Peggy al mare

«Amici, sapete dove sono andata?»
«Dove, Peggy, dove sei andata?».
«Sono andata al mare, da una mia amica. Adesso è una mia amica. Lei ha una bella treccia».
«Come Sinforosa!».
«Sì, come Sinforosa, e poi mi ha fatto giocare tanto...».
«Davvero? E che cosa avete fatto?».
«Mi ha portato in bici».
In bici?
«Sììì, lei ha una terrazza grande così e mi ha fatto fare tanti giri e si vedeva il mare, lo sapete? 
«Davvero?».
«Sì, sì e poi sono andata sulla macchina del suo nonno, che mi ha portato a vedere una chiesa bella con tutti i disegni di Gesù, anche sul soffitto, e un pizzo che non era di pizzo ma era di marmo, tutto bianco e poi c'erano tante stradine con le bandiere e i negozi...
E poi siamo andati in spiaggia...».
«Davvero? E hai nuotato».
«Sììì, lei mi portato anche sott'acqua. Lei è bravissima. Lei è come la Sirenetta, va su e giù e va con la testa sotto l'acqua e poi fa i tuffi, tanti tuffi. I suoi cugini la prendono e la buttano nel mare fondo, fondo... È super-brava, sì».

«E poi ho preso il sole...
... E abbiamo mangiato tutti insieme, sul terrazzone, tante cose buone...























... e poi abbiamo giocato con la sabbia e nuotato ancora e ancora... Che bello! 

... e poi ho guardato le montagne...».
«Le  montagne? Ma non c'era il mare?».
«Ma sì, davanti c'era tutto il mare ma dietro al terrazzone c'erano tutte le montagne, con tante case...

... E poi di sera ho visto la luna nel mare».
«La luna non è nel mare, è in cielo, ma sei matta?».
«Sì, lo so, ma tutta la sua luce era anche nel mare, guardate la foto...















«Siete tutti pronti? Arrivo col gelato!».
«Sì, Sinforosa, sai che ho raccontato dove siamo andate?».
«Hai fatto bene, Peggy».

«Adesso mangiamo il gelato e poi vi faccio vedere tutte le foto, va bene?».
«Sì, ci porti anche noi, quando vai ancora dalla tua amica?».
«Sì, sì, vi porto e la mia amica vi fa giocare anche voi, lo so, lei è brava, super-brava».

di sinforosa castoro