In un mondo dove le relazioni si rompono alla minima difficoltà vi propongo la risposta di due esperti alla lettera di una moglie insoddisfatta del marito, dopo anni e anni di vita insieme: lei esuberante ed estroversa, lui schivo e taciturno.
"Come mantenersi coppia pur nella diversità?
Innanzitutto ci verrebbe da dire che dovremmo vegliare affinché diversità non diventi distanza. La domanda che ti facciamo è: quali sono le cose che nel quotidiano fate assieme? Potrebbe essere semplicemente stare seduti vicini guardando la tv, bere un caffè o una bibita insieme. Come recuperare e valorizzare questi piccoli momenti, facendoli diventare speciali, solo vostri, punti di connessione per la vostra coppia? ...
Sappiamo bene che tutto questo non è sempre possibile farlo con cuore leggero, che è sempre difficile far morire le nostre aspettative sull'altro, non sentire una stretta allo stomaco se lui/lei non si comporta come ci sembrerebbe giusto, come ci farebbe star bene. Se vogliamo crescere è importante anche imparare a gestire questi momenti di insoddisfazione e provare a incanalarli verso una direzione positiva per noi e per chi ci è vicino.
Questo non significa accontentarsi di quello che l'altro è. E non è neppure la filosofia del "c'è di peggio", per cui dovresti essere contenta che non ti picchia o ti tradisca. Non è neppure un annullare te stessa inghiottendo bocconi amari e insoddisfazioni, perché lui è fatto così. La questione non è quella di rinunciare a chiedergli un investimento maggiore nella vostra relazione; la sfida è farlo con amorevolezza, chiedere senza pretendere che l'altro debba assecondare il nostro (per noi) legittimo desiderio. Tuo marito è altro da te e in questo sta la tua sfida ad amarlo. Prova a smettere di chiederti «che cosa vorresti per te dalla vita» (anche se desideri cose buone, non ti è utile farlo) e comincia a domandarti «che cosa la vita vuole da te»... Ti auguriamo di riuscire a vivere il resto della vostra vita assieme guardando sempre di più tuo marito con la tenerezza con cui lo guarda Dio"...
Edoardo e Chiara Vian da (Vivere insieme - Messaggero di sant'Antonio Luglio-Agosto 2018)
sinforosa castoro
"Come mantenersi coppia pur nella diversità?
Innanzitutto ci verrebbe da dire che dovremmo vegliare affinché diversità non diventi distanza. La domanda che ti facciamo è: quali sono le cose che nel quotidiano fate assieme? Potrebbe essere semplicemente stare seduti vicini guardando la tv, bere un caffè o una bibita insieme. Come recuperare e valorizzare questi piccoli momenti, facendoli diventare speciali, solo vostri, punti di connessione per la vostra coppia? ...
Sappiamo bene che tutto questo non è sempre possibile farlo con cuore leggero, che è sempre difficile far morire le nostre aspettative sull'altro, non sentire una stretta allo stomaco se lui/lei non si comporta come ci sembrerebbe giusto, come ci farebbe star bene. Se vogliamo crescere è importante anche imparare a gestire questi momenti di insoddisfazione e provare a incanalarli verso una direzione positiva per noi e per chi ci è vicino.
Questo non significa accontentarsi di quello che l'altro è. E non è neppure la filosofia del "c'è di peggio", per cui dovresti essere contenta che non ti picchia o ti tradisca. Non è neppure un annullare te stessa inghiottendo bocconi amari e insoddisfazioni, perché lui è fatto così. La questione non è quella di rinunciare a chiedergli un investimento maggiore nella vostra relazione; la sfida è farlo con amorevolezza, chiedere senza pretendere che l'altro debba assecondare il nostro (per noi) legittimo desiderio. Tuo marito è altro da te e in questo sta la tua sfida ad amarlo. Prova a smettere di chiederti «che cosa vorresti per te dalla vita» (anche se desideri cose buone, non ti è utile farlo) e comincia a domandarti «che cosa la vita vuole da te»... Ti auguriamo di riuscire a vivere il resto della vostra vita assieme guardando sempre di più tuo marito con la tenerezza con cui lo guarda Dio"...
Edoardo e Chiara Vian da (Vivere insieme - Messaggero di sant'Antonio Luglio-Agosto 2018)
sinforosa castoro
Anche se è stato fatto in chiave religiosa, il discorso è vero e sincero, assolutamente giusto.
RispondiEliminaChe poi, non bisogna pretendere, né cercare di cambiare l'altro.
Moz-
Certo, Miki, non è facile, ma suppongo sia l'unico modo per riuscire a stare insieme: valorizzare le differenze, anziché vederne i limiti.
RispondiEliminaCosa non facile, sia ben chiaro, tuttavia è questo il bello e la sfida di una convivenza o matrimonio che sia. Ciao e grazie mille.
sinforosa
Cara Sinforosa, il Papa, parla del suo grande ministero!!!
RispondiEliminaPerò dobbiamo ammettere la sua grande saggezza.
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Certo Tomaso, dovremmo tutti imparare da Papa Francesco non fosse altro che per la sua grande umanità. Buona serata e buona domenica .
Eliminasinforosa
Non è facile stare insieme senza cercare di cambiare l'altro in come vorremmo noi che fosse, l'altro va accettato così com'è , con i suoi pregi e suoi limiti che, col tempo, vengono fuori.
RispondiEliminaSaggia riflessione . "Che cosa la vita vuole da me" Sì, è la domanda giusta e non è facile dare una risposta ma è un modo per guardare il futuro da un'altra prospettiva. Buon week end.
Anzitutto buona domenica a te e poi come dici bene tu, tutti noi dovremmo porci quella domanda, forse riusciremmo a essere meno esigenti con chi ci sta vicino e godere di più della loro presenza, al di là delle nostre aspettative.
Eliminasinforosa
È tutto scritto in queste parole.
RispondiEliminaIl vero senso di un matrimonio sano, di uno stare insieme senza pretese, accettantosi l'un l'altro nonostante difetti inevitabili.
Perché siamo diversi ma liberi e senza costrizioni.
L'amore è questo ed anche di più.
Ti abbraccio forte.
Sì, è, e dovrebbe essere, proprio così, l’altro è inevitabilmente altro da me, e io direi meno male, e se all’inizio di un rapporto la diversità può addirittura affascinarci, col passare del tempo tanto questa ci ha affascinato quanto può darci fastidio, tuttavia è allora che si testa il vero amore. Un abbraccio a te e grazie per il tuo prezioso contributo.
Eliminasinforosa
MAI! :)
RispondiEliminaUn abbraccio cara…
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Ciao Grace, grazie per l’attenzione. Buona serata.
Eliminasinforosa
Ben detto Annamaria.
RispondiEliminaGrazie Gus, la tua approvazione è significativa, tu, “esperto” di coppia, “esperto” di matrimonio. Buona serata.
Eliminasinforosa
Risposta cristiana
RispondiEliminaPeccato che la relazione tra coniugi sia molto terrena!
Senza alcun dubbio questa è la visione cristiana della relazione di coppia, tuttavia tutte le coppie potrebbero cercare di mettere in pratica questi consigli in quanto l’ amore non ha credo religioso, l’amore è universale e cercare di accettare l’altro anche nei suoi difetti o mancanze non risponde a un credo religioso bensì all’amore stesso. Ciao Francesco e buona serata.
Eliminasinforosa
Esseri diversi e stare insieme nonostante tutto.
RispondiEliminaDifficilissimo. Gli esseri umani sono dei grandi egoisti.
Ma se, con il tempo, imparano a mettere da parte, solo un poco del loro ego e ad accompagnarsi alla persona che hanno scelto con amore e comprensione, hanno vinto.
Ti abbraccio cara, buona serata.
Le tue parole rafforzano il pensiero iniziale e sono di incoraggiamento per tutti coloro che intendono davvero crescere come coppia, in un clima di autentico amore. Grazie Mariella e buona serata.
Eliminasinforosa
Sagge parole. è importante la tolleranza ma anche il venirsi incontro.
RispondiEliminaCerto Chiara è necessaria la tolleranza e il venirsi incontro proprio là dove ci sono discrepanze. Buona serata e grazie per il tuo commento.
Eliminasinforosa
La diversità arricchisce.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ne sono convinta anch’io, Cavaliere, grazie e buona serata.
Eliminasinforosa
Anche io intervengo da un punto di vista non religioso.
RispondiEliminaLa forza di una vera coppia è questa: ognuno dà all'altra metà qualcosa, ognuno perde qualcosa. La coppia condivide ma lascia anche delle finestre in cui ognuno può fare qualcosa a cui tiene e che non interessa al partner. E' una questione di equilibri che si rinsaldano e che fanno fiorire la coppia. Ecco che la diversità tra due persone permette comunque loro di vivere assieme.
Concordo in tutto , Riccardo, la diversità è davvero una ricchezza ed è un peccato non valorizzarla a proprio vantaggio, anche nella coppia, religiosa o meno che sia. Grazie per il tuo prezioso contributo.
Eliminasinforosa
anzi, dovrebbe essere una ricchezza la diversità: non oso immaginare come sarebbe il mondo se fossimo tutti uguali!!!
RispondiEliminaBuona giornata
Ben detto, Luigi, la diversità è una vera ricchezza. Buona continuazione di giornata.
Eliminasinforosa
In questo mondo che va al contrario, la diversità viene recepita come un ostacolo difficile da superare. Ma poi cosa significa essere diversi? Non siamo forse tutti diversi?
RispondiEliminaCiao!
Certo, Amanda, siamo tutti pezzi originali e insostituibili.
EliminaNella coppia, sovente, ciò che all'inizio distingue affascina, ma col passare degli anni si scorda "quel" fascino iniziale e tutto ciò che non si gradisce dell'altro e nell'altro spesso crea divisione, risentimento, delusione. È in quel momento che bisogna saper far fronte a questi sentimenti e cercare di vedere il bello che c'è nell'altro. Ciao e buon pomeriggio.
sinforosa
Cara Sinforosa, io credo d’aver smesso di credere. Ma questo messaggio mi piace molto. Provo spesso a farlo mio da autodidatta, ogni tanto mi perdo, poi mi ritrovo... Tuttavia ritengo che l’unica maniera per amare l’altro, in questo caso un marito, sia amarlo senza pretese, perché l’amore in fondo non può avere altra forma di quella gratuita e gioiosa, dove per gioia intendo la gratitudine per i pregi e le piccole cose che fanno della vita e delle persone delle autentiche ricchezze.
RispondiEliminaUn abbraccio ❤️
Ma che bello questo tuo commento, grazie da parte di tutti coloro che lo leggeranno. Hai detto già tutto tu e hai detto benissimo. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
Lo credo anche i♡
RispondiEliminaE tu, cara Anna, hai sofferto per amore. Ciao e grazie per essere qui. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
Sai cosa mi ha colpito? Che io e mio marito siamo un pò come la coppia della lettera: io estroversa, che amo stare in compagnia, parlare... lui riservatissimo, di poche parole, riflessivo.
RispondiEliminaIo quella "umanistica", lui quello "scientifico".
E potrei continuare.
Eppure ci siamo innamorati, ci siamo detti SI e siamo insieme, ognuno con le sue caratteristiche e ognuno con qualcosa da accettare dell'altro e qualcosa da valorizzare proprio perchè è diverso da sè.
Accettazione e ovviamente rispetto reciproco, fondamentale per accompagnare l'amore.
Non è sempre facile, ma si può fare ed il risultato è bellissimo !
La foto è stupenda, Sinforosa :-)
Un abbraccio.
Tu porti a conclusione questo bellissimo e ricco argomento (per tutte le variabili che comporta). Tu sei l'esempio che la diversità, accompagnata all'innamoramento e poi all'amore e alla fedeltà all'impegno preso, può davvero rendere felici. Ciao Maris e grazie di cuore, per tutto.
Eliminasinforosa
Cara Valeria, questa tua testimonianza è preziosa per tutti, le piccole cose, i gesti all’apparenza banali sono, invece, molto preziosi e corroborano il rapporto di coppia. Avanti così. Buona giornata e grazie mille.
RispondiEliminaSinforosa