Oggi avevo in mente un post su halloween: storia, usanze, ricette e invece... Invece il commento di un caro lettore, il poliedrico e un poco folle (mi perdonerà) Vincenzo Iacoponi autore di un bellissimo blog che vi invito a visitare, mi ha fatto cambiare idea. Il suo commento al post di ieri è così bello, sincero, diretto che mi ha fatto un piacere immenso e con me, scommetto, tutte le maestre che avranno la fortuna di leggerlo. Le sue parole sono davvero vere per la stragrande maggioranza di noi maestre e dei nostri ex-alunni, ex-alunne, perché l'affetto, l'amore che si instaura fra maestra e bambino/a è autentico e come tale attraversa il tempo.
Potrebbe diventare un Manifesto intitolato: Le Maestre dell'infanzia.
Grazie mille, Vincenzo, anche a nome di tutte le maestre del mondo
"Invidio te, Sinfo, come invidiai mia cognata e adesso mia figlia e le mie due nipoti. Perché fate il mestiere più bello del mondo. Educatrici di marmocchi. Poi i marmocchi crescono, diventano uomini e donne, le maestre invecchino, ma i marmocchi quando capita loro di incontrare la maestra tornano bambini innocenti per quell'attimo, quei cinque minuti che sempre vorrebbero prolungare all'infinito. Ho visto la mia maestra cogli occhi lucidi mentre mi guardava grande e grosso come ero diventato ed io la vedevo ancora così giovane e carinissima "la maestra più carina che c'era in tutta la scuola", la mia maestra.
Non sono potuto andare ad accompagnarla nel suo ultimo viaggio, ma quando vado a casa porto sempre un mazzetto di fiori sul suo ultimo indirizzo.
È ancora carina adesso dentro di me". Iacoponi Vincenzo
sinforosa castoro
Potrebbe diventare un Manifesto intitolato: Le Maestre dell'infanzia.
Grazie mille, Vincenzo, anche a nome di tutte le maestre del mondo
"Invidio te, Sinfo, come invidiai mia cognata e adesso mia figlia e le mie due nipoti. Perché fate il mestiere più bello del mondo. Educatrici di marmocchi. Poi i marmocchi crescono, diventano uomini e donne, le maestre invecchino, ma i marmocchi quando capita loro di incontrare la maestra tornano bambini innocenti per quell'attimo, quei cinque minuti che sempre vorrebbero prolungare all'infinito. Ho visto la mia maestra cogli occhi lucidi mentre mi guardava grande e grosso come ero diventato ed io la vedevo ancora così giovane e carinissima "la maestra più carina che c'era in tutta la scuola", la mia maestra.
Non sono potuto andare ad accompagnarla nel suo ultimo viaggio, ma quando vado a casa porto sempre un mazzetto di fiori sul suo ultimo indirizzo.
È ancora carina adesso dentro di me". Iacoponi Vincenzo
sinforosa castoro
Che belle parole ha usato Vincenzo!
RispondiEliminaAnche secondo me il tuo è il mestiere più belli del mondo... e tu sei davvero brava perché lo svolgimento con passione!
Un abbraccio!
Si, Benedetta, ho apprezzato tanto queste parole di Vincenzo che dimostrano quanto sia importante il mestiere della maestra, per la maestra e per i bambini. Grazie e buona notte.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, non bisogna mai dimenticare che i bambini dicono sempre la verità, viva la maestra!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie a te, Tomaso, e buona festa di Ognissanti.
Eliminasinforosa
Ho tirato tanto d'occhi perché già il titolo del post mi veniva familiare, poi ho visto il mio commento.
RispondiEliminaIo ti ringrazio. Ho solo aperto un piccola finestre nel mio cuore e mi sono rivisto bambino con la mia maestra eternamente giovane e carina.
Il pensiero a mia cognata, a mia figlia e alle mie due nipoti è venuto automaticamente.
Proprio questa mattina alla TV parlavano del ruolo delle maestre, che enon è un mestiere, ma una vocazione. Ed è un dato di fatto che i bambini si affezionano alla maestra come fosse una seconda madre.
"Poliedrico e un poco folle" eh?
Te possino....
Mi scusi, vero? Un poco di sana follia non fa mai male. Grazie ancora Vincenzo e buona festa.
Eliminasinforosa
Io ho un ricordo bellissimo delle mie maestre, nonostante siano passati anni (ehm, decenni) 😍
RispondiEliminaMa benvenuta, mi fa sempre piacere vedere e conoscere gente nuova. Quello che dici rincuora tutte noi maestre che adoriamo i "nostri" bambini. Ti aspetto ancora. Buonan festa di Ognissanti.
RispondiEliminasinforosa
Che meraviglia questo post!
RispondiEliminaVincenzo (che non conosco, ma passerò di certo a vedere il suo blog ) ha scritto un pensiero dolcissimo e sincero e tu hai fatto benissimo a metterlo in risalto.
Anche io ho un ricordo davvero bello e tenero della mia maestra delle elementari...
Un abbraccio.
Vero, Maris? Ha usato parole così sincere, semplici e meravigliosamente vere. Mi fa piacere il tuo ricordo della tua maestra. Buona serata e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
Non ti invidio perchè immagino sia un lavoro molto impegnativo per il quale devi avere una vera passione...io non ho molto feeling con i bambini e non ne sarei capace...sei bravissima tu :)
RispondiEliminaCredimi, è un lavoro non bello di più, con i bambini si entra subito in sintonia, anche solo con un semplice sguardo, prova e vedrai che ho ragione. Buona notte.
Eliminasinforosa