Un Politico fuori da schemi
- Se avessi tante cose, dovrei occuparmene. La vera libertà è avere poche cose, il minimo.
- Sì, è possibile un mondo con un’umanità migliore. Tuttavia, forse il compito principale è quello di salvare vite.
- Per come siamo messi ora, non è possibile colmare il nostro senso di spreco.
- Il potere non cambia le persone, rivela solo chi sono veramente.
- Vivere meglio non significa avere tanto, ma essere più felici.
- Voglio conoscere la verità, ma non credo per niente nella giustizia.
- Mi arrabbio, mi scaldo, dico sciocchezze, ma non posso coltivare l’odio (…). Bisogna portare rispetto, soprattutto quando fa più male.
- Non ha senso frignare per le cose inevitabili. Le cose inevitabili vanno affrontate.
- Sì, sono stanco, ma questo non finirà fino a quando non mi chiuderanno in una cassa o sarò un vecchio rimbambito.
- Il nostro mondo ha bisogno di meno organizzazioni mondiali, che servono solo alle catene di alberghi, e più umanità e scienza.
- Siamo nati solo per consumare e quando non possiamo farlo, il mondo si riempie di frustrazione, povertà, autolimitazione ed autoesclusione.
- Passiamo il tempo ad adorare il dio mercato che organizza la nostra economia, la politica, le abitudini, la vita e perfino finanzia con carte di credito un’apparenza di felicità
- Per quanto cerchiamo di globalizzare l’economia, il nostro cuore, la nostra soggettività non possono essere globalizzate.
- Radiamo al suolo le foreste, le vere foreste, e costruiamo foreste anonime di cemento.
- Affrontiamo la vita sedentaria con il tapis roulant, l’insonnia con le pillole per dormire, la solitudine con le tecnologie e l’elettronica.
- La libertà serve a pensare diversamente, perché per essere d’accordo non è necessaria la libertà.
- L’uomo oggi non governa le forze che ha scatenato, ma sono le forze che ha scatenato a governarlo.
- Non lasciatevi rubare la giovinezza interiore. Quella esterna se la porta via il tempo, è inevitabile. Ma c’è una giovinezza per cui lottare, un territorio interiore, basta guardarsi dentro, e questa giovinezza si accompagna a una piccola parola molto semplice: solidarietà, solidarietà con la condizione umana.
- L’impossibile richiede un po’ più sforzo, ne esce sconfitto solo chi abbassa le braccia e si rassegna.
- Non mi guardo indietro perché il presente, che è reale, è nato dalle ceneri fertili di ieri.
- Essere liberi è passare la maggior parte del tempo della nostra vita a fare quello che ci piace.
- La politica è la lotta per la felicità di tutti.
- Povero non è chi possiede poco, ma chi necessita infinitamente tanto e desidera sempre di più.
- L’uomo moderno va sempre di fretta, perché se l’economia non cresce, è una tragedia.
- Noi politici dobbiamo vivere come vive la maggioranza e non come la minoranza.
- Ci sono cose di cui si scopre il valore solo dopo averle perse.
José Pepe Mujica Capo dello Stato dell'Uruguay. 1 marzo 2010/1 marzo 2015
Davvero belle queste citazioni!
RispondiEliminaRacchiudono delle grandi verità!
Un bacio!
Nuovo post sul mio blog!
Ti aspetto da me se ti va!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
Sì, Benedetta, concordo.
EliminaBuona serata.
sinforosa
Le vie dell'inferno sono lastricate dalle buone intenzioni.
RispondiElimina...Ma questo politico ha messo in pratica ciò che andava predicando.
Eliminasinforosa
Questo uomo politico non è fuori dagli schemi, ma è utopico, non esiste. È piuttosto un frate trappista.
RispondiEliminaLa classe politica ha degenerato diventando élite corrotta e corruttibile. La presa della Bastiglia portò all'era moderna con la formula "liberté egualitè fraternité". La presa del potere per questi mestieranti equivale alla conquista dell'assoluta arroganza unita alla cecità sui reali bisogni di quel popolo che si ostinano a dire di rappresentare. Invece rappresentano banchieri e finanzieri.
Lui, fortunatamente, è un esempio di come si possa fare politica e cioè come servizio agli altri.
Eliminasinforosa