La verità sfugge alle parole, diventa irriconoscibile comunicandola e poi chi legge deforma ancora e stravolge, alla fine non è più la stessa, assume imprevedibili parvenze, il messaggio che hai trasmesso è un gioco incerto di luci e ombre.
Gina Lagorio (Scrittrice e saggista. 18-6-1922/17-7-2015)
Dalla rete |
sinforosa castoro
Assolutamente vero: ciascuno arricchisce una osservazione con un proprio vissuto, una fantasia, un timore e insomma la interpreta a modo suo; è così che nascono le leggende, attraverso la elaborazione collettiva di un fatto. Esiste la verità? Cos'è la verità?
RispondiEliminaBelle domande, quelle che poni a fine commento. Senza entrare in merito della verità con la V maiuscola, anche ogni parola, immagine... che offriamo nei nostri post a loro volta arrivano in modo del tutto differente da persona a persona e, come si giocava al telefono senza filo dove la parola iniziale alla fine della catena era assolutamente trasformata, così è di tutto ciò che si esprime: giunge ed è trasformata in altre immagini e parole. Grazie Sfinge del tuo pensiero.
Eliminasinforosa
sfugge perché è plurale
RispondiEliminaSfugge perché fortunatamente siamo diversi l’uno dall’altro e la recepiamo e rielaboriamo in modo del tutto personale. Grazie.
Eliminasinforosa
“La verità può non essere una regola di vita, è anzi una grazia rara, da guardasi persino con sospetto.”
RispondiEliminaForse la verità di cui parli è “La Verità”, secondo me ogni parola che esce dalla nostra bocca la consideriamo “verità” poi bisognerebbe capire se lo è e fino a che punto lo è per chi la recepisce. Grazie Gus.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, la verità spesso crea dei problemi!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Le varie verità vanno trattate con estrema cautela perché, sì, concordo, può diventare pericolosa o far soffrire, e parecchio, per certe verità forse meglio non sapere. Grazie Tomaso, sei saggio.
Eliminasinforosa
Persino giocando quando trasmettiamo una frase a una fila di persone, il significato finale sarà diverso da quello di partenza.
RispondiEliminaFelice giornata, un abbraccio
enrico
Caro Enrico, anche a me è venuto in mente il gioco della parola che passa di persona in persona e che alla fine è stravolta. Grazie e buona serata.
Eliminasinforosa
Penso sia davvero impossibile avere una verità assoluta!
RispondiEliminaPersonalmente ho inteso questa frase riferita non tanto all’eventualità di “verità assolute” bensì delle più semplici “verità” che tutti i giorni esprimiamo, per esempio fra le amiche che hanno letto il mio ultimo libro ognuno ha dato la sua interpretazione ai vari personaggi del tipo: mi sono ricordata di quando eravamo... secondo me il protagonista può essere il tal dei tali... insomma in base alla conoscenza che hanno avuto di me nel corso degli anni hanno affibbiato le loro interpretazioni ai personaggi, alle ambientazioni ecc e di ciò che volevo dire con quelle parole molto è stato travisato.
EliminaIn fondo è il bello della comunicazione quella di trasformarsi in altre e altre e altre ancora comunicazioni. Grazie.
sinforosa
Ciao Sinforosa! Ahinoi, a volte, anche se lottiamo per la verità, essa può nascondersi :-(
RispondiEliminaSì, soprattutto per quanto riguarda “Le Verità”, quelle importanti, si nascondono, si celano ai più, per questo ci vogliono occhi, orecchi che sanno davvero vedere e udire. Grazie Silvia e buona serata.
Eliminasinforosa
La verità è l'interpretazione soggettiva che ciascuno di noi da a un dato evento. Per quello di bocca in bocca, da orecchio a orecchio, muta forma, colore e intensità.
RispondiEliminaProprio così, Irene, le “nostre verità” raccontate sono mutaforma. Grazie e buona serata.
Eliminasinforosa
Forse il segreto è leggere con calma e riflettere per i famosi dieci secondi... può essere un modo per essere obiettivi?
RispondiEliminaBuon pomeriggio,
Franca
Indubbiamente dare spazio e tempo al vero ascolto, alla vera lettura potrebbe aiutare a comprendere meglio ciò che ci viene comunicato, oggigiorno ho l’impressione che “il tutto, il tanto e la fretta” facciano sì che molto venga travisato e trasformato in curiosità morbosa e basso pettegolezzo. Ciao Franca e grazie, buona serata.
Eliminasinforosa
Tutti diamo un "nostro" significato e un'interpretazione diversa perché vogliamo riconoscere le cose come piacciono a noi ....così le verità si moltiplicano :)
RispondiEliminabuon pomeriggio
Concordo, Roberta, nessuno vuole fare lo sforzo di chiedersi “cosa voleva comunicare con quelle parole, quell’atteggiamento, quella postura, quello sguardo?”, preferiamo riportare tutto sui “nostri binari” e di fatto, poi, non conosceremo mai chi ci sta di fronte. Grazie del pensiero e buona serata.
Eliminasinforosa
La verità ha mille sfaccettature, non c'è una verità universale, ma solo la verità soggettiva che ognuno di noi da e che il più delle volte anche se involontariamente viene distorta.
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Purtroppo, o forse no, la verità, qualunque essa sia, il più delle volte viene rielaborata e “rigettata” ad altri, che a loro volta la trasformeranno in altro. Buona serata e grazie Joanna.
Eliminasinforosa
La verità è soggetta alla nostra interpretazione, dal modo in cui viene raccontata e recepita subisce delle modifiche e il risultato non è più verità assoluta.
RispondiEliminaBuon pomeriggio Stefania
... O più semplicemente non è più quella che abbiamo raccontata. Buona serata a te, Stefy, e grazie.
Eliminasinforosa
E' vero perchè ciascuno di noi vede la verità a suo modo, anche se dovrebbe essere una sola. La si arricchisce di qualche cosa, le si toglie qualche cosae la verità non è più la stessa. Saluti.
RispondiEliminaCerto, Mirtillo, ma come dicevo a una lettrice personalmente la frase della Lagorio la percepisco riferita non tanto alle verità che contano, bensì a tutte quelle spicciole che, come dice bene Tomaso, possono creare problemi perché equivocate o troppo sincere e abbiamo prova di questo persino qui in rete, quando per esempio si leggono “lamentazioni”, insulti, irrisioni, parolacce, offese e solo perché magari l’interlocutore non “sa leggere” ciò che legge o travisa il tutto in base a ciò che lui è, al suo modo di agire, di pensare, di rapportarsi... e si creano altre “verità”. Buona serata e grazie.
Eliminasinforosa
Sovente una “verità” o meglio una “lettura” dì una situazione, di una persona si fa pettegolezzo, maldicenza e questo è l’obbrobbio della suddetta “verità”. Buona serata Valeria e grazie.
RispondiEliminasinforosa
Profondamente vero...
RispondiEliminaSì. Buona serata e grazie, Dolcezze.
Eliminasinforosa
"Se mi chiedessero di scegliere tra la verità e Cristo, sceglierei Cristo" Dostoevskij
RispondiEliminaEhhh! Grazie Gus. Buona serata.
Eliminasinforosa
Love your review as always ))
RispondiEliminaThank you so much, Elena. Good nigth.
Eliminasinforosa
ma noi non ci stanchiamo mai di rincorrerla!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana
Per quanto riguarda “La” Verità non posso che essere sulla tua lunghezza d’onda. Ciao Luigi, grazie e buona fine di settimana a te.
Eliminasinforosa
La verità è una ricerca continua.
RispondiEliminaSereno giorno.
Come dicevo a Luigi per quanto riguarda la verità con la v maiuscola sì, la ricerca personale morirà quando si morrà. Buona continuazione di giornata, Cavaliere, e grazie per essere passato.
RispondiEliminasinforosa