La croce l'abbiamo inquadrata nella cornice della sapienza umana e nel telaio della sublimità di parola. L'abbiamo attaccata con riverenza alle pareti di casa nostra, ma non ce la siamo piantata nel cuore. Pende dal nostro collo, ma non pende sulle nostre scelte. Le rivolgiamo inchini e incensazioni in chiesa, ma ci manteniamo agli antipodi della sua logica. L'abbiamo isolata, sia pure con tutti i riguardi che merita.
Riflessione sulla II° Stazione della Via Crucis di don Tonino Bello
sinforosa castoro
Riflessione sulla II° Stazione della Via Crucis di don Tonino Bello
sinforosa castoro
Una riflessione impietosa ma non tanto distante dalla realtà.
RispondiEliminaBuona Pasqua.
È vero, Gus. Grazie per essere passato.
EliminaDi nuovo auguri
sinforosa
Ciao Sinforosa, sono passata per lasciarti l'augurio di una serena Pasqua, possa portare una ventata di pace in questo nostro desolato mondo...
RispondiEliminaNon posso fare a meno di rispondere che Don Tonino Bello ha ragione!
Un abbraccio Sinforosa
Grazie mille Betty, serena Pasqua anche a te e a tutti coloro che ami.
Eliminasinforosa
Credo sia vero, c'è da riflettere tanto tanto. Grazie cara
RispondiEliminaCiao Ivana e serena Pasqua a tutta la tua famiglia.
Eliminasinforosa