Caro bambino, sì, lo so, ormai sei un adolescente, ma nei miei ricordi tu rimani un bambino, quel bambino, con quella faccia, quei capelli, quelle caratteristiche caratteriali, quelle capacità... perché non c'è un bambino identico a un altro e nei ricordi di una maestra rimane immutata l'immagine del bambino che fu.
Caro bambino, dicevo, la notizia della morte della tua giovane mamma mi ha sconvolto, come uno squarcio doloroso in questo agosto infuocato che toglie il respiro. Ti abbiamo nominato, ricordato, mentre di telefono in telefono la notizia rimbalzava di maestra in maestra. Io, noi, siamo state per te soltanto le tue maestre, ma abbiamo ben in mente quello che facevi, come ti muovevi, com'eri piccolo all'età di tre anni! Abbiamo ben in mente la tua mamma, il tuo papà, il tuo nonno... la tua famiglia, insomma. Siamo tristi, molto tristi, per tutti voi e per lei, per la tua giovane mamma, che adesso vi amerà e seguirà da lassù. Sono sicura che a chi leggerà questo articolo, verrà spontanea una preghiera; che la Mamma del cielo vi consoli e vi dia forza.
sinforosa castoro
Caro bambino, dicevo, la notizia della morte della tua giovane mamma mi ha sconvolto, come uno squarcio doloroso in questo agosto infuocato che toglie il respiro. Ti abbiamo nominato, ricordato, mentre di telefono in telefono la notizia rimbalzava di maestra in maestra. Io, noi, siamo state per te soltanto le tue maestre, ma abbiamo ben in mente quello che facevi, come ti muovevi, com'eri piccolo all'età di tre anni! Abbiamo ben in mente la tua mamma, il tuo papà, il tuo nonno... la tua famiglia, insomma. Siamo tristi, molto tristi, per tutti voi e per lei, per la tua giovane mamma, che adesso vi amerà e seguirà da lassù. Sono sicura che a chi leggerà questo articolo, verrà spontanea una preghiera; che la Mamma del cielo vi consoli e vi dia forza.
sinforosa castoro
Credimi, mi ha sconvolto. È una nota dolente in questo caldo agosto. Continuo a pensare a lei e alla sua famiglia. Signore, perché?
RispondiEliminaNon ci resta che pregare.
Ciao cara Valeria.
sinforosa
Oddio, che storie tristi e cariche di dolore. Ammiro la forza di queste persone così tanto, tanto provate.
RispondiEliminaPerché? Perché?
Continuiamo a chiedercelo e ce lo chiediamo anche guardando tutti quei poveri derelitti che sbarcano da noi, tutti quei bambini, per non parlare di chi ha perso la vita o un familiare.
Perché?
Forse perché Dio, da buon papà, non fa distinzioni fra buono e cattivo, degno o indegno. Per lui siamo tutti suoi figli. Noi, spesso ci domandiamo com'è possibile che i buoni se ne vadano e i malvagi restino, ma "i miei pensieri" dice il Signore "non sono i vostri pensieri, le mie vie non sono le vostre vie".
Pregherò senz'altro e, a proposito, non dimenticare di pregare per me.
Un abbraccio
sinforosa