Vi ricordate questo post? Ebbene, rileggendolo e rileggendo i commenti di voi lettori mi sono sorte domande.
Vi leghereste a una persona di una diversa nazione, fede, cultura? Se sì perché? Se no perché? Avreste preferenze?
Sareste contenti se un vostro figlio/a dovesse accompagnarsi, sposarsi... con una persona di diversa nazione, fede, cultura? Se sì perché? Se no perché? In tal caso avreste preferenze?
A voi la parola.
sinforosa castoro
Vi leghereste a una persona di una diversa nazione, fede, cultura? Se sì perché? Se no perché? Avreste preferenze?
Sareste contenti se un vostro figlio/a dovesse accompagnarsi, sposarsi... con una persona di diversa nazione, fede, cultura? Se sì perché? Se no perché? In tal caso avreste preferenze?
A voi la parola.
sinforosa castoro
Non si riesce a commentare. Puoi fare qualcosa?
RispondiEliminaMa come mai? Spero si sia risolto.
Eliminasinforosa
Sembra di sì.
RispondiEliminaAllora già detto in un commento sul post del film "Indovina chi viene a cena".
Se uno dei miei quattro figli, due femmine e due maschi. mi avesse portato a casa un uomo o donna di colore credo che mi sarei divertito.
La prima è stosata in Italia con un friulano.lei romana.
La seconda sposata con un tedesco mi ha dato due nipoti meravigliosi.
Il terzo, divorziato da un'italospagnola convive con una signora di Varsavia.
Il quarto è sposato con una molisana.
Mai avuto problemi con stranieri.
Noi italiani che viviamo da anni in Germania guidiamo mettendo la freccia a sinistra per sorpassare e a destra per rientrare, ed ho detto tutto.
Io non ho fatto niente, si è risolto da solo, meno male.
EliminaLa tua, Vincenzo, è una famiglia multiculturale e di esempio per tutti noi.
Grazie per aver affrontato il tema che, a quanto pare, fa un po’ paura anche a chi si professa di larghe vedute.
sinforosa
La storia della freccia guidando -che in Italia pochissimi usano- voleva dimostrarti che noi italiani non siamo banditi, né diversi. In Italia ci adeguiamo al mucchio bastardo e siamo tali anche noi; all'estero in un paese dove le regole vengono rispettate -quasi tutti- sappiamo vivere tranquillamente senza mettere in mostra quelli che ci vengono attribuiti come difetti del nostro DNH, cioè l'indisciplina e la mancanza di regole appunto.
EliminaAlcuni anni fa, all'inizio della immigrazione in Germania, ed i primi furono gli italiani, i tedeschi di allora li guardavano -ci guardavano- con sospetto. Eccoli i mafiosi, pensavano.
Adesso non lo pensano più. Merito nostro, non loro.
Certo, Vincenzo, ci vuole tempo e tanta buona volontà da parte di tutti per superare preconcetti, diffidenze eccetera. In questo post, tuttavia, si è andati un po’ più a focalizzare l’attenzione sulla realtà delle coppie miste e tu ti sei espresso chiaramente. Grazie.
Eliminasinforosa
Non mi sposerei con una persona di diversa nazionalità - specie se si trattasse di nazioni con tradizioni e credenze molto diverse.
RispondiEliminaSembra di dire una cosa brutta. ma inevitabilmente sposando una persona diversa da tè dalle tua tradizioni ed abitudini, alla lunga verranno sempre fuori problemi ! Non credo sia una cosa negabile. e certo i problemi aumenterebbero sposando una persona con un credo diverso, specie se musulmana, per cui la credenza religiosa è una cosa molto più importante e forte che impregna tutta la loro vita - sociale, privata e non. Insomma non dico marito e buoi dei paesi tuoi, ma quasi . . . . . Meglio conoscere le culture diverse attraverso viaggi, libri e conoscenze di amici piuttosto che sposare una persona dalla cultura profondamente diversa dalla tua. Questa è una mia idea personale, criticabilissima ma che credo vera. Buona nuova settimana Sinforosa
Ti ammiro, Arwen, per la tua schiettezza. Oggigiorno, per il politicamente corretto, siamo tutti un po' non sinceri, nel senso che a parole tolleriamo tutto e tutti ma a conti fatti preferiamo rifilarcela. Tu, almeno, hai detto ciò che pensi e ti ammiro. Buona serata, Arwen, e grazie.
Eliminasinforosa
Cara Valeria ti comprendo benissimo, la donna nella cultura araba ha limitazioni che per loro magari non sono considerate tali mentre per la nostra cultura si e quindi trovo legittima la tua preoccupazione. Come genitore si vorrebbe il meglio per il figlio, la figlia, si vorrebbe che trovassero persone corrette, rispettose, sensibili, buone e che sappiano condividere l’intera vita con lui, lei. Anche per me l’unica preoccupazione riguarderebbe la fede religiosa, per il resto potrebbero essere bianchi, neri, blu o verdi non mi farebbe nessun problema. Grazie Valeria, un abbraccio.
RispondiEliminasinforosa
arrivo in ritardo Sinforosa ma ieri nonho visitato nessun blog. Sono stata collegata pochissimo negli ultimi giorni.
RispondiEliminaTi confesso che il vecchio detto moglie e buoi dei paesi tuoi mi era sempre sembrato sbagliato. Oggi come oggi mi sto ricredendo. Troppa differenza a volte fa male soprattutto da quando sono cresciuti i fondamentalisti religiosi. Quindi è un ni. Europeo o americano è un conto ma non arabo o musulmano. Sì, puoi anche dirmi che sono razzista ma non ho voglia di mettere il chador o restare chiusa in casa.
Ciaoooo
Cara Patricia come dicevo a Valeria anch’io avrei delle riserve per quanto riguarda la fede religiosa in quanto è un elemento importante nella vita di una persona, almeno per me. Tranquilla, non darei mai della razzista a una persona solo perché esprime un suo parere, mai. Grazie e buona serata.
Eliminasinforosa
Sono sulla stessa linea d'onda di Patricia, e il fattore religioso non è per nulla da sottovalutare, soprattutto se impone determinati comportamenti.
RispondiEliminaCiao
Marina
Concordo, Marina, vedo che il “fatto fede” conta, eccome, per molti di noi. Grazie per aver espresso il tuo parere. Buona giornata.
Eliminasinforosa
Non mi leggo neanche io.. !
RispondiEliminaMa va, dai! 😀😀.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, ho letto ciò che hanno scritto nei commenti precedenti e percepisco quel timore che ho in cuore io stessa: cioè la grande differenza dettata dalla fede religiosa.
RispondiEliminaNon si tratta di colore della pelle o di usanze e tradizioni in generale. Quelle diversità lì sono un'occasione per fare esperienze nuove, conoscere, far tesoro di ciò che c'è di nuovo e inusuale per noi in ogni singola nazione dello stesso continente o in ogni razza se si parla di altri continenti.
Purtroppo ci sono cose legate al credo religoso, invece, che sono totalmente fuori dall'ottica di chi ha a cuore anche solo i più basilari diritti civili e umani. Gli estremismi in genere (non solo in campo religoso) mi fanno paura. E c'è poco da fare: gli integralisti islamici sono quelli che spaventano di più. Credo che ci siano musulmani che sono ottime persone, non tutti sono estremisti è ovvio. Ma di fondo la mentalità è davvero troppo lontana da quella che possiamo accettare o che almeno io sento che potrei accettare, sia in prima persona sia come madre.
Ti dirò comunque che se per assurdo non fossi già sposata e dovessi scegliere io se formare una coppia con un musulmano forse potrei valutare la cosa, perchè starei scegliendo per me stessa, ma sento che se capitasse a uno dei miei figli (specie la femminuccia) avrei cento volte più difficoltà ad accettarlo perchè non vorrei mai accadesse loro di trovarsi in una situazione così complicata e delicata.
Lo scambio interculturale e anche interreligoso sento che sia possibile molto più a livello di amicizia, perchè non implica un coinvolgimento totale come nel caso di matrimonio o convivenza che sia.
Comprendo che l'apertura è necessaria perchè il mondo sta cambiando e i confini si fanno sempre più labili, quindi è giusto dare e avere possibilità di viaggiare, lavorare, vivere esperienze di scambio su più piani. Ma per l'unione di due persone, per la formazione di una famiglia è tutto molto molto più complicato.
L'amore non ha un solo colore della pelle, questo lo so e lo credo: ma se oltre al colore è diversa anche l'idea di libertà, reciproco rispetto e uguale dignità tra uomo e donna dettata da cultura e religione, allora no...non vedo possibilità.
Spero di aver reso l'idea di ciò che ho in cuore sull'argomento, non è facile mettere su carta sensazioni e pensieri con tante sfumature. Il rischio di fare discriminazione è dietro l'angolo, lo so e mi rattrista perchè non voglio farlo. Ma i timori ci sono, ecco.
Perdona la lunghezza del commento, davvero eccessiva.
Un caro saluto, buona giornata.
È talmentr bello e chiaro che questo commento diventa un post.
EliminaGrazie Maris.
sinforosa