Milano.
Piazza Fontana.
Banca Nazionale dell'Agricoltura.
Venerdì 12 Dicembre 1969, giornata fredda e uggiosa.
Ore 16.37
Una bomba,
sette chili di tritolo nascosti in una valigia nera lasciata sotto il tavolo ottagonale del salone centrale della Banca Nazionale dell'Agricoltura,
scoppia.
17 Morti
88 Feriti
Inizia per l'Italia il periodo più buio che sarà descritto come anni di piombo.
Dopo una lunga indagine,
l'atto terroristico viene attribuito ai fascisti di Ordine Nuovo.
NON DIMENTICHIAMO, MAI.
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una pagina triste della storia italiana....
RispondiEliminaciao Sinforosa
Una delle tante, purtroppo. Ciao Fiore, buona serata.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa una triste data, che ci ricorda la fragilità della pace.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Una pace sempre sottoposta a pressioni, di questi tempi, poi, è davvero traballante.
EliminaAuguriamoci che le persone ricordino cosa può provocare l’intolleranza, l’incitazione all’odio, al desiderio di prevaricazione. Salvaguardiamo la pace, sopra tutto. Ciao Tomaso, buona serata.
sinforosa
In quegli anni ero una giovane ragazza. Ricordo lo sgomento e la paura che mi prendevano, ogni volta che succedeva un attentato. Avevo persino paura di prendere il treno !! Credo che , quasi tutte queste stragi degli anni di piombo, siano rimaste impunite, nonostante le tante vittime. Saluti.
RispondiEliminaCome te ero una ragazzina e tutte quelle stragi, seguite a questa, creavano davvero un clima di paura e di sospetto. Anni bui e stragi impunite. Mah! Quanti morti, innocenti. Ciao Mirtillo.
Eliminasinforosa
Sono troppe le tragedie che non dobbiamo dimenticare.
RispondiEliminaPenso che chi doveva indagare sa, ma non si può dire.
Quello stesso giorno, quasi in contemporanea con la bomba di piazza Fontana (tra le 16.55 e le 17.30), saltano in aria un ordigno piazzato in un sottopassaggio della Banca Nazionale del Lavoro di via Veneto a Roma, un altro vicino all’Altare della Patria e un terzo al Museo del Risorgimento, sempre a Roma. Un’altra bomba viene rinvenuta prima che esploda nella sede della Banca Commerciale di piazza della Scala a Milano. Fin da subito appare chiaro che l’eccidio di piazza Fontana non può essere il gesto di un terrorista solitario.
Certo che no. Purtroppo queste stragi il più delle volte sono rimaste impunite.
EliminaAnni di piombo durati anni e anni con tanti, troppi morti.
sinforosa
La mia TV non c'è, ascoltavo la radio: tg! Tanta violenza e continua! Buona notte Anna!
RispondiEliminaPurtroppo ancora oggi c'è chi istiga all'odio e all'intolleranza. La storia dovrebbe essere maestra, ma per molti cade nell'oblio. Buona sersta e buona notte a te Francesco.
Eliminasinforosa
Una pagina triste e soprattutto vergognosa. E magari fosse una pagina singola...
RispondiEliminaPurtroppo sono state tante, troppe queste stragi e nonostante questo c'è ancora gente che istiga a quelle ideologie che come un veleno minano la pace, l'inclusione, il vivere civile.
Eliminasinforosa
Purtroppo la storia insegna che l'uomo non ha imparato niente dai suoi errori ed è sempre più in balia dei suoi istinti peggiori. Soldi e potere vengono sempre prima di tutto, anche della vita stessa.
RispondiEliminaUn saluto
Questo tuo commento è una realistica e purtroppo triste chiosa al post. Grazie.
Eliminasinforosa
non dimentichiamo
RispondiEliminaIo me lo auguro affinché non abbiano a ripetersi queste tragedie. Ciao Ernest, buona serata.
Eliminasinforosa
Una delle tante storie vergognose di un'Italia che ha troppi cittadini violenti, razzisti, politicamente estrwmisti.
RispondiEliminaDimenticare mai!
Purtroppo sempre più persone si abbassano a queste ideologie infide, figlie di immensa ignoranza e madri di tragedie annunciate. Ciao Patricia, buona serata.
Eliminasinforosa