono bambini a cui i genitori chiedono scusa solo perché non hanno esaudito l'ennesimo loro desiderio o perché col loro atteggiamento li hanno fatti piangere.
Sono bambini che comandano a bacchetta i loro genitori, già a due anni e mezzo-tre (pensate quando ne avranno diciassette o diciotto!). Sono bambini che, pur ottenendo tutto ciò che chiedono, non ne hanno mai abbastanza. Bambini a cui non è stato insegnato a chiedere per favore, grazie. Bambini a cui non è stato insegnato a riflettere che non si può sempre volere tutto ciò che si vede e si vuole. Bambini a cui non è stato insegnato che ci sono regole da seguire. E, dulcis in fundo, bambini sempre difesi a spada tratta dai loro succubi genitori. Lo so che fare i genitori è la cosa più difficile al mondo, ma è anche la più entusiasmante, non credete? E so anche che il momento in cui questi bambini cominciano a frequentare la scuola nascono i problemi per quei poveri genitori. Le maestre si accorgono immediatamente, al primo sguardo, al primo approccio con chi avranno a che fare nei prossimi anni e intuiscono subito se avranno o no collaborazione da parte del genitore. È spiacevole dirlo ma finché un genitore non ammetterà che il proprio bambino andrà ri-educato, il lavoro di noi maestre svanirà appena il bambino uscirà dalla scuola.
sinforosa castoro
Sono bambini che comandano a bacchetta i loro genitori, già a due anni e mezzo-tre (pensate quando ne avranno diciassette o diciotto!). Sono bambini che, pur ottenendo tutto ciò che chiedono, non ne hanno mai abbastanza. Bambini a cui non è stato insegnato a chiedere per favore, grazie. Bambini a cui non è stato insegnato a riflettere che non si può sempre volere tutto ciò che si vede e si vuole. Bambini a cui non è stato insegnato che ci sono regole da seguire. E, dulcis in fundo, bambini sempre difesi a spada tratta dai loro succubi genitori. Lo so che fare i genitori è la cosa più difficile al mondo, ma è anche la più entusiasmante, non credete? E so anche che il momento in cui questi bambini cominciano a frequentare la scuola nascono i problemi per quei poveri genitori. Le maestre si accorgono immediatamente, al primo sguardo, al primo approccio con chi avranno a che fare nei prossimi anni e intuiscono subito se avranno o no collaborazione da parte del genitore. È spiacevole dirlo ma finché un genitore non ammetterà che il proprio bambino andrà ri-educato, il lavoro di noi maestre svanirà appena il bambino uscirà dalla scuola.
sinforosa castoro
Sacrosanto!
RispondiEliminaPoi, però col tempo sono sgli stesi genitori a lamentarsi e a dar la colpa a...... alla maestra... alla scuola....
Ne ho visti tra i compagni di mia figlia già all'asilo e poi, proseguendo, semre peggio!
Hai ragione Patricia, poi, purtroppo, se non si interviene in tempo, peggiorano e causano ai loro genitori sofferenze indicibili; ne ho conosciuti anch'io.
EliminaCiao ciao
e buona giornata
sinforosa
si nel linguaggio di molti i grazie, permesso, per favore ecc. sono vocaboli inesistenti ... peccato!!! ciao e buona notte ...
RispondiEliminaIo penso che i genitori di questi tipi di bambini siano adulti disorientati, non sanno come rapportarsi ai loro cuccioli e pensano che il bambino debba sempre e comunque non essere mai contrariato. Grave errore, gravissimo.
EliminaCiao e buona giornata
sinforosa
Ciao Sinforosa, mi intrometto. Perdonami! :))
EliminaIl tuo ragionamente non fa una grinza. E' per questo che bisognerebbe insegnare ai genitori che quando è il momento giusto un no ben detto e poi mantenuto da entrambi è utile. Spiegando il perchè del no, si può far capire al bambino cosa va bene e cosa no, cosa è giusto e cosa sbagliato.
Anche perchè poi è vero che nella vita i prepotenti possono anche ottenere più degli altri ma resteranno sempre insoddisfatti.
Senza contare che prima o poi si scontreranno con qualcuno più prepootente di loro. E cosa accadrà in quel momento?
Un abbraccione!
ps se è doppio scusami ma blogger è strano ultimamente. A volte non mi manda i commenti!
Mi fa piacere la tua"intromissione". Hai ragione, ma sai anche tu quanto per certi genitori sia più facile dire sempre sì piuttosto che dei bei e decisi NO. Purtroppo quando si accorgono degli effetti di tutti quei sì è troppo tardi.
RispondiEliminaCiao ciao
Sinforosa
Ciao cara Sinforosa,
RispondiEliminaanche io resto allibita quando vedo bambini di 5 anni o anche dodicenni che insultano, offendono e gridano contro i genitori. Non posso togliermi il pensiero che questi siano figli di padri e madri che non gli dedicano mai tempo e che credono che l'amore si dimostri ai propri figli semplicemente con i beni materiali e senza mai toccarli e che questo possa compensare magari l'assenza fisica dovuta al lavoro o agli impegni che li tengono lontani da loro; non sia mai che gli diano un ceffone, quasi fosse un crimine, mentre credo che un bel "cinque lire" ben assestato quando (e solo quando) è meritato sia la migliore educazione ed il miglior gesto di affetto che possa esistere, perché insegna che nella vita non sempre si ottiene ciò che si vuole ma che a volte ci si fa male. Che adulti potranno mai essere quei bambini e come affronteranno lo spietato mondo del lavoro? Mi ricordo che mia madre mi fece volare un dente una volta (certo, si stava staccando, ma comunque in me è rimasto il ricordo dello schiaffo e del dente in bocca) perché continuavo a fare i capricci e non le ubbidivo. Be', non è che per questo voglio meno bene a mia madre o che lei non ne voglia a me, ma a volte bisogna sgridare ed alzare la voce e se questo non basta, oh...una sculacciata non ha mai ucciso nessuno.
Un abbraccio forte :)
Caspita, che saggezza da una giovane donna. Mi sa che sarai una brava mamma.
EliminaA volte con bambini così basta una decisione forte, per esempio un castigo del genere: non guardi il tuo cartone preferito. Il bambino si ribellerà ma è lì che il genitore dovrà far valere la sua autorevolezza. Certi genitori non vogliono fare fatica (è più facile dire sì che no) e cedono ai capricci e ai ricatti del figlio, che si rafforza sempre più nella convinzione di essere onnipotente, e di fatto lo diventa sempre di più.
Ciao carissima
sinforosa
È che io ed i miei fratelli siamo stati cresciuti con questo insegnamento e allo stesso tempo non tollero i bimbi viziati, soprattutto visti gli adulti che circolano attualmente.
EliminaBuona serata
Poiana
Be', direi che siete stati educati bene.
EliminaUn complimento ai tuoi genitori.
Ciao carissima
sinforosa
Grazie Sinforosa, riferirò il complimento :)
EliminaA presto
Poiana
Fallo, mi raccomando.
EliminaCiao
sinforosa