Cara Maestra Maria nel tuo scritto ho percepito non solo la sofferenza e l'insofferenza che racconti, ma anche una specie di rimpianto per quella tua collega che fu. È probabile che gli anni passati nella scuola - oggi sono davvero tanti, quarantadue e più - ed eventuali problemi personali, uniti a un carattere già "suscettibile", come tu descrivi, abbiamo cambiato in peggio quella persona che tu hai sempre considerato anche amica. Certo sei stata molto paziente nel cercare di dare un'immagine positiva anche quando positiva non era, poi, è naturale, si soccombe. Purtroppo, di persone come quella tua collega ce ne sono tantissime e in ogni ambiente lavorativo, e questo, inevitabilmente, condiziona tutto l'andamento del lavoro. In ambito scolastico poi è ancora peggio, perché i bambini, come dice bene una lettrice in risposta al post, assorbono gli umori degli adulti, e quando questi sono di rivalsa, invidia, rabbia, scontentezza perenne, non possono che fare male, ma la psicologia ci viene in aiuto nel dare un nome a questi sintomi; forse quella tua collega dovrebbe farsi aiutare da qualche specialista nell'affrontare i suoi problemi e magari risolverli, perché, non dimentichiamolo, la prima a star male penso proprio sia stata lei. Ritornando al discorso, la scuola è un po' come una famiglia e la coppia delle insegnanti diventa un punto di riferimento importante per i bambini. Quanto più c'è serenità e collaborazione fra le insegnanti, tanto più i bambini respirano un'aria positiva, serena. Ora, sono contenta per te e per la vostra scuola, pare che la nuova collega abbia spazzato via tutte le nebbie e il sole brilli di nuovo su di voi, a volte basta davvero poco. Auguro a te e alle tue colleghe tanti anni gioiosi in compagnia dei vostri bambini. Mi raccomando, vieni ancora a trovarmi e raccontaci, se vuoi.
sinforosa castoro
sinforosa castoro
E in bocca al lupo alla maestra e a tutti i bimbi che dovrà "accompagnare" in questi anni. Ricordate sempre che siete una fra le figure più importanti che incontriamo nella vita. Io ancora le ricordo tutte, le mie maestre, con un grande affetto e, perché no, anche con un po' di nostalgia :)
RispondiEliminaBuon lavoro maestre.
Poiana
Che bello, Poiana, le tue parole valgono più delle mie. Hai ragione, le maestre si ricordano per sempre e se il ricordo è bello significa che abbiamo fatto centro. Di sicuro le tue lo hanno fatto.
EliminaCiao carissima
sinforosa
Non stai parlando male della tua maestra, tranquilla, stai solo dicendo quanto il suo atteggiamento ti abbia fatto soffrire e ti abbia condizionato. Questo dimostra che la maestra è davvero una figura importantissima per un bambino. Non è facile, credimi, però bisogna ogni giorno rinnovare quella disponibilità a parlare, accogliere ogni singolo bambino. Quello che dici mi fa riflettere, altroché. Fare la maestra è un po' fare la mamma, non si possono deludere i bambini sul piano affettivo. Grazie mille Valeria per la tua bellissima testimonianza. Ti abbraccio forte
RispondiEliminasinforosa