Il nome Sara deriva dall'ebraico Sarah e significa principessa, signora.
L'unica fonte che racconta la vita di Sara di Antiochia è il Sinassario Alessandrino.
L'unica fonte che racconta la vita di Sara di Antiochia è il Sinassario Alessandrino.
Sara, moglie di Socrate, alto ufficiale dell'imperatore Diocleziano, che per paura aveva rinnegato la sua fede cristiana, ha due figli e per il loro Battesimo decide di lasciare Antiochia e recarsi ad Alessandria.
Si imbarca con i figli ma durante l'attraversata una tempesta mette a rischio la sua vita e quella dei bambini. Nel timore di non poterli fare battezzare Sara si procura una incisione sul petto e col suo sangue segna un segno di croce sulla fronte dei bambini, li immerge nell'acqua del mare e invoca una preghiera alla Santissima Trinità.
Placata la tempesta e giunta ad Alessandria d'Egitto, Sara, non convinta del Battesimo dato ai suoi figli, si reca dal vescovo Pietro (300-310) per farli battezzare. Il vescovo, che sta amministrando il Sacramento, la invita a mettersi in fila, giunto il suo turno il vescovo le si avvicina, ma per ben tre volte l'acqua da utilizzare per il Sacramento si ghiaccia. Il vescovo chiede spiegazioni alla donna che dichiara di aver amministrato il Battesimo ai suoi figli in pericolo di vita. A quel punto il vescovo Pietro la rassicura sulla validità del Battesimo da lei somministrato: non è necessario ripeterlo.
Placata la tempesta e giunta ad Alessandria d'Egitto, Sara, non convinta del Battesimo dato ai suoi figli, si reca dal vescovo Pietro (300-310) per farli battezzare. Il vescovo, che sta amministrando il Sacramento, la invita a mettersi in fila, giunto il suo turno il vescovo le si avvicina, ma per ben tre volte l'acqua da utilizzare per il Sacramento si ghiaccia. Il vescovo chiede spiegazioni alla donna che dichiara di aver amministrato il Battesimo ai suoi figli in pericolo di vita. A quel punto il vescovo Pietro la rassicura sulla validità del Battesimo da lei somministrato: non è necessario ripeterlo.
Ripartita per Antiochia, una volta a casa, Sara racconta tutto al marito che a sua volta va a riferirlo all'imperatore.
Diocleziano convoca Sara e l’interroga in modo talmente brutale che lei dopo una sola risposta non fa più sentire la sua voce. Diocleziano, preso dall'ira, la condanna a morte. Sara e i suoi figli muoiono arsi vivi il 20 aprile del 305 circa. La memoria di santa Sara di Antiochia si celebra il 20 aprile.
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| Dalla rete |
sinforosa castoro
Una biografia drammatica ed interessante. Una santa che non conoscevo. Saluti .
RispondiEliminaMi piace scoprire santi che non ho mai sentito nominare e prediligo soprattutto sante. Ciao Mirtillo, domani uscirà il Calendario, spero. Abbraccio.
RispondiEliminasinforosa
Great Blog!
RispondiEliminaRegards.
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Thank you. Good evening.
Eliminasinforosa
Ok ! Aggiornerò il calendario col mese di aprile. Ciao
RispondiEliminaSara di Antiochia ha una fede grandissima.
RispondiEliminaPoi abbiamo Sara, bellissima moglie di Abramo.
Non so come facevano ad avere una fede così grande. Ciao Gus e grazie.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, non sapevo per niente di questa Santa Sara.
RispondiEliminaEntrando da te imparo sempre molte cose, grazie cara amica.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso, scopro insieme a voi la vita di questi santi così lontani nel tempo e così sconosciuti. Grazie e buona serata.
Eliminasinforosa
Non conoscevo la storia triste di questa Santa,certo che all'epoca il valore di una persona equivaleva a zero(e il brutto è che ancora oggi è così,in alcune circostanze)
RispondiEliminaBuon pomeriggio,
Franca
Purtroppo in certe realtà odierne la vita vale ancora zero, come millenni di anni fa. Buona serata, Franca, e grazie per essere qui.
Eliminasinforosa
Non conoscevo questa storia, ti ringrazio perché ci fai sempre conoscere belle storie, buona serata carissima Sinforosa.
RispondiEliminaCara Michela le scopro con voi, mi fa piacere che le trovi interessanti. Buona notte.
Eliminasinforosa
Ma grazieee Sinforosa, mia figlia si chiama Sara e non conoscevo questa santa. Non si finisce mai d'imparare!
RispondiEliminaAbbraccio
Gio
Credimi, Gio, anch’io ero ferma alla Sara biblica. Questa era una mamma davvero ricca di fede e ha messo Gesù prima di tutto, anche dei figli. Abbraccio a te e alla tua Sara.
Eliminasinforosa