Seconda di sei figli dei coniugi Luigi e Assunta Carlini, trasferitisi poi nell'Argo Pontino, Maria Goretti nasce a Corinaldo (Ancona) il 16 ottobre 1890. Dieci anni dopo il suo papà muore e Maria, mentre la mamma è occupata nel lavoro, ha l'incarico di badare alla casa e ai fratelli. All'età di undici anni riceve la sua Prima Comunione e in questa occasione nasce in lei il desiderio di morire prima di commettere peccati.
sinforosa castoro
Un giovane, Alessandro Serenelli, allora diciottenne, si invaghisce della giovane ragazza e il 5 luglio del 1902 la segue, la aggredisce e tenta di violentarla. Alle resistenze di Maria, Alessandro la uccide accoltellandola. Maria è operata, ma il giorno successivo muore, non prima di aver perdonato il suo assassino.
Alessandro Serenelli è condannato a trent'anni di prigione. In seguito a un sogno in cui Maria gli assicura il Paradiso, Alessandro si pentirà e convertirà. Una volta fuori di prigione (dopo 27 anni) chiese perdono alla mamma di Maria e lavorò come giardiniere in un convento cappuccino nelle Marche, morì all'età di 88 anni il 6 maggio 1970.
Maria Goretti fu proclamata Santa nel 1950 da Papa Pio XII. La sua festa si celebra il 6 luglio.
sinforosa castoro
Mia nonna mi raccontava spesso la storia di S. Maria Goretti , quando ero una ragazzina, e devo dire che ero colpita e affascinata da questa fanciulla che sacrifica la vita pur di non subire violenza e nè di peccare ... Poi ho visto anche il film che hanno dato in TV un po' di tempo fa ...
RispondiEliminaUna figura dolcissima!! Una bambina... e ora un angelo
Grazie Sinforosa
un sorriso a te : )
Concordo, Marinetta, è una figura davvero angelica, purtroppo tanto lontana dalle icone attuali a cui troppe ragazzine oggigiorno si ispirano. Grazie per il tuo contributo e buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Davvero era proiettata verso la santità fin da piccola, la sua storia mi colpisce sempre quando viene narrata e anche io come Marinetta ho visto il film che hanno girato anni fa.
RispondiEliminaMentre ti scrivo ora, cara Sinforosa, mi viene spontaneo di affidare alla sua protezione con la preghiera la mia monella, che si sta facendo ragazzina.
Un abbraccio!
Ottima idea, Maris, santa Maria Goretti la proteggerà, senz’altro. Grande piccola Santa. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, io ricordo che da giovane ho visto il film che raccontava la sua storia, che fini tragicamente.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Pensa che non ho mai visto nessun film su questa piccola ragazzina coraggiosa. Buona serata e grazie per essere qui.
Eliminasinforosa
Ne ho sentito parlare di questa vicenda,credo però di non aver mai visto il film.
RispondiEliminaMa sembrerà strano che il messaggio che porta questa storia è molto chiaro ai miei occhi..
Credo che queste siano le prove della vita più difficili da superare ma in cui non esistono altri stadi difficili da affrontare, se non quello di una grandezza e pienezza di animo per la felicità incontenibile alla quale si va incontro...credo la stessa verso la quale è andata Maria..
Se solo riuscissimo a capire che anche dietro al dolore di una violenza come questa, esiste il senso di una mancanza di amore che mette alla prova chi ne vive in pienezza!
L'unico modo per arrestare un emorragia non è forse quello di stringerla forte,fasciarla per evitare la fuoruscita di altro sangue?
Buona serata Sinforosa..
L.
Grazie per questa riflessione, buona serata a te L.
Eliminasinforosa
Questa è una storia che , da bambina, ho sentito narrare tante volte. Sorge spontaneo il confronto con la gioventù di oggi: quanta differenza nel rispetto dei valori più profondi ! Quello che non è cambiato è il fatto che le donne siano sempre vittime di poco rispetto e violenza , oggi come allora. Ciao Sinfo.
RispondiEliminaProprio così, Mirtillo, purtroppo in ogni tempo chi ne fa le spese, di arroganza, violenza, sopraffazione... sono sempre i più deboli e indifesi, ma questa ragazzina, come molti prima di lei, ha saputo rispondere al male con il bene. Grande esempio, per tutti noi. Buona serata.
Eliminasinforosa
Le sue spoglie si trovano in una chiesa a Nettuno, vicino dove i miei hanno comprato proprio quest'anno una casetta ala mare.. quando sarò da loro andrò a messa da Lei...
RispondiEliminaE allora ti chiedo un favore, portale una preghiera per una mia intenzione, grazie mille, di cuore.
Eliminasinforosa
Sicuramente, non mancherò.. ;)
Elimina👍🏼
EliminaUn esempio d'altri tempi. Ora non ci sono più e la gente ha smesso di credere.
RispondiEliminaCiao Annamaria.
Chiediamo a lei di intercedere per i ragazzi e le ragazze di oggi, ne hanno tanto bisogno. Ciao Gus e grazie.
Eliminasinforosa
Ciao Sinforosa, è una di quelle storie che per quanto la si racconti lascia sempre tanto su cui riflettere a presto.
RispondiEliminaConcordo. A presto e grazie.
Eliminasinforosa
"Quello che non è cambiato è il fatto che le donne siano -sempre- vittime di poco rispetto e violenza , oggi come allora"
RispondiElimina"....purtroppo in ogni tempo chi ne fa le spese, di arroganza, violenza, sopraffazione... sono -sempre-i più deboli e indifesi, ma questa ragazzina, come molti prima di lei, ha saputo rispondere al male con il bene. Grande esempio, per tutti noi"
Facendo una riflessione, anche lei Sinforosa "ha saputo rispondere al male con il bene"!.
Spero di non essere fraintesa,perché questo non è un attacco volto a Mirtillo, altrimenti perderebbe il vero senso di ciò che io intendo per " male"...nulla di personale ma consentì temi di esprimere un opinione sul termine "sempre", (usato in entrambi i commenti su riportati )quanta differenza possa fare in un contesto ,figuriamoci nei tanti di questa attuale società!
Buona giornata e grazie
L.
Devi scusarmi se non riesco molto a capire dove vuol parare il tuo discorso, L (sarebbe opportuno mettere almeno un nome). Di tutto il tuo discorso ciò che ho capito per certo è la domanda che mi fai.
EliminaHo sempre saputo rispondere al male con il bene? Generalmente certe realtà che sovente amareggiano le persone grazie al cielo “non mi toccano”.
Un esempio? Non mi tocca il giudizio degli altri nè nella vita reale nè tantomeno in quella virtuale, non mi toccano certe sciocche provocazioni, non mi toccano certi atteggiamenti ipocriti di “amici”... insomma, e per precisare, più che non toccarmi riesco a dare loro il peso che hanno e quindi “vado oltre”.
Per quanto riguarda il saper rispondere al male con il bene era riferito ai tanti santi che, prima di Maria Goretti, hanno avuto il coraggio di dare la propria vita pur di rimanere fedeli al Signore.
Io ho ancora tanta, ma tanta, tanta, tanta strada da fare e probabilmente non arriverò mai a essere come una di “quei”santi. Buon pomeriggio.
sinforosa
-Devi scusarmi se non riesco molto a capire dove vuol parare il tuo discorso, L (sarebbe opportuno mettere almeno un nome).
RispondiEliminaNon mi deve chiedere scusa di nulla,cerco di comprendere cosa ci scriviamo e se davvero siamo coerenti con il nostro "sentire" , riuscendo ad accertarci di essere stati vicendevolmente comprensibili per ciò che si intende dire,evitando inutili fraintendimenti! (Se le fa differenza il mio nome è Linda)
- Di tutto il tuo discorso ciò che ho capito per certo è la domanda che mi fai.
Se ti riferisci alla domanda precedente al secondo commento,non saprei ,poiché mi sembra l'unica che io abbia posto,ed era una riflessione rivolta a tutti noi come genere umano.
-Ho sempre saputo rispondere al male con il bene? Generalmente certe realtà che sovente amareggiano le persone grazie al cielo “non mi toccano”.
Un esempio? Non mi tocca il giudizio degli altri nè nella vita reale nè tantomeno in quella virtuale, non mi toccano certe sciocche provocazioni, non mi toccano certi atteggiamenti ipocriti di “amici”... insomma, e per precisare, più che non toccarmi riesco a dare loro il peso che hanno e quindi “vado oltre”.
Qui non saprei ,scrivi di giudizi e provocazioni e stai ponendo interrogativi a te stessa,forse involontariamente si è sentita tirata in causa
su qualcosa di cui sente esigenza di scrivere come risposta a se e non di certo a me,che mi creda faccio fatica a capire oltre ciò che ho appena scritto e di cui non figurano minimamente in mie domande né implicite né esplicite volte a lei ...a te!
-Per quanto riguarda il saper rispondere al male con il bene era riferito ai tanti santi che, prima di Maria Goretti, hanno avuto il coraggio di dare la propria vita pur di rimanere fedeli al Signore.
Ed io lo rispetto questo pensiero.Ma mi consenti però una precisazione,il bene che io ho percepito nella tua risposta a Mirtillo era talmente tangibile da vedere quel "sempre alle donne" perfino sostituibile con quella "parte debole ed indifesa del genere umano!"Chissà forse ho confuso io l'utopia con la realtà o viceversa....
-Io ho ancora tanta, ma tanta, tanta, tanta strada da fare e probabilmente non arriverò mai a essere come una di “quei”santi. Buon pomeriggio.
Capisco e rispetto questo altro tuo pensiero,e trovo molto incoraggiante citare "esempi" di santi come questi,credo che vogliano comunque trasmetterci qualcosa di bene anche dove viene visto il male.
Se al male si rispondesse con altro male non credo esisterebbe esistenza di esseri buoni,di semi che generano bene..a questo mi riferisco quando parlo di emorragia e beato colui che comprende come arrestarla!È questo il messaggio che io ho intravisto nel post e sul quale ho dato molta attenzione!
PS
GRAZIE PER AVER LETTO QUESTO POST.
SE TI FA PIACERE COMMENTA, SUGGERISCI, CRITICA.
OGNI COMMENTO È BEN ACCETTO E ARRICCHISCE IL BLOG..questo per lei,mentre a me arricchisce la vita!
Buona serata e grazie.
Mi fa piacere che i commenti ti arricchiscano la vita, se i commenti sono costruttivi arricchiscono tutti, credimi. Grazie per queste tue puntualizzazioni e dammi pure del tu, se ti va.
Eliminasinforosa