Per la prima volta, oggi, 24 gennaio 2019, si celebra la Giornata Mondiale dell'Educazione. Voluta dall'UNESCO proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare il ruolo dell’istruzione per la pace e lo sviluppo. Per approfondire vai a questi Link: 1 e 2.
Domenica 27 gennaio si celebrerà la Giornata della Memoria per non dimenticare la sofferenza subita da milioni di persone nei campi di lavoro (di concentramento). Non bisogna chiudere gli occhi davanti agli orrori di un passato, giusto, allora perché chiudiamo gli occhi dinanzi agli orrori dei campi in Libia? Per approfondire vai a questi Link: 1, 2, 3, 4, 5...
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Domenica 27 gennaio si celebrerà la Giornata della Memoria per non dimenticare la sofferenza subita da milioni di persone nei campi di lavoro (di concentramento). Non bisogna chiudere gli occhi davanti agli orrori di un passato, giusto, allora perché chiudiamo gli occhi dinanzi agli orrori dei campi in Libia? Per approfondire vai a questi Link: 1, 2, 3, 4, 5...
Quando arriva Il giorno della memoria c'è sempre la voglia di affiancare a quella barbarie altre sofferenze.
RispondiEliminaIo sono contrario perché la Shoah è unica e sicuramente irripetibile. Un barbarie priva di qualsiasi motivazione logica. Assurda anche per il fatto che coinvolge un'intera nazione ritenuta civile e avanzata, la Germania.
Hai ragione, Gus, la Shoah è stata unica e, spero, irripetibile, tuttavia, come allora, per anni, si è fatto finta di non vedere, anche oggi ci sono campi di concentramento e molti di noi, anche cosiddetti cristiani, vivono serenamente, con la coscienza a posto, con occhi che non vedono e orecchi che non odono. Quante sofferenze gridano contro il cielo. Grazie per il tuo punto di vista. Buona serata.
Eliminasinforosa
Gus , scusami , tra la prima e seconda guerra
Eliminamondiale la Germania non era il Paese civile che
è oggi .
Già esistono ancora oggi tanti lager, dopo kolyma, dopo quelli della Jugoslavia, dopo quelli libici, la memoria storica è andata nel dimenticatoio e queste giornate dedicate sanno di ipocrisia... abbraccio siempre
RispondiEliminaAnche a me danno quel retrogusto di falsità. Ciao Farfalla. Buona serata.
Eliminasinforosa
La storia ci ha mostrato molte atrocità, ma purtroppo l'uomo rimane un cattivo allievo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Purtroppo. Buona serata, Cavaliere.
Eliminasinforosa
Quella dell'Educazione dovrebbe essere quotidiana: ma non intesa come Istruzione, pace e sviluppo, ma educazione in sé, contrario di scostumatezza! :)
RispondiEliminaComunque quoto sulla storia a cui fai riferimento: fosse soprattutto l'unica! Ci sono milioni di casi simili in giro per il mondo meno noto.
Moz-
Hai detto bene, Miki, c’è una vera urgenza educativa che facciamo finta di non vedere, così come per tutti quei derelitti in ogni dove che fingiamo non esistano. Buona serata e grazie.
Eliminasinforosa
In un mondo civile ci dovrebbero essere le giornate per ringraziare della gentilezza, dell'educazione eccetera.
RispondiEliminaDovrebbero essere stile di vita.
Ma tant'è! Completamente civili non lo saremo mai quindi.... vengano anche queste giornate che però son presto dimenticate.
Quanto alla giornata della memoria è sacrosanta ma bisognerebbe che chi predica il revisionismo o il negazionismo ritornasse sui banchi di scuola prima di aprire bocca. Su quelli dove studiavamo noi a partire dalla preistoria in avanti. Mi sa che certe persone invece in quei giorni fossero assenti grrrrr
Anch’io mi domando l’utilità di queste giornate che lasciano poco e niente, almeno fintanto non si passa dalle parole ai fatti. Ciao Patricia e buona serata.
Eliminasinforosa
estupendo post !!! Espero verte pronto por mi blog!!!
RispondiEliminaFeliz año, bonita!!!
Obrigado, Carolina, certamente irei vê-lo. Feliz ano também, você, coração.
EliminaGracias, Carolina, sin duda vendré a verte. Feliz año para ti, desde el corazón.
Eliminasinforosa
L'unione tra la scuola e la famiglia non deve mai mancare perchè leducazione sia efficace, non ci dovrebbe neanche essere bisogno di una giornata apposta ma, se c'è meglio. La memoria dei momenti tristi vissuti dall'Umanità deve essere mantenuta perchè queste cose non devono più succedere. Non capisco come sia possibile negare questi eventi. E, comunque , queste tragedie non hanno insegnato nulla perchè in tante parti del mondo ci sono catastrofi umanitarie, ignorate da tutti noi che giriamo la testa dall'altra parte. Saluti.
RispondiEliminaCara Mirtillo, sono pienamente d’aaccordo con te. Se famiglia e scuola non solidarizzano sugli obiettivi dell’educazione gli sforzi della scuola sinvanificano, purtroppo. Ben venga questa giornata se serve per far prender coscienza del problema, ma perché sia davvero feconda bisogna rimboccarsi le maniche e incominciare a collaborare seriamente.
EliminaPer quanto riguarda il secondo punto, purtroppo fa comodo girare la testa dall’altra parte, sì. Buona serata e grazie.
sinforosa
Perdona errore: si vanificano.
Eliminaquanta verità mia cara amica, e quanto spesso ce ne dimentichiamo, forse ricordiamo maggiormente i campi di sterminio nazisti per via delle pellicole a loro dedicate , ma gli altri massacri? restano nel nulla...male molto male ..bisogna sempre ricordare , tutto forse potrebbe ritornare.
RispondiEliminaBacio serale
Sì, Nella, ricordare il passato, perché non torni più e ricordare “i presenti”, che ci stanno dinanzi agli occhi tutti i giorni. Si fa finta di niente, anzi molti si gloriano di questa indifferenza, di questi slogan antiumani. È vergognoso. Buona serata e grazie per il tuo pensiero.
Eliminasinforosa
Purtroppo l'uomo non impara dalla storia! Anche se non dobbiamo perdere la speranza, quello a cui assistiamo oggi non è lontano da fatti già accaduti nel tempo. Bisogna cercare di mantenere la memoria, soprattutto per quelli che cercano di negare l'evidenza!
RispondiEliminaBuona serata, Stefania
Concordo, Stefy, quello che sta accadendo oggi, nella sostanza, non è lontano da ciò che è accaduto in passato, purtroppo. Ciao Stefy, grazie per il tuo commento e buona serata.
Eliminasinforosa
In alcuni Paesi "avanzati" , i primi giorni della scuola
RispondiEliminaprimaria si insegna educazione civica . Non sò qui,ora,
se si insegna . Trovo giusto , almeno 1 giorno l'anno,
dedicarlo alla Memoria . Giovanissima ho letto il
diario di Anna Frank , mi ha sconvolta. Ad Amsterdam ho
visto dove viveva ,(anni fa) peccato che poi ne hanno
fatto quasi un museo e ha perso la sua autenticità .
Bel post Sinforosa . Buonanotte. Laura
PS. Non sono ebrea ma ho conosciuto ottime persone ebree
Grazie a te, Laura, per aver raccontato queste tue esperienze. Buona serata, di cuore.
Eliminasinforosa
Nel mio blog, come sai, affronto argomenti importanti cercando di parlarne nel modo giusto. L'attenzione alle Giornate celebrative è giusto che ci sia.
RispondiEliminaPoi parlarne anche in altre occasioni, mi sembra doveroso.
Ma le commemorazioni sono importanti.
Perché molti non sanno e non conoscono.
Ti abbraccio.
Grazie Mariella per questo tuo commento.
EliminaBisogna certamente ricordare, ricordare per conoscere, per capire e di conseguenza per agire, in meglio, si auspicherebbe e, invece, nonostante le celebrazioni, nonostante si pensi si conosca e capisca, in realtà non si capisce un bel niente, come la storia attuale dimostra. Buona serata.
sinforosa
Io penso, in tutta sincerità, che se non ci fosse, per esempio, la settimana in cui ricordiamo la Shoah in tutto il mondo, il negazionismo galopperebbe più velocemente di quanto non faccia già. Che poi, gli uomini ricadano sempre negli stessi errori è qualcosa che esula le commemorazioni. È nella natura degli uomini dimenticare il passato,è più comodo.
EliminaÈ più comodo, sì. Grazie Mariella. 🤗🤗
Eliminasinforosa
Che cosa deve cambiare in questo nostro paese affinché l'istruzione,la scuola come educazione intesa come crescita,presa d'atto del mondo e delle ragioni delle sue contraddizioni? Lo sterminio di milioni di persone può essere davvero metabolizzato e ricordato quando non si ricordano i torti recenti? E' qualcosa oltre la banalità del male significante. Forse.
RispondiEliminaÈ ciò che mi domando anch’io. Grazie per essere qui e per il tuo pensiero.
RispondiEliminasinforosa
finché si celebrano significa che il problema sottostante persiste
RispondiEliminaPurtroppo. Buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
È giusto ricordare e certe atrocità non dovrebbero più esserci ma purtroppo non è così e a tutt oggi in molti paesi c é guerra sofferenza torture etc....brutta razza ... l uomo!!!!
RispondiEliminaCara Fiore, quanta sofferenza vicino e lontano da noi, tante persone soffrono davvero sofferenze inaudite. Buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Ho sempre meno fiducia in queste organizzazioni, le varie emergenze umanitarie e le atrocità che da nord a sud di questo mondo coinvolgono tante popolazioni innocenti, ieri come oggi, sono spesso lasciate a se stesse. Ma dove sono i quasi 150 stati membri? Perchè non intervengono subito? Di quante Shoah il mondo avrebbe bisogno.
RispondiEliminabuona giornata
Gio
Bella domanda e bella riflessione, Gio, purtroppo restano domande senza risposta. Buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Keep on writing, great job!
RispondiEliminaThanks, see you next time. Good night and happy Sunday :)
Eliminasinforosa