Solo due spunti dalle Letture di oggi, che vi invito ad andare a leggere (1 Re 17,10-16; Ebrei 9, 24-28; Marco 12,38-44).
- Il Signore ci invita a fidarci di Lui, come la vedova della prima Lettura dal primo libro dei Re si fida del profeta Elia che le parla in nome del Signore. Non solo, la povera vedova si affida alla provvidenza e, difatti, le promesse di Dio espresse dalle labbra del profeta Elia si avvereranno: farina e olio non le mancheranno per i giorni a venire.
- Il Signore ci invita a guardare alle piccole cose, come fa Lui (nessuno si era accorto), che nota quella povera vedova che getta nel Tempio solo due misere monetine. Non solo, il Signore sottolinea che quelle due misere monetine valgono più di tutto l'oro gettato dai ricchi perché offerte non per fare bella mostra di sé ma solamente per amore.
Perché abbiamo a fidarci del Signore che non farà mai mancare a noi la sua divina Provvidenza e perché tutto ciò che facciamo per gli altri, agli altri (dai più vicini ai più lontani da noi), anche fossero minuscole briciole insignificanti, sia fatto con amore e per amore. Amen.
Dalla rete |
sinforosa castoro
Generalmente tutti fanno l'elemosina, oppure danno somme altissime per farsi pubblicità.
RispondiEliminaQuella donna dà tutto quello che ha, dona se stessa e praticamente imita quello Cristo ha fatto per noi. Ci ha donato la sua vita.
Proprio così, Gus. Buona serata.
Eliminasinforosa
Sono due passi molto incoraggianti ♡
RispondiEliminaGeazie che li hai cindivisi^^
EliminaSì, Anna, dovremmo sentirci incoraggiati a fare altrettanto. Buona serata e grazie per essere qui.
Eliminasinforosa
Il Signore ci invita a guardare alle piccole cose, come fa Lui (nessuno si era accorto), che nota quella povera vedova che getta nel Tempio solo due misere monetine. Non solo, il Signore sottolinea che quelle due misere monetine valgono più di tutto l'oro gettato dai ricchi perché offerte non per fare bella mostra di sé ma solamente per amore.
RispondiEliminaPosso dire che questa parabola fin da bambino mi tocca veramente il cuore? :)
Chi ha poco e dona quel poco che ha è l'emblema della generosità.
Sei andato al cuore delle parole del Signore. Buona serats, Riccardo, e grazie per il commento.
Eliminasinforosa
Ciao, bisognerebbe accontentarsi delle cose che abbiamo e dargli valore, invece si vuole sempre di più e non siamo mai contenti, baci e buona domenica
RispondiEliminaÈ vero, Michela, invece siamo sempre scontenti. Buona serata e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
La carità e la generosità vanno di pari passo, il valore aggiunto è di praticarle in silenzioso rispetto .
RispondiEliminaBuona settimana
Gio
Bellissima riflessione, Gio, grazie. Buona serata.
Eliminasinforosa
Contano i piccoli gesti mafatti col cuore. Buona settimana.
RispondiEliminaProprio così, Mirtillo, è il "come" che fa la qualità di ogni azione. Grazie per essere qui. Buona serata.
Eliminasinforosa
Bello Sinforosa grazie. Oggi l'ho ascoltate in chiesa e vorrei condividere una cosa che non avevo notato anch'io. La vedeva poteva donare una sola delle due monete ed invece non lo fa...offre tutto senza pensarci, con fiducia e senza alcun tornaconto.
RispondiEliminaCon due monete poteva comprare solo una porzione di minestra e non sarebbero bastate neanche per un pezzo di pane. Decisamente abbiamo ancora molto da capire ed imparare. Ciao e buona serata!
Hai detto bene Pia, abbiamo, ho, ancora tanto da imparare, speriamo di non arrenderci lungo il cammino. Grazie per questa tua riflessione che ci dà modo di pensare su come sia la nostra, la mia, fede in Cristo. Buona serata.
Eliminasinforosa
Grazie per questi spunti di riflessione, le Scritture sono una fonte eccellente in questo senso.
RispondiEliminaBuon inizio di settimana :)
Grazie a te, Angela, per l’apprezzamento. Buon inizio di settimana a te.
Eliminasinforosa
Grazie Sinforosa per queste riflessioni più che mai attuali in un mondo un po’ troppo qualunquista.
RispondiEliminaIo devo proprio farne tesoro in questo periodo particolarmente faticoso della mia vita.
Un abbraccio
Maria
Queste riflessioni e quelle preziosissime dei lettori servono anzitutto a me, credimi, mi fa piacere, comunque, che ti ispirino. Buona giornata e mi auguro che il momento faticoso non sia dovuto a malattie. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
le due monete sono, rappresentano quanto "possediamo", la misura esatta (non in termini di semplice quantità e relativo valore) di quanto già ci appartiene e può essere condiviso. è il tesoro di cui non sentiremo la privazione o lamenteremo il bisogno nei giorni a venire. anzi continuerà a dare frutto, ad arricchirci
RispondiEliminaUna bellissima riflessione che approvo appieno, grazie Antony. Buona giornata.
Eliminasinforosa
Love your review as always ))
RispondiEliminaGrazie Elena, sei sempre cara e gentile.
Eliminasinforosa
sto riflettendo molto in questi giorni sulla fiducia che dobbiamo avere nella Provvidenza divina e mi dicevo che è molto facile averla quando le cose vanno bene e non ci manca niente e siamo molto bravi a predicarla agli altri; quando però siamo messi alla prova e arriva il momento in cui può mancarci il necessario, allora siamo molto meno fiduciosi e ci lasciamo angosciare da mille preoccupazioni per il futuro.
RispondiEliminaQuesto è il momento buono per verificare se la nostra fede è reale o solo teorica!!!
È proprio nei momenti bui che si sperimenta la vera fede, affidiamoci a Lui.
Eliminasinforosa