Caterina nasce a Bologna l'8 settembre del 1413, il padre Giovanni de' Vigri, noto giurista di Ferrara e la madre Benvenuta Mammolini crescono la figlia alla corte Estense nel momento del suo massimo splendore.
Il papà muore quando Caterina ha solo quattordici anni, la mamma si risposa e Caterina si rifugia a Bologna in una comunità fondata dalla gentildonna Lucia Mascheroni. Qui passa cinque anni di sofferenze e crisi interiore finché ritorna a Ferrara ed entra nel monastero Corpus Domini delle Clarisse dove accetta la dura regola delle monache.
Caterina fa di tutto, dalla lavapiatti, alla lavandaia, scrive versi in italiano e latino, insegna nuovi canti, preghiere, il tutto con gioia, nel silenzio e nella preghiera. Per le sue qualità è chiamata a Bologna a fondare un monastero identico; Caterina chiamerà questo monastero Corpus Domini, come quello di Ferrara.
Per la sua gioia, il suo temperamento vivace, poetico, artistico, per il suo annuncio che la perfezione è alla portata di tutti, basta volerla, fu esempio per la comunità.
Caterina riassume in sé la grande interiorità all'imitazione di Cristo crocifisso, la contemplazione del Bambino Gesù e l'amore all'Eucaristia dove risiede Gesù vivo. Muore il 9 marzo 1463. Proclamata dal popolo santa-subito, fu canonizzata il da papa Clemente XI nel 1712. Le sue spoglie sono a Bologna nel santuario del Corpus Domini. La festa liturgica è il 9 marzo.
sinforosa castoro
Il papà muore quando Caterina ha solo quattordici anni, la mamma si risposa e Caterina si rifugia a Bologna in una comunità fondata dalla gentildonna Lucia Mascheroni. Qui passa cinque anni di sofferenze e crisi interiore finché ritorna a Ferrara ed entra nel monastero Corpus Domini delle Clarisse dove accetta la dura regola delle monache.
Caterina fa di tutto, dalla lavapiatti, alla lavandaia, scrive versi in italiano e latino, insegna nuovi canti, preghiere, il tutto con gioia, nel silenzio e nella preghiera. Per le sue qualità è chiamata a Bologna a fondare un monastero identico; Caterina chiamerà questo monastero Corpus Domini, come quello di Ferrara.
Per la sua gioia, il suo temperamento vivace, poetico, artistico, per il suo annuncio che la perfezione è alla portata di tutti, basta volerla, fu esempio per la comunità.
Caterina riassume in sé la grande interiorità all'imitazione di Cristo crocifisso, la contemplazione del Bambino Gesù e l'amore all'Eucaristia dove risiede Gesù vivo. Muore il 9 marzo 1463. Proclamata dal popolo santa-subito, fu canonizzata il da papa Clemente XI nel 1712. Le sue spoglie sono a Bologna nel santuario del Corpus Domini. La festa liturgica è il 9 marzo.
sinforosa castoro
Cara Sinforosa, grazie del bel servizio su Santa Caterina.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio, qui continua il gelo, e con un sorriso:-)
Tomaso
Grazie a te, Tomaso, e buona serata.
RispondiEliminasinforosa
La vocazione dell'Amicizia.
RispondiEliminaCiao Sinforosa.
Si, vero. Buona serata e grazie per essere passato.
Eliminasinforosa
Interessante ! Conoscevo S. Caterina da Siena, S. Caterina d'Alessandria ma S. Caterina da Bologna proprio no. Ciaooo (vivo vicino a Milano)
RispondiEliminaGrazie Mirtillo, se mi credi anch’io non la conoscevo, impariamo insieme. Buona serata e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
Molto interessanti queste informazioni!
RispondiEliminaBuona serata :-)
Ma grazie per aver apprezzato il post. Buona serata.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa crazie per gli approfondimenti su Santa Caterina.
RispondiEliminaPasso di corsa per un saluto. Buon venerdì pomeriggio, migliore fine settimana in arrivo e mese di marzo appena iniziato. Ciao
Grazie Arwen, buon inizio di freddo marzo anche a te e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa