Si sta avvicinando la festa del papà; poniamoci una domanda.
Qual è il buon papà?
È il papà che c’è.
C’è quando i figli sono piccoli, anche se a quest’età è molto più importante la figura della mamma, c’è quando i figli incominciano a diventare grandicelli, c’è, soprattutto, quando i figli entrano nella difficile età dell’adolescenza e c’è quando i figli diventano adulti e ormai camminano con le proprie gambe e, aggiungerei, il buon papà c’è anche quando i figli diventano a loro volta genitori.
Qual è il buon papà?
È il papà che c’è.
C’è quando i figli sono piccoli, anche se a quest’età è molto più importante la figura della mamma, c’è quando i figli incominciano a diventare grandicelli, c’è, soprattutto, quando i figli entrano nella difficile età dell’adolescenza e c’è quando i figli diventano adulti e ormai camminano con le proprie gambe e, aggiungerei, il buon papà c’è anche quando i figli diventano a loro volta genitori.
Insomma, il buon papà è colui su cui poter contare, sempre, in ogni circostanza e situazione della vita.
Il buon papà è la roccia della famiglia. È il papà che fa sentire la sua presenza, senza essere invadente, senza sdolcinature e senza pretendere che i figli siano o diventino la sua copia. È il papà che sa dire dei sì, ma anche dei no, con autorevolezza e decisione. È il papà che ha la stima e il sostegno della mamma, perché vedete care mamme, se fino verso i sei anni il bambino ha bisogno soprattutto di voi, della vostra dolcezza, attenzione, pazienza e chi più ne ha più ne metta, da quell'età in poi il bambino incomincia ad aver bisogno, sempre di più, della figura paterna. E quindi, mamme, non abbiate timore di lasciar fare al papà, in fondo il figlio è anche figlio suo, no?
Certo, sarebbe bello che in ogni famiglia le relazioni fossero chiare, trasparenti e semplici come le acque di un torrente di montagna, purtroppo, invece, la cronaca quotidiana ci rimanda l’immagine di una famiglia sempre più ammalata, dove anziché esserci nodi di amore (forse come c'erano un tempo) ci sono nidi di aspidi.
Papà, vogliate bene alla mamma del vostro bambino/a. E voi mamme vogliate bene al papà del vostro bambino/a, sembra una cosa scontata e invece, di giorno in giorno, pare che questo bene reciproco diventi sempre più difficile da realizzare. Solo a questa condizione, però, un figlio si sente amato e cresce sereno e sicuro, non dimenticatelo mai, genitori.
sinforosa castoro
Il buon papà è la roccia della famiglia. È il papà che fa sentire la sua presenza, senza essere invadente, senza sdolcinature e senza pretendere che i figli siano o diventino la sua copia. È il papà che sa dire dei sì, ma anche dei no, con autorevolezza e decisione. È il papà che ha la stima e il sostegno della mamma, perché vedete care mamme, se fino verso i sei anni il bambino ha bisogno soprattutto di voi, della vostra dolcezza, attenzione, pazienza e chi più ne ha più ne metta, da quell'età in poi il bambino incomincia ad aver bisogno, sempre di più, della figura paterna. E quindi, mamme, non abbiate timore di lasciar fare al papà, in fondo il figlio è anche figlio suo, no?
Certo, sarebbe bello che in ogni famiglia le relazioni fossero chiare, trasparenti e semplici come le acque di un torrente di montagna, purtroppo, invece, la cronaca quotidiana ci rimanda l’immagine di una famiglia sempre più ammalata, dove anziché esserci nodi di amore (forse come c'erano un tempo) ci sono nidi di aspidi.
Papà, vogliate bene alla mamma del vostro bambino/a. E voi mamme vogliate bene al papà del vostro bambino/a, sembra una cosa scontata e invece, di giorno in giorno, pare che questo bene reciproco diventi sempre più difficile da realizzare. Solo a questa condizione, però, un figlio si sente amato e cresce sereno e sicuro, non dimenticatelo mai, genitori.
sinforosa castoro
Parole sante le tue Sinforosa!
RispondiEliminaTutte esatte!
Il papà è quella figura a ui puoi lasciare il bèbè per andare a far la spesa ben sapendo che cambierà il pannolino, gli darà merenda, lo cullerà, ci giocherà... gli dirà, eh, birichino, questo no!
Papà è quella figura maschile che tornando dal lavoro si siederà sul divano a dar la pappa al bèbè, gli farà fare il ruttino e lo metterà a dormire.
Quella figura che gli dirà ormai più grande dai, andiamo a fare un giro in bicicletta e poi gli spiegherà che quello strano animaletto incrociato in campagna è....
E' quella figura che spiegherà le ragione del suo essere in disaccordo ma poi lascerà libertà di sbagliare perchè sa he è l'esperienza personale ad insegnare più che le parole.
E' quella figura che ti mancherà ancora 32 anni dopo la sua morte :(
Proprio così, cara Patricia, lo si comprende totalmente "dopo", purtroppo. Buona festa del papà al papà della tua bella figlia.
Eliminasinforosa
Ci sto finché dici che il padre dovrebbe sempre esserci, fare da sostegno, dare tempo di quantità e non solo di qualità.
RispondiEliminaNon sono d'accordo sulla seconda parte, perché secondo me le famiglie non sono solo etero.
Anche due padri (o due madri) sono la base di una famiglia, anche i genitori single.
E non c'è niente di male: le famiglie sono tante, diverse e tutte giuste e belle se c'è la voglia di essere famiglia.
Un abbraccio.
Non penso di aver nemmeno nominato la questione gender, qui si parlava del ruolo di un papà all’interno di una famiglia composta da una mamma e un papà, dopodiché rispetto qualunque scelta, tuttavia, come figlia, mi spiacerebbe non aver potuto conoscere l’amore di un padre o, al contrario, di una madre. Cara Francesca chissà che cosa hai visto tu nella seconda parte? Buona serata e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
sinforosa, evita anche tu di arrabbiarti per questioni che non esistono.
EliminaHo semplicemente allargato un po' il discorso, senza maleducazione, dal momento che avevo letto i riferimenti a "mamma" e "papà".
Volevo solo essere propositiva dicendo che ci sono tantissimi altri tipi di famiglie felici e belle che magari non contemplano solo "mamma" e "papà".
Adesso per piacere basta, in questo periodo voi che vi definite "amici" state tutti esagerando e mi state trattando come non merito.
Per un po' eviterò di passare da te, che di essere trattata ancora male non ne ho voglia e non me lo merito.
Ma non credo di averlo fatto, Francesca, assolutamente, e se ti sei sentita offesa da me me ne scuso. Buona continuazione di giornata.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, sono d'accordo con quello che scrivi, un buon papà è proprio come lo descrivi tu. Però , purtroppo , al giorno d'oggi, le relazioni familiari sono complicate e succede anche che i papà diventino mostri non più in grado di proteggere, anzi !!! Carino il lavoretto dei bimbi !! Un saluto.
RispondiEliminaCome hai ragione, Mirtillo, le relazioni familiari sembra si stiano disgregando ogni giorno di più e quell’uomo che dovrebbe essere la roccia su cui appoggiarsi si trasforma in un essere irriconoscibile. Speriamo bene. Evviva i papà. Buona serata e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
Ho avuto un padre assente ed una madre dominante...ma erano altri tempi...ora penso sia ancora peggio di allora...quello che hai scritto è verissimo, un abbraccio
RispondiEliminaPurtroppo un tempo i papà erano padri e padroni, oggi nella stragrande maggioranza dei casi sono spariti, tuttavia io credo ancora nei papà in gamba. Grazie per essere passata e buona serata.
Eliminasinforosa
Dovrebbe essere il punto di riferimento della famiglia.
RispondiEliminaLa famiglia oggi si sgonfia e scompare pure l'uomo-padre.
Ciao Sinforosa.
Hai detto bene, Gus, la famiglia è decisamente in crisi. Speriamo. Auguri a te che sei padre e nonno e buona serata.
Eliminasinforosa
Se i genitori dimostrano di amarsi nonostante gli screzi e le difficoltà i figli crescono in un giusto ambiente. La loro sensibilità è maggiore da piccoli.
RispondiEliminaIl papà è importante quanto la mamma, è solo questione di equilibrio. E soprattutto è necessaria la presenza assidua di entrambi.
Essere genitori è difficile da sempre.
Molto bello questo farci ragionare sui papà.
Abbraccio Sinforosa, buona Domenica.
Hai detto bene, Pia, il difficile è proprio questo reciproco equilibrio di fare e farsi da parte, questo è possibile in un clima di stima e fiducia reciproca, cosa non sempre facile perché, come dici tu, essere genitori è il “mestiere” più difficile del mondo. Grazie Pia per il tuo contributo e buona domenica.
Eliminasinforosa
Carissima amica, hai scritto un post molto bello e molto tenero.
RispondiEliminaA volte tutti noi ci dimentichiamo dell'importanza della figura del papà, una figura sempre in secondo piano ma che in fondo ci regala tanto di sè.
Grazie ancora per il FRIENDSHIP BLOGGER AWARD, che finalmente ieri sono riuscita a condividere.
Cara Stefania, ti ringrazio per l’ apprezzamento, il papà, anche se sovente è un po’ messo da parte rispetto alla mamma, è una figura davvero insostituibile all’interno della famiglia. Buona domenica, cara, e grazie per aver donato il dono.
Eliminasinforosa
Bellissimo post, di una grande profondità! Lavorando con le famiglie questo è un tema a me molto caro! Io sono stata fortunata perché ho avuto ed ho un padre meraviglioso, proprio il buon papà che descrivi tu :) :*
RispondiEliminaAnzitutto benvenuta Federica, lavori con le famiglie? Verrò a trovarti per saperne un po’ di più, c’è sempre da imparare. Da quanto dici sei stata fortunata, anche se credo che di papà come il tuo ce ne siano stati e ce ne sono ancora tanti, purtroppo le brutte notizie sovrastano quelle belle. A risentirci, lo spero, e buon inizio di settimana.
Eliminasinforosa
Ahimè questo è un argomento che mi prende molto. Sono più che d'accordo con te la figura paterna è importante nelle vari fasi della vita , sopratutto in fase adolescenziale in un figlio maschio.lo dico perché sto affrontando un periodo difficile con il padre dei miei figli per questo ma..." c'è tutto un mondo intorno ".
RispondiEliminaAnzitutto ben arrivata, Juliet, mi fa tanto piacere saperti qui per un argomento così delicato. L’adolescenza è un momento straordinario nel senso che sconvolge l’ordinadio di tutta la famiglia poi, passo passo, tutto ritorna nell’ordinario, tieni duro. L’ideale di papà, descritto nel post, nella realtà ha infinite variabili, si deve avere infinita pazienza. Spero di risentirti. Buona giornata.
Eliminasinforosa