Lei è mamma di due figli, ormai grandi, uno dei quali ha deciso di spiccare il volo: uscirà di casa per andare a convivere con la sua ragazza e lei, la mamma, è in ansia.
"Sinforosa", mi dice nel bel mezzo del centro commerciale, "so che è giusto, so che ha l'età, ma l'idea che se ne va di casa mi mette una tal agitazione addosso che mi sembra sempre di dover fare tutto di fretta, come se mi mancasse la terra sotto i piedi".
Abbiamo chiacchierato per una buona mezz'ora, del tempo che fu - io ho avuto a scuola proprio questo "bambino" che ora sta per lasciare la sua casa -, del tempo che verrà e ascoltando questa mamma in ansia ho percepito tutte le sue preoccupazioni per una situazione che per lei non è né stabile né stabilizzante.
"E se poi si lasciano?".
"E il mutuo da pagare, ce la faranno?".
"E se non viene riconfermato al lavoro?".
"E se tornasse indietro?".
"E se nasce un bambino?".
"E...".
Tanti interrogativi, tante pre-occupazioni. Io la rassicuro un po' dicendole che non si può pretendere di controllare il futuro prossimo o "futuro" che sia, che non si possono avere solo pensieri di previsioni nefaste, "provi a orientare i suoi pensieri a qualcosa di positivo: avranno una casa, inizieranno a vivere la quotidianità, gli impegni di casa, di famiglia e se arriverà un bimbo lei sarà una nonna eccezionale...".
"No, no" mi fa lei, "sono agitatissima, ho sempre il cuore che va a mille"...
Lasciandola, mi sono detta che questa Ansia è sempre in agguato, a qualsiasi età e in qualsiasi situazione, purtroppo.
sinforosa castoro
"Sinforosa", mi dice nel bel mezzo del centro commerciale, "so che è giusto, so che ha l'età, ma l'idea che se ne va di casa mi mette una tal agitazione addosso che mi sembra sempre di dover fare tutto di fretta, come se mi mancasse la terra sotto i piedi".
Abbiamo chiacchierato per una buona mezz'ora, del tempo che fu - io ho avuto a scuola proprio questo "bambino" che ora sta per lasciare la sua casa -, del tempo che verrà e ascoltando questa mamma in ansia ho percepito tutte le sue preoccupazioni per una situazione che per lei non è né stabile né stabilizzante.
"E se poi si lasciano?".
"E il mutuo da pagare, ce la faranno?".
"E se non viene riconfermato al lavoro?".
"E se tornasse indietro?".
"E se nasce un bambino?".
"E...".
Tanti interrogativi, tante pre-occupazioni. Io la rassicuro un po' dicendole che non si può pretendere di controllare il futuro prossimo o "futuro" che sia, che non si possono avere solo pensieri di previsioni nefaste, "provi a orientare i suoi pensieri a qualcosa di positivo: avranno una casa, inizieranno a vivere la quotidianità, gli impegni di casa, di famiglia e se arriverà un bimbo lei sarà una nonna eccezionale...".
"No, no" mi fa lei, "sono agitatissima, ho sempre il cuore che va a mille"...
Lasciandola, mi sono detta che questa Ansia è sempre in agguato, a qualsiasi età e in qualsiasi situazione, purtroppo.
Dalla rete |
Mi sembra un'ansia immotivata a meno che suo figlio e la fidanzata siano irresponsabili.
RispondiEliminaHai ragione, Gus, purtroppo però quando l’ansia ti prende anche se razionalmente è irragionevole la subisci e questa mamma era davvero agitatissima, parlava a raffica e non riusciva nemmeno a stare ferma sui due piedi. Mah! Buona serata e grazie per il tuo commento.
Eliminasinforosa
Io, purtroppo, vivo perennemente nell'ansia. Spesso, a causa sua, non vivo serenamente momenti che potrebbero essere meravigliosi. Hai ragione: non si è mai troppo vecchi o troppo giovani per provare questo sentimento. Forse però, crescendo, si può provare a conviverci e magari controllarla.
RispondiEliminaBuon pomeriggio Sinforosa e complimenti per le belle parole che hai detto a questa mamma: se fossi stata io a riceverle mi sarei calmata 😘
Cara Lara, il fatto che tu ammetta di vivere momenti di ansia e che hai consapevolezza che questi momenti ti limitino o non ti facciano godere appieno delle gioie che la vita ti offre è già un bel traguardo, credimi, cerca di accogliere quegli stati di ansia, cerca di comprendere cosa ti manda in ansia, cerca di razionalizzare guardando in faccia la fonte di questa tua ansia e, lasciatelo dire, ridici su. Tu sei giovane e non è giusto che l’ansia s’impadronisca di te, della tua vita, lasciatela alle spalle, semmai parlane con semplicità con un professionista e goditi la vita, che, non hai idea, chissà quante cose ha in serbo per te. Un abbraccio, cara, di cuore.
Eliminasinforosa
Prima si usciva di casa col matrimonio, che quasi sempre durava... ed era tutto "regolare". Probabilmente la signora teme la "provvisorietà" di una convivenza e per questo la vive male:e se poi si lasciano?
RispondiEliminaSì, magari è questa provvisorietà a mandarla in tilt, senza pensare tuttavia che anche i matrimoni finiscono. Purtroppo l’ansia è irragionevole, irrazionale e fa tanto male. Buona serata e grazie per il tuo contributo.
Eliminasinforosa
I figli vanno lasciati andare ad una certa età, perchè è giusto che si creino una loro vita, esattamente come abbiamo fatto noi. Resta cmq il fatto che i genitori debbano essere presenti anche se lontani. Abbraccio siempre
RispondiEliminaÈ proprio così, tuttavia per molti genitori è davvero un cambiamento quasi inaccettabile, che sovente prende i connotati di un vero lutto. C’è da sperare che superato il momento di smarrimento mamma e papà si rendano conto che saranno sempre mamma e papà per i loro figli “grandi e autonomi”. Buona serata e grazie anche a te per il tuo commento.
Eliminasinforosa
Mi sembra di rivedermi una decina di anni fa, quando il mio primogenito mi ha dato lo stesso annuncio. Stessa ansia... stessi pensieri...stesse preoccupazioni. In più sono sempre stata contraria alle convivenze e sostenitrice del matrimonio religioso. Mio figlio e la sua compagna però la pensavano così e io non ho dormito per tante notti quando mio figlio, valigia in mano, mi ha detto " lo so che non sei d'accordo ma questa è la mia vita, fidati di me" mi ha dato un bacio,mi ha sussurrato "ti voglio bene mamma" e poi se n'è andato. Oggi ha due splendide bambine e una compagna amorevole, insieme sono una bella famiglia, li ho visti crescere e superare le difficoltà che la vita inevitabilmente pone ogni tanto. In questi anni ho imparato a tenere a bada la mia ansia,a non scaricarla su di loro e a credere nel loro amore che si sta dimostrando più solido di tutte le mie paure. Per il futuro nessuno può sapere,accontentiamoci di vederli felici oggi e di essere d'aiuto e di dispensare consigli "solo" quando ce lo chiedono. Coraggio!
RispondiEliminaGio
Cara Gio, questo tuo commento è preziosissimo per quella mamma e per tutti quei genitori in ansia per i propri figli. E come dici bene tu, non focalizziamo il pensiero sul futuro, che non ci appartiene, al contrario viviamo appieno il presente nella speranza di un buon futuro, per tutti. Grazie per questa tua testimonianza che vale moltissimo. Buona serata e un saluto a tuo figlio, alla sua compagna e ai nipotini.
Eliminasinforosa
Mi sembrano una serie di ansie immotivate. Forse comunque tipiche delle madri in queste occasioni.
RispondiEliminaCara Void, come tutte le ansie anche questa può apparire immotivata, ma non certo per chi la vive. Buona serata e grazie per il tuo commento.
Eliminasinforosa
Io convivo da anni con l'ansia e posso capire questa mamma. Saluti Sinfo.
RispondiEliminaPenso che solo chi la prova o l’ha provata possa capire fino in fondo gli effetti a volte devastanti di questa “benedetta” ansia. Ciao Mirtillo e grazie per la tua testimonianza.
Eliminasinforosa
Ognuno ha le sue ansie, piccole e grandi che siano, non posso certo giudicare le ansie altrui :).
RispondiEliminaAd ogni modo le madri vogliono che il proprio figlio prenda il volo, ma poi quando questo avviene pensano a tutti gli scenari peggiori.
Un po' di ottimismo, suvvia :)
Hai perfettamente ragione, Riccardo, se poi pensiamo che in quasi tutto il mondo i figli se ne vanno di casa a diciotto anni, mentre da noi! Ehhh! Benedetti figli! Buona serata e grazie per il tuo contributo ottimistico.
Eliminasinforosa
Se non dovesse andare, torna a casa... no?^^
RispondiEliminaMoz-
Che bello se quella mamma leggesse questi commenti, sono sicura che si tranquillizzerebbe un po’. Buona serata e grazie, Miki, per questo tuo imput a vedere la cosa con un poco più di leggerezza.
Eliminasinforosa
È un passo che noi figli dobbiamo fare prima o poi, le ansie delle mamme sono un processo naturale per la nostra crescita.
RispondiEliminaCiao!
Anche questa tua riflessione è molto bella, saper vedere in questo tipo di ansia una cosa del tutto naturale, da accogliere e vivere, nonostante tutto. Ciao Morgana e grazie.
Eliminasinforosa
Ognuno ha le proprie ansie, normale porsi degli interrogativi.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Certo Cavaliere, la cosa importante, secondo me, è il non farsi prevalere da troppi interrogativi che, peraltro, al momento attuale non possono avere risposta. Buona serata e grazie.
Eliminasinforosa
Non facile controllare l'ansia , la vignetta di Linus fa capire bene quanto la nostra ansia sia piena di ansie.
RispondiEliminaChissà forse il più ottimismo darebbe un colpo secco a questa brutta sensazione che spesso riesce a rovinarci anche la vita.
Bacione cara
Ho scelto proprio quell’immagine perché illustra bene il concatenarsi delle ansie. L’ansia, se non riconosciuta, accolta e “dialogata” ha il potere di moltiplicarsi a dismisura. Grazie Nella e buona serata.
Eliminasinforosa
Io non ho voluto che mia figlia studiasse Lingue e andasse
RispondiEliminaall'estero . Da 8 anni all'estero ci vive ed è contenta .
Il destino ha deciso per lei , facendole incontrare l'amore.
Ansia ? Io vivo di ansia , mi nutro di ansia , per me che
invecchio , per mia figlia lontana , per la natura che si ribella , per l'Italia che sta' affondando ecc...L.A.
Quello che ci racconti, cara Laura, è bellissimo perché è la dimostrazione che è inutile preoccuparci per ciò di cui non possiamo avere il controllo e la vita dei figli, a un certo punto, non ci appartiene più, e io direi meno male. Fai tesoro di questa tua esperienza e cerca di non essere in ansia pensando alla tua vecchiaia, alla nostra Italia, alla figlia lontana... ciò che deve essere sarà e nel frattempo vivi serena, viviamo serene. Buona serata e grazie per questo tuo utilissimo commento.
Eliminasinforosa
20 anni fa quando ho lasciato l'Italia per l'Inghilterra, non avevo casa e nemmeno lavoro ma solo un amore grande. Ora ho tutto e molto di piu' e sono felice! Nella vita bisogna buttarsi anche con quel briciolo di ''incoscenza'' senza farsi venire troppe ansie!
RispondiEliminaBuona serata cara...
Che bella testimonianza, Grace, grazie a nome anche di quella mamma a cui riferirò questa tua/vostre belle spserienze di vita che sono un grido alla gioia, alla speranza, alla... alla vita. Buona notte e grazie ancora.
Eliminasinforosa
L’ansia è una brutta compagna di vita. Io ho imparato a fidarmi di Lui e a mettere tutto nelle sue mani. Aiuta molto.
RispondiEliminaUn abbraccio cara Sinforosa
Maria
Cara Maria, anche questo è un saggio suggerimento, sentirsi amati e custoditi dal Signore è di grande consolazione. Buona giornata e grazie per il tuo commento.
Eliminasinforosa
senza arrivare a essere ansiosi, direi che, a intuito e considerando tutto, qualche ragione d'incertezza non è infondata. ciao
RispondiEliminaOggigiorno i giovani non si fanno tutti i problemi che si fanno gli adulti e da una parte è giusto anche così, perché se uno non "si butta" quando è giovane quando deve farlo? Tuttavia quando ci sono di mezzo sentimenti e soldi, per il mutuo, ecco che i pensieri arrivano. Ciao Antony e grazie per il tuo intervento.
Eliminasinforosa
no, "buttarsi" non mi convince e non è la soluzione ottimale. non è necessario arrivare a tanto per costruire e vivere qualcosa di bello e appagante.
Eliminalieto giorno
Il “buttarsi” era inteso come un poco di fiducia nel futuro, rischiando anche di sbagliare. Grazie comunque per avermi dato l’opportunità di precisare. Buona giornata.
Eliminasinforosa
il rischio di sbagliare c'è sempre e non mi spaventa.
Eliminagrazie a te. non intendevo ovviamente sindacare la possibilità di motivazioni positive. ma preferisco dare loro un certo indirizzo fin da subito, nel presente. questione di sfumature e precisazioni. sì, dialogicità costruttiva. ciao
Io non credevo che le ansie per i figli sarebbero state così... ansiose. Oddio, non voglio pensare a quando i miei arriveranno con un'eventuale notizia di convivenza... anche se io stessa ho convissuto prima del matrimonio, la cosa mi mette già... in ansia. 0-0
RispondiEliminaPer l'amor del cielo, Irene, non fasciarti la testa prima del tempo, goditi i figli finché sono ancora in casa e al momento opportuno agirai di conseguenza. D'altra parte non dimentichiamo che dal momento della nascita non si fa altro che rendere autonomi questi benedetti figli e quindi quando arriverà il momento in cui spiccheranno il volo si dovrebbe gioire e non rattristarsi. È difficile, lo so, ma deve essere così. Buona continuazione di giornata e grazie per il tuo commento.
Eliminasinforosa
Ciao! Questo post mi chiama un po' in causa perché anche io vivo sola da circa due anni e mezzo. è stata un'occasione: per vari motivi di famiglia, si è "liberato" questo appartamento...ed ho deciso che era il momento giusto. Mia mamma l'ha presa abbastanza tranquillamente, però a volte "esprime" la sua ansia volendomi aiutare in ogni modo con pulizie e cucina... io qualche volta cedo ma poi la convinco che so cavarmela anche da sola.
RispondiEliminaMio papà all'inizio era un po' dubbioso, ma adesso è più tranquillo di mamma!
Cara Silvia, tu hai già spiccato il volo e da quanto sento non sei per niente pentita. Complimenti ai tuoi genitori che hanno saputo crescere una persona autonoma in tutto e brava anche a te per la tua buona volontà e il coraggio che ha fatto sì che a ventisei o ventisette anni tu ti sia messa in gioco. Buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Purtroppo le Ansie sono sempre di più e sempre più in agguato, per motivi diversi è vero. Tuttavia ci sono persone che sono loro ansiogene che si creano ansie irragionevoli od eccessive. Hai ragione nonostante tutto non si può sempre vedere tutto nero e fare solo previsioni negative. Altrimenti si rischia di provocarsi da soli ansia irragionevole. Va bene tutto ma bisogna ancora cercare di credere che la vita non sia solo dolore, tristezza e noia !
RispondiEliminaHai detto bene, Arwen, la vita è sì dolore, fatica, delusione, cadute, ma è altrettanto bella, fantasiosa, sorprendente, vitale. La vita sa regalare gioie grandi, soddisfazioni, sogni e, ricordiamo, dopo le cadute ci sono le rinascite e a volte più belle di quanto ci si aspetti e dunque... In alto i cuori. Grazie per questo tuo commento colmo di speranza.
Eliminasinforosa