Tutti i giorni, appena entro in aula, non avete idea del fiume di parole che mi si rovescia addosso .
Esordiscono con un Ciaooo assordante e prolungato per poi accerchiarmi, letteralmente, e ognuno ha qualcosa da comunicarmi, ad alta voce, con prepotenza e determinazione; e ci siamo lasciati solo ieri pomeriggio!
«Maestra, sai che mio papà...
«Maestra sai che ieri...
«Maestra ti ho visto...
«Sinforosa, ieri mia mamma...
«Maestra, oggi io vado...
«Maestra ho portato ...
«Maestra, guarda che bello...
«Maestra...
«Maestra...
«Bambini, me lo dite dopo, con calma... Parlate tutti insieme!... ».
Ma è inutile, dopo è già passato, dopo ci saranno altre cose da dire, da raccontare, da fare e così, quotidianamente, mi perdo un po' di quelle news, perché, si sa, i bambini vivono il presente, nel presente, e si curano poco o niente del prima e del dopo. A loro basta una carezza, uno sguardo d'intesa, un: «Che bello!» per essere appagati e continuare a vivere la giornata scolastica in allegria. Impariamo da loro, dai bimbi, impariamo a vivere e a godere dell'attimo presente. Il mio è, indubbio, un lavoro meraviglioso.
Esordiscono con un Ciaooo assordante e prolungato per poi accerchiarmi, letteralmente, e ognuno ha qualcosa da comunicarmi, ad alta voce, con prepotenza e determinazione; e ci siamo lasciati solo ieri pomeriggio!
«Maestra, sai che mio papà...
«Maestra sai che ieri...
«Maestra ti ho visto...
«Sinforosa, ieri mia mamma...
«Maestra, oggi io vado...
«Maestra ho portato ...
«Maestra, guarda che bello...
«Maestra...
«Maestra...
«Bambini, me lo dite dopo, con calma... Parlate tutti insieme!... ».
Ma è inutile, dopo è già passato, dopo ci saranno altre cose da dire, da raccontare, da fare e così, quotidianamente, mi perdo un po' di quelle news, perché, si sa, i bambini vivono il presente, nel presente, e si curano poco o niente del prima e del dopo. A loro basta una carezza, uno sguardo d'intesa, un: «Che bello!» per essere appagati e continuare a vivere la giornata scolastica in allegria. Impariamo da loro, dai bimbi, impariamo a vivere e a godere dell'attimo presente. Il mio è, indubbio, un lavoro meraviglioso.
Cara Sinforosa, a quanto pare la tua scuola è molto vivace!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Molto, Tomaso, a scuola non c'è verso di annoiarsi e non c'è spazio per tristezze. Buona serata e grazie per essere qui.
Eliminasinforosa
Io invece sarei uno di quei maestri d'asilo che fanno vedere a Studio Aperto, ripresi mentre menano i bambini che rompono le scatole XD
RispondiEliminaA parte gli scherzi, si vede che ami il tuo lavoro^^
Moz-
Ma nooo, poverini! Perché vuoi menarli? Questo è un lavoro che devi amare altrimenti... scappa la pazienza e allora meglio non farlo. Ciao Miki e buon sabato sera.
Eliminasinforosa
Magari poter continuare ad avere lo sguardo limpido e pulito dei bambini!!!
RispondiEliminaNoi non abbiamo tempo a vivere il presente perchè siamo già proiettati nel domani e oltre ancora.
Anche noi ci perdiamo molte cose ma solo perchè non sappiamo ferarci e godercele.
Bacio!
Proprio così Patricia, senza volerlo ci preoccupiamo del domani, e non abbiamo certezza che ce ne sarà uno, ci struggiamo nel passato, che ormai se n'è andato e fatichiamo a vivere il presente, che è l'unica certezza che abbiamo. Saggi bambini. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
Bello, difficile ma bello. Io non riuscirei, non avrei tutta questa pazienza. Però è bellissimo avere a che fare con i bambini... a piccole dosi 😅😅😅
RispondiElimina😂😂😂 Ma sai che tanti genitori lo dicono: “Non farei mai questo lavoro”, si impressionano dal numero, dal vociare, dalle grida... Insomma, quando sono tutti insieme sono più di ottanta bambini di tre, quattro e cinque anni e credimi per chi non è abituato a tanti piccoli insieme è quasi un trauma😂😂😂.
EliminaCiao e grazie per essere passato.
sinforosa
Non è un buon segno e significa cha il dialogo con i genitori è zero.
RispondiEliminaMa no, Gus, con i genitori c'è un buon rapporto solo che molti di loro non farebbero mai il mio lavoro. Buona serata e grazie per essere qui.
RispondiEliminasinforosa
I bambini sono dei piccoli escursionisti della conoscenza. A loro non importa il quanto, il come e il dove si parla, a loro la parola serve per conoscere, poco conta il fine; nella fase dell'apprendimento tutto è lecito. Poi ci sono delle eccezioni, come i "bimbi smarriti" (cito Peter Pan) e i bimbi che scelgono il silenzio come schermo del proprio pensiero, ma questo per lo più è legato a patologie che non hanno a che vedere con la normale cuoriosità. Il tuo è un bel lavoro, ne so qualcosa. Grazie mille.
RispondiEliminaGrazie per il tuo prezioso contributo, hai detto proprio bene, Stefania, grazie ancora e serena domenica.
Eliminasinforosa
Che bello essere travolta ogni giorno da tanta innocenza, buona domenica e baci
RispondiEliminaSi, Michela, per me è davvero un privilegio. Grazie per essere qui e serena domenica.
Eliminasinforosa
Sinforosa il tuo non è un lavoro è una splendida Missione che coinvolge i bambini con la tua dolcezza infinita.
RispondiEliminaComplimeti a te e tutte le maestre che fanno questo "lavoro" con grande amore .
Buona Domenica
Rosy
Grazie, Rosy, nella mia lunga esperienza ho conosciuto solo maestre davvero in gamba, maestre che si prendono a cuore il bene di ogni singolo bambino. Grazie, a nome di tutte le maestre. Buona domenica.
Eliminasinforosa
Stupendo il fiume di parole dei bambini :D. Certo all'inizio bisogna un po' abituarsi. Ma poi penso sia una cosa piacevolissima
RispondiEliminaSì, Riccardo, bisogna abituarsi al fiume di parole e bisogna avere “occhio” anche nei confronti di tutti quei bambini, che per i più svariati motivi, comunicano con lo sguardo e persino col silenzio, la maestra “ascolta” e interagisce anche con loro, sebbene con modalità e tempi diversi. Buon pomeriggio di domenica.
RispondiEliminasinforosa
Una vera missione!
RispondiEliminaSerena domenica.
Più o meno sì. Buona serata e grazie per essere passato.
Eliminasinforosa
Maestra ... Maestra ... è sempre bellissimo leggerti!!
RispondiEliminaQuanta dolcezza , ed è vero sì gioiscono con una carezza e un sorriso e vivono solo il presente ...
Eh già , il tuo davvero un lavoro meraviglioso
un sorriso a te : )
Sì, Marinetta, a volte si viene via dalla scuola con una testa così, ah ah ah! Questi bimbi desiderano essere ascoltati e meno male che ci siamo noi maestre che li ascoltiamo, sempre, sempre. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
È proprio come dici e racconti tu, Valeria, si diventa il punto fermo, il porto sicuro e questo non può che rendere felici. Buon campo estivo “mamma” di tanti bambini.
RispondiEliminasinforosa