La gentile Claudia del blog Chi scrive non muore mai, che vi invito a visitare, mi ha nominato per questo bel gioco ideato da Miki. Il gioco si intitola Le mie estati del passato
Il gioco consiste in questo
1- Elencare tutto ciò che è stato un simbolo delle nostre estati da bambini, in base ai vari macroargomenti forniti (vedere il link).
2- Avvisare Moz dell'eventuale post realizzato, contattandolo in privato o lasciando un commento qui
3- Taggare altri cinque bloggers, avvisandoli.
Il gioco consiste in questo
1- Elencare tutto ciò che è stato un simbolo delle nostre estati da bambini, in base ai vari macroargomenti forniti (vedere il link).
2- Avvisare Moz dell'eventuale post realizzato, contattandolo in privato o lasciando un commento qui
3- Taggare altri cinque bloggers, avvisandoli.
Ora tocca a me.
Le mie estati le passavo al mare, in Liguria, una regione che adoro per i suoi paesaggi e profumi. Mi incontravo con le stesse amiche ogni anno, amiche che provenivano da diverse regioni d'Italia e ricordo ancora con piacere la cadenza di un'amica modenese, che bel ricordo. "Al mare" si andava al mattino e al pomeriggio, poi, tutti i giorni, dopo la spiaggia, ci si ritrovava in pasticceria. Nei giorni di pioggia ricordo le tante partite a carte nei salottini dell'albergo e come ci si divertiva! Quanti anni sono passati! C'erano ancora i miei genitori, e la famiglia al completo, anche di fratelli, si ritrovava in quel luogo magico. Il resto dell'estate lo passavo a casa in compagnia di amiche... ricordo i tanti giri in bicicletta, i progetti e le chiacchierate infinite. Queste sono le estati di quand'ero bambina, fortunatamente ne ho avute tante altre, di estati belle e spensierate, in una di quelle estati è cambiata la mia vita.
Bei ricordi Sinforosa!
RispondiEliminaLe mie estati... a casa a far quei lavori che per tutto l'anno rimandi proprio ad agosto :)
Triste ma tanto con le nonne così e il nostro zoo andar via non è possibile.
Già buttare la sveglia per due/tre settimane è festa!
Ciaooo
Ma cara Patricia qui si parla di estati di quando si era bambini, ora anche le mie non sono più tali. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
Grazie Sinforosa!!!
RispondiEliminaPerò mi lasci sempre con la curiosità in bocca.
Adesso voglio sapere dell'estate che ti ha cambiato la vita...
Immagino abbia a che fare con l'amore.. <3
Grazie a te, Claudia, per avermi nominato. Di quell’estate magari ne parlerò, anche se non penso interessi ai più. Buona continuazione di giornata e grazie mille.
Eliminasinforosa
Grazie per la nomina Sinforosa, sono molto belli i tuoi ricordi :-)
RispondiEliminaGrazie a te, Ariel, per aver accettato. Buona continuazione di giornata.
Eliminasinforosa
Ciao Sinforosa, sul mio blog ho riproposto il tag http://langolodiariel.blogspot.com/2018/07/tag-le-mie-estati-del-passato.html
EliminaVado subito a vedere.
Eliminasinforosa
Grazie mille per aver continuato^^
RispondiEliminaChe dire, mi ci rivedo anche nella questione delle giornate piovose... carte o giochi, e ci si divertiva tantissimo ugualmente :)
Moz-
Proprio così, Miki, quando si è bambini e ragazzini ci si diverte con tutto e niente. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Eccomi cara sinforosa, innanzitutto grazie per il gentile pensiero , proverò' a scrivere qualcosina qui al riguardo , sperando di non andare fuori "tema" ;-)
RispondiEliminaLe mie estati di colori erano vestite,
l'oratorio , le suore amiche ed insegnanti,
quante cose belle ho vissuto , quanti
ricordi dell'infanzia passata a giocare
in quei cortili ,con la spensieratezza che
dovrebbe avere anche ai giorni nostri
ogni bambino .
Ed il mare la prima volta che lo vidi e
non solo , sorrido , un ricordo non
troppo bello dei miei 6 anni in colonia
a Marina di Massa , quell'imponente
struttura tutta bianca che ogni anno
ospitava per ben 1 mese i figli degli
operai della Fiat . Ricordo
come fosse oggi talmente mi e' rimasto
impresso nella mente . una bella
giornata di sole ecco che le istruttrici
decisero che tutti dovevano fare i
tuffi dallo scoglio ...naturalmente la
sottoscritta non avendo mai visto
il mare , avevo paura e dissi no ...
ma loro pensando di togliermi
questa "paura" cosa fecero? Ebbene
mi buttarono giu' spingendomi ....
nel ricordo sfocato la morale è
stata che stavo affogando e di
corsa mi vennero a prendere ma
dovetti stare in ospedale .....
Bè care lettrici e cara sinforosa ,
per farla breve , quando finii
la colonia e tornai a casa la
prima cosa che dissi a mamma
fu : Mamma ti prego mai piu' Colonia!!!!!!!!
;-)
Grazie per leggermi auguro a tutti una buona giornata con un sorriso.
Rosy
Ma che ricordo bello e terrificante, Rosy! Lo sai che in giovanissima età sono stata maestra in una colonia in Liguria? Mi spiaceva per quei bimbi lontani dalla famiglia.
RispondiEliminaCiao e grazie mille per aver giocato e... ringraziamo Miki.
sinforosa
Che tenero ricordo, Valeria, bello e dal sapore antico, nonostante tu sia una giovane donna. Buona giornata, un abbraccio.
RispondiEliminasinforosa