Dall’Omelia di papa Francesco:
Poi, a Natale vedremo questa piccolezza, questa cosa piccola: un bambino, una stalla, una mamma, un papà … Le cose piccole. Cuori grandi ma atteggiamento di piccoli. E su questo germoglio si poserà lo Spirito del Signore, lo Spirito Santo, e questo germoglio piccolo avrà quella virtù dei piccoli, e il timore del Signore. Camminerà nel timore del Signore. Timore del Signore che non è la paura: no. È fare vita il comandamento che Dio ha dato al nostro padre Abramo: ‘Cammina nella mia presenza e sii irreprensibile’. Umile. Questa è umiltà. Il timore del Signore è l’umiltà”.
“Vivere l’umiltà, l’umiltà cristiana, è avere questo timore del Signore che – ripeto – non è paura, ma è: ‘Tu sei Dio, io sono una persona, io vado avanti così, con le piccole cose della vita, ma camminando nella Tua presenza e cercando di essere irreprensibile’. L’umiltà è la virtù dei piccoli, la vera umiltà, non l’umiltà un po’ di teatro: no, quella no. L’umiltà di quello che diceva: ‘Io sono umile, ma orgoglioso di esserlo’. No, quella non è la vera umiltà. L’umiltà del piccolo è quella che cammina alla presenza del Signore, non sparla degli altri, guarda soltanto il servizio, si sente il più piccolo. È lì, la forza”.
“Guardando Gesù che esulta nella gioia perché Dio rivela il suo mistero agli umili, possiamo chiedere per tutti noi la grazia dell’umiltà, la grazia del timore di Dio, del camminare nella sua presenza cercando di essere irreprensibili. E così, con questa umiltà, possiamo essere vigilanti nella preghiera, operosi nella carità fraterna ed esultanti di gioia nella lode”.
Cara Sinforosa,credo che Papa Francesco abbia la formula di aprire tutti i cuori che le stanno vicino.
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Vero, Tomaso, è un Papa papà. Buona serata e grazie.
Eliminasinforosa
Ecco.. apriamoli 'sti conventi agli immigrati.. anche di nascosto, senza farlo sapere a nessuno.. anche se certa generosità andrebbe sbandierata invece, perché l'esempio deve arrivare proprio dalla Chiesa..
RispondiEliminaCerto e da ogni singolo cristiano di cui la Chiesa è formata. Buona serata e grazie.
Eliminasinforosa
Te l'ho detto, non sono credente ma ogni volta che leggo/ascolto Francesco lo ammiro tantissimo per la sua onestà e forza d'animo.
RispondiEliminaCredo sia uno dei migliori capi che la Chiesa Cattolica abbia mai avuto.
Un abbraccio.
È un Papa molto caro, che ci sprona ad andare al cuore del messaggio di Gesù e cioè l’amore per tutti e per ciascuno, il perdono sempre e comunque e la speranza.Buona serata e grazie.
Eliminasinforosa
Ho visto oggi al telegiornale delle immagini bellissime su Papa francesco. È sempre molto coinvolgente.
RispondiEliminaConcordo, Massimiliano, buona serata e grazie.
Eliminasinforosa
Great post!
RispondiEliminaThank you so much. Good evening.
RispondiEliminasinforosa
Umiltà, che parola semplice eppure così importante e sottovalutata. Proprio Gesù nascendo in povertà, in una mangiatoia, ci ha dato una lezione di umiltà. Lui che era il Figlio di Dio.
RispondiEliminaBuona giornata, carissima Sinforosa!
Proprio così, Maris, una parola sempre più dimenticata, purtroppo. Buona giornata e grazie.
Eliminasinforosa
L'umiltà è San Francesco. Inimitabile per l'uomo sempre pieno di sé.
RispondiEliminaCiao Sinforosa.
Prima ancora di San Francesco c’è Gesù, che da figlio di Dio, da Dio, si è fatto piccolo e soprattutto povero. Ciao Gus e buona giornata, è a Lui che dobbiamo guardare.
Eliminasinforosa