Oggi Papa Francesco è a Lesbo. Con lui il Patriarca ecumenico Bartolomeo e l'arcivescovo ortodosso di Atene Ieronymos. I tre hanno firmato una dichiarazione Congiunta nella quale si legge anche: “La tragedia della migrazione e del dislocamento forzati, richiede una risposta di solidarietà, compassione, generosità e un immediato ed effettivo impegno di risorse. Da Lesbo facciamo appello alla comunità internazionale perché risponda con coraggio, affrontando questa enorme crisi umanitaria”.
Il link per leggere il testo integrale della Dichiarazione
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/april/documents/papa-francesco_20160416_lesvos-dichiarazione-congiunta.html
Il Papa ricorda a tutti noi che i migranti, prima ancora di essere numeri, sono persone. Hanno un nome, una storia, un volto e un cuore come ciascuno di noi e desiderano, come ciascuno di noi, soprattutto, la serenità e un futuro migliore per sé e i loro figli.
Dinanzi al grido disperato di questi nostri fratelli e sorelle, un grido davanti al quale non si può e non si deve rimanere indifferenti, se non si può fare qualcosa o molto, di concreto, almeno li si ricordi assiduamente nella preghiera.
Il link della Preghiera del Papa
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/la-preghiera-del-papa-a-lesbo-per-i-migranti.aspx
sinforosa castoro
Il link per leggere il testo integrale della Dichiarazione
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/april/documents/papa-francesco_20160416_lesvos-dichiarazione-congiunta.html
Il Papa ricorda a tutti noi che i migranti, prima ancora di essere numeri, sono persone. Hanno un nome, una storia, un volto e un cuore come ciascuno di noi e desiderano, come ciascuno di noi, soprattutto, la serenità e un futuro migliore per sé e i loro figli.
Dinanzi al grido disperato di questi nostri fratelli e sorelle, un grido davanti al quale non si può e non si deve rimanere indifferenti, se non si può fare qualcosa o molto, di concreto, almeno li si ricordi assiduamente nella preghiera.
Il link della Preghiera del Papa
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/la-preghiera-del-papa-a-lesbo-per-i-migranti.aspx
sinforosa castoro
Durante la seconda guerra mondiale mio padre, con i suoi genitori e la sorella, è dovuto scappare in Francia. Un'altra sorella è nata lì. Mio nonno, imprenditore, aveva espresso "idee antifasciste" secondo i parametri dell'epoca. La storia è piena di particolari, sarebbe troppo lunga e sembra un romanzo a raccontarla, in conclusione sono scappati all'imbrunire, senza neppure una valigia, perché neppure i vicini di casa dovevano sospettare nulla. La loro vita in Francia non è stata affatto semplice...
RispondiEliminaQuando vedo i migranti mi piange il cuore, mi ricordano il viaggio di mio padre bambino.
E' tutto troppo complicato, veramente l'unica cosa che resta è pregare e, quando possibile, aiutare.
Ciao
Maris
È proprio vero che dietro a ciascuno c'è tutta una storia, una storia unica e irripetibile.
EliminaGrazie mille per la condivisione.
sinforosa