Utopia di Tommaso Moro compie 500 anni (1516-2016). Tommaso Moro, umanista e politico, decapitato nella torre di Londra il 7 luglio 1535, scrisse Utopia poco dopo l'uscita del Il Principe di Machiavelli. Le due opere sono agli antipodi, in quanto a riflessioni politiche: tanto si esprime il coraggio del sognatore nel primo, quanto l'egoismo calcolatore nell'altro.
Per Tommaso Moro Utopia - dal greco ou = non e dal sostantivo topos = luogo, quindi utopia = non luogo - è, invece, un luogo ideale, un modello di società giusta dove "Il fondamento essenziale di una società sana è nell'equa spartizione dei beni". Laddove c'è solidarietà e condivisione c'è una società giusta e che sa vivere in pace. Così si esprime: "Così facilmente s'acquisterebbe il vivere, se la bramosia di accumulare denari non impoverisse gli altri".
In questo nostro tempo dilaniato da egoismi calcolatori che producono miserie e povertà sempre più dilaganti e inarrestabili, il monito di Tommaso Moro, a distanza di cinquecento anni, non solo è di grande attualità, ma diventa sempre più urgente. Solo se farà breccia nel cuore dei politici, e nel nostro, forse qualcosa cambierà o sono anch'io una sognatrice come il Moro?
sinforosa castoro
Per Tommaso Moro Utopia - dal greco ou = non e dal sostantivo topos = luogo, quindi utopia = non luogo - è, invece, un luogo ideale, un modello di società giusta dove "Il fondamento essenziale di una società sana è nell'equa spartizione dei beni". Laddove c'è solidarietà e condivisione c'è una società giusta e che sa vivere in pace. Così si esprime: "Così facilmente s'acquisterebbe il vivere, se la bramosia di accumulare denari non impoverisse gli altri".
In questo nostro tempo dilaniato da egoismi calcolatori che producono miserie e povertà sempre più dilaganti e inarrestabili, il monito di Tommaso Moro, a distanza di cinquecento anni, non solo è di grande attualità, ma diventa sempre più urgente. Solo se farà breccia nel cuore dei politici, e nel nostro, forse qualcosa cambierà o sono anch'io una sognatrice come il Moro?
sinforosa castoro
Sognatrice? Un po', sì, Sinforosa.
RispondiEliminaIl dio denaro e il dio potere occupano troppo i cuori e le menti di chi ci governa.
E se prima delle elezioni usano un certo tipo di parole una volta che hanno appoggiato il lato b sulla poltrona le dimenticano
Purtroppo! Non bisogna smettere di sperare, però.
EliminaBuon pomeriggio
sinforosa
Condivido assolutamente, merita diffusione.
RispondiEliminaGrazie mille Massimiliano.
EliminaBuon pomeriggio estivo.
sinforosa
Interessante.
RispondiEliminaeli
Grazie mille, Eli.
RispondiEliminasinforosa
Molto interessante, cara Sinforosa, i tuoi post mi mettono sempre tanta curiosità. Ciao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) Tomaso
RispondiEliminaGrazie Tomaso.
EliminaBuona fine di domenica anche a te.
sinforosa
Cara Sinforosa, non mi ricordo se ho prima lasciato il commento, comunque ti auguro una buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) Tomaso
RispondiEliminaE io ti rispondo di nuovo perché le tue visite mi fanno un gran bene
EliminaCiaooo
sinforosa
"Fedele prima al mio Dio re e poi al mio re"... questa sua frase è bellissima e la debbo inquinare con l'ipocrisia di certi mafiosi e corrotti che si nascondono dietro il Santo segno della Croce.. compresi alcuni ipocriti alti Prelati!
RispondiEliminaPurtroppo, Ivana, il dio-denaro, il dio-potere seduce tutti.
RispondiEliminaGrazie e ciao.
sinforosa