Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
Isaia 53,6-7
In questo venerdì santo tanti sono ancora i crocifissi. Povero tesoro, e come lui tanti, purtroppo.
sinforosa castoro
Cara Sinforosa, sono passato solo per un saluto.
RispondiEliminaCiao e buon venerdì santo con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie Tomaso, le tue visite sono sempre gradite a aspettate.
EliminaUn abbraccio a te.
sinforosa
Oggi ci sono tante processioni.
RispondiEliminaCiao sinforosa.
Sì, Gus, in ogni angolo del mondo si fa memoria del sacrificio e dell'amore del Signore per ciascuno di noi.
Eliminabuona vigilia di Pasqua.
sinforosa
Commovente sia la poesia sia il tuo commento.
RispondiEliminaLa tua sensibilità è sempre vivida nei tuoi bellissimi post.
Una radiosa Pasqua di pace e un bacio da me
Grazie mille, Nella, una buonissima Pasqua a te e a tutti i tuoi cari.
Eliminasinforosa
Una citazione davvero bella!
RispondiEliminaTanti auguri di buona Pasqua a te e famiglia
Sì, e pensare che Isaia è vissuto secoli prima di Cristo.
EliminaBuona Pasqua a te, a voi e a tutti i vostri cari.
sinforosa