Questo post nasce da una riflessione dopo una bella chiacchierata con una vecchia amica e collega che già si gode la meritata pensione. Si parlava del più e del meno, dei tempi passati insieme a scuola - tanti -, dei bambini di allora, che ormai sono mamme e papà e senza volerlo si è andati sul grande discorso della vita, che procede, nonostante tutto, e che cambia e si rinnova a ogni stagione. E mi sono ritrovata a pensare, a constatare, che certe esperienze rimangono tanto più impresse nella nostra memoria quanto più sono straordinarie, nel senso etimologico del termine, molto più di quelle che si vivono per anni e anni in modo ordinario.
Ebbene, ci sono periodi nella vita di una persona, in questo momento sto parlando di donne, che scuotono e sconvolgono le certezze, dalle fondamenta. Il momento in cui si perdono i genitori, per esempio, può costituire un vero dissesto: non ci si sente più figli e, nonostante la fede che una persona può avere, ci vuole tempo perché ci si senta nuovamente figli di coloro che non ci sono più visibilmente accanto. C'è un altro momento straordinario nella vita familiare ed è quando i figli spiccano il volo lasciando il nido vuoto. In questo caso ci si può sentire orfani del ruolo genitoriale e non è cosa da poco. Se a questo si aggiunge l'età in cui possono accadere questi eventi, che generalmente corrisponde all'età della menopausa, ecco che il cocktail di emozioni e sentimenti è servito, e che cocktail!
Ora, quando si vivono questi periodi (e chi non li vive o non li ha vissuti?) che appaiono eterni, è inevitabile sentirsi destabilizzati, confusi, quasi senza più una identità precisa, costruita pezzo dopo pezzo lungo tutto il tempo che è la vita. La sofferenza, l'inerzia, il vuoto, possono farla da padrone in questi frangenti, e si può arrivare alla sensazione di aver perso letteralmente la bussola. Ecco che allora le esperienze che si fanno in questo tempo, così straordinario di sofferenza e dolore, e le persone che le accompagnano, se sono esperienze belle con persone belle, diventeranno indelebili nei nostri ricordi, perché, anche se non è del tutto merito loro ma piuttosto del tempo che passa, che medica e che tempra anche ogni dolore, ci rammenteranno, per sempre, quanto ci abbiano aiutato a superare quel periodo così straordianriamente doloroso e sofferto.
So che se ne riparlerà.
sinforosa castoro
Ebbene, ci sono periodi nella vita di una persona, in questo momento sto parlando di donne, che scuotono e sconvolgono le certezze, dalle fondamenta. Il momento in cui si perdono i genitori, per esempio, può costituire un vero dissesto: non ci si sente più figli e, nonostante la fede che una persona può avere, ci vuole tempo perché ci si senta nuovamente figli di coloro che non ci sono più visibilmente accanto. C'è un altro momento straordinario nella vita familiare ed è quando i figli spiccano il volo lasciando il nido vuoto. In questo caso ci si può sentire orfani del ruolo genitoriale e non è cosa da poco. Se a questo si aggiunge l'età in cui possono accadere questi eventi, che generalmente corrisponde all'età della menopausa, ecco che il cocktail di emozioni e sentimenti è servito, e che cocktail!
Ora, quando si vivono questi periodi (e chi non li vive o non li ha vissuti?) che appaiono eterni, è inevitabile sentirsi destabilizzati, confusi, quasi senza più una identità precisa, costruita pezzo dopo pezzo lungo tutto il tempo che è la vita. La sofferenza, l'inerzia, il vuoto, possono farla da padrone in questi frangenti, e si può arrivare alla sensazione di aver perso letteralmente la bussola. Ecco che allora le esperienze che si fanno in questo tempo, così straordinario di sofferenza e dolore, e le persone che le accompagnano, se sono esperienze belle con persone belle, diventeranno indelebili nei nostri ricordi, perché, anche se non è del tutto merito loro ma piuttosto del tempo che passa, che medica e che tempra anche ogni dolore, ci rammenteranno, per sempre, quanto ci abbiano aiutato a superare quel periodo così straordianriamente doloroso e sofferto.
So che se ne riparlerà.
sinforosa castoro
Scusa, ma del tempo normale non ci si ricorda, allora?
RispondiEliminauna che è passata di qua.
Assolutamente si, ci si ricorda, eccome, mancherebbe altro.
EliminaIo affermavo un concetto un po' diverso e cioè ciò che più rimane impresso nella memoria sono i cosiddetti momenti belli che seguono veri terremoti interiori.
Grazie.
sinforosa
Dievva mia nonna che il tempo è galantuomo e ci aiuta a sopportare il passato "brutto".
RispondiEliminaLe esperienze di vita restano come restano le cicatrici ma fanno meno male.
Anche la perdita dei genitori o quella dei figli che si fanno la loro vita, pur destabilizzanti sul momento, sul lungo periodo ci daranno meno dolore.
E' dura sul momento affrontare le situazioni ma poco per volta dobbiamo farcene una ragione.
L'importante è avere accanto qualcuno di cui fidarsi, a cui appoggiarsi, qualcuno che amiamo per potersi sostenere a vicenda. E tutto sembrerà meno grave
Concordo appieno, Patricia.
EliminaBuona serata e grazie.
sinforosa
Momenti belli, momenti brutti.. questo cocktail lo beviamo tutti 👍👍👍
RispondiEliminaproprio così, Ivana, proprio così.
EliminaBuona serata e grazie mille.
sinforosa
Come sempre sei trasparente, anche in queste parole ed è un pregio. Grazie del gentile pensiero. Certamente anche in me, soprattutto in certi momenti dell'anno, nascono sentimenti di nostalgia di un passato che è... passato, appunto. Spesso ci dimentichiamo che stiamo camminando verso la pienezza e con noi anche la storia con la s maiuscola, solo che non sempre ci crediamo e sovente ce ne dimentichiamo.
RispondiEliminaBuona serata, Valeria, e salutami la tua famiglia. Un abbraccio.
sinforosa
Nella vita anche le brutte esperienze fortificano.
RispondiEliminaEh... sì, se ne farebbe volentieri a meno, tuttavia...
EliminaGrazie
sinforosa
La vita ci porta tante diversi quadri nel suo lungo o breve tragitto..
RispondiEliminaQuadri belli da vedere, quadri da dimenticare e da mettere al buio, altri che ci fanno sognare , altri che ci rendono tristi...questa è la vita purtroppo e per fortuna...
Una serena nottata per te mia cara
Che belle immagini hai adoperato per descrivere il mistero della vita, che ci accomuna, tutti quanti.
EliminaGrazie e buon sabato.
sinforosa