Ho sempre amato molto questo minuscolo libricino della Bibbia, perché pur raccontando una storia di secoli fa (è stato scritto, forse, nel III secolo a.C.?) l'ho sempre trovato di grande attualità.
È una storia di immigrazione.
È una storia d'amore fra persone diverse per cultura e religione.
È una storia tra una nuora e una suocera che decide di unire la sua vita a quella dell'anziana donna per solidarietà (non è un esempio meraviglioso?).
È una storia di speranza.
È una storia che, come tutte le storie personali e non, è guidata da Dio.
È la storia di Rut.
Il libro di Rut è uno dei più brevi della Bibbia: solo quattro capitoletti che narrano le vicende di una famiglia, la famiglia di Elimèlekh, sua moglie Noemi e i figli Malon e Chilion che, a causa della carestia, si trasferisce da Betlemme nel paese di Moàv.
In questa terra straniera, i figli si sposano con due donne "straniere" moabite: Rut e Orpà. Purtroppo tutti gli uomini della famiglia muoiono e le tre donne rimangono vedove. Mentre Orpà decide di rimanere nella sua terra, Rut deciderà di seguire la suocera Noemi in terra di Israele, rinunciando così al suo popolo e alle sue divinità e divenendo lei stessa "straniera" in terra di Israele. Qui, incontrerà...
Nella genealogia di Gesù, quindi, c'è anche il nome di Booz e di Rut (bisnonna del re Davide), una donna "straniera" moabita, questo per dire che Dio non fa distinzione di popolo, cultura, fede.
Abramo generò Isacco.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel.
La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di quattordici.
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P6H.HTM
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P6I.HTM
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P6J.HTM
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P6K.HTM
È una storia di immigrazione.
È una storia d'amore fra persone diverse per cultura e religione.
È una storia tra una nuora e una suocera che decide di unire la sua vita a quella dell'anziana donna per solidarietà (non è un esempio meraviglioso?).
È una storia di speranza.
È una storia che, come tutte le storie personali e non, è guidata da Dio.
È la storia di Rut.
Il libro di Rut è uno dei più brevi della Bibbia: solo quattro capitoletti che narrano le vicende di una famiglia, la famiglia di Elimèlekh, sua moglie Noemi e i figli Malon e Chilion che, a causa della carestia, si trasferisce da Betlemme nel paese di Moàv.
In questa terra straniera, i figli si sposano con due donne "straniere" moabite: Rut e Orpà. Purtroppo tutti gli uomini della famiglia muoiono e le tre donne rimangono vedove. Mentre Orpà decide di rimanere nella sua terra, Rut deciderà di seguire la suocera Noemi in terra di Israele, rinunciando così al suo popolo e alle sue divinità e divenendo lei stessa "straniera" in terra di Israele. Qui, incontrerà...
Nella genealogia di Gesù, quindi, c'è anche il nome di Booz e di Rut (bisnonna del re Davide), una donna "straniera" moabita, questo per dire che Dio non fa distinzione di popolo, cultura, fede.
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco.
Isacco generò Giacobbe.
Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli.
Giuda generò Fares e Zara da Tamar.
Fares generò Esròm.
Esròm generò Aram.
Aram generò Aminadàb.
Aram generò Aminadàb.
Aminadàb generò Naassòn.
Naassòn generò Salmòn.
Salmòn generò Booz da Racab.
Salmòn generò Booz da Racab.
Booz generò Obed da Rut.
Obed generò Iesse.
Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa.
Salomone generò Roboamo.
Salomone generò Roboamo.
Roboamo generò Abìa.
Abìa generò Asàf.
Asàf generò Giòsafat.
Asàf generò Giòsafat.
Giòsafat generò Ioram.
Ioram generò Ozia.
Ozia generò Ioatam.
Ioatam generò Acaz.
Acaz generò Ezechia.
Ezechia generò Manasse.
Ezechia generò Manasse.
Manasse generò Amos.
Amos generò Giosia.
Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel.
Salatiel generò Zorobabèle.
Zorobabèle generò Abiùd.
Zorobabèle generò Abiùd.
Abiùd generò Elìacim.
Elìacim generò Azor.
Azor generò Sadoc.
Azor generò Sadoc.
Sadoc generò Achim.
Achim generò Eliùd.
Eliùd generò Eleàzar.
Eliùd generò Eleàzar.
Eleàzar generò Mattan.
Mattan generò Giacobbe
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di quattordici.
Da Davide fino alla deportazione in Babilonia è ancora di quattordici.
Dalla deportazione in Babilonia a Cristo è, infine, di quattordici. Mt, 1,1-17
Buona lettura.
Buona lettura.
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P6H.HTM
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P6I.HTM
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P6J.HTM
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P6K.HTM
Elimèlekh, il giudeo che va ad abitare fra i Moabiti in tempo di carestia, ha un nome che significa "il mio Dio è re"
Noemi significa "piacevolezza", ma in Rut 1, 20, dopo essere rimasta vedova, dice "chiamatemi Mara", perché Mara significa "amarezza".
Maclon e Chilion, i nomi dei due figli di Noemi, significano "malattia" e "consunzione".
Orpà, la nuora che abbandona Noemi, significa "voltare le spalle".
Rut può derivare da una radice che significa "amica".
Booz, il nuovo marito di Rut, significa "forza".
Obed, il figlio nato da Booz e Rut, che sarà nonno del re Davide, significa "servo" (sottinteso "del Signore"), e richiama misteriosamente la profezia del "servo di Jhwh" composta dal secondo Isaia e riguardante la stirpe del re Davide.
sinforosa castoro
Per essere una buona mamma e una buona cristiana penso non ci sia bisogno di conoscere tutti i libri della Bibbia. Tuttavia è bello scoprire questo meraviglioso testo.
RispondiEliminaFammi sapere
un abbraccio
sinforosa