Povero agosto

Agosto, lo ammetto, è un mese che non amo molto, fosse per me quasi quasi lo eliminerei dal calendario. 

Povero agosto magari si offende, ma per me è in assoluto il mese più "pesante" dell'anno.
Certo agosto è sinonimo di vacanza, eppure!
In agosto c'è il solleone, il mare, la montagna, la calura, l'afa, il caldo opprimente che fa sentire fiacco chiunque, a ogni movimento.
In  agosto i ritmi sovente sono talmente rallentati che si ha l'impressione di andare indietro anziché avanti.
In agosto le ombre indugiano a lungo sui muri bollenti, le strade si svuotano, la gente esce di casa quando fuori fa buio.
In agosto la sera arriva "dopo".

In agosto le finestre sono spalancate, le voci circolano.
In agosto le notti sono bianche e... rosa.
In agosto il cielo è trapunto di piccole e grandi stelle argentate.

In agosto ci sono tuoni, lampi e temporali.
In agosto ci sono i fuochi sulla spiaggia, la musica, ovunque.
In agosto ci si spoglia, ci si mette a nudo e ognuno si mostra per quello che è.
In agosto la natura è un tripudio di colori forti e decisi e le tavole si ricoprono di frutti e verdure coloratissime.
In agosto si viaggia, si scoprono nuove località, si cammina, si chiacchiera, si legge, si scoprono nuovi mondi, si va all’avventura.
In agosto si fanno incontri, magari per la vita.

In agosto ci si innamora sotto una luna piena.

In agosto tutto vibra di vita, di emozioni forti, irresistibili, incontenibili.
Tutte cose vere, certo, che io stessa ho sperimentato, anno dopo anno. 

Agosto dopo agosto, dopo agosto,

cercando di amarti, caro agosto, un pochino di più, eppure!
Povero agosto, sebbene oggi ti accolga con un pochino più di amore, non offenderti, fosse per me! 

 sinforosa castoro