Per la Rubrica INSIEME RACCONTIAMO proposta dalla carissima Patricia ecco l'incipit di questo mese, che è di Ariano Geta
"Era una notte buia e... serena (in fondo, chi l'ha detto che la notte buia debba pure essere tempestosa?) e il giorno dopo..."
... e il giorno dopo il mondo non sarebbe stato più lo stesso.
Sì, perché quel giorno era venerdì 21 febbraio 2020 e la prima notizia appena aperto gli occhi fu di un caso di Covid-nella sua città. Com'era possibile?
Ma nel giro di un paio d’ore tutto sembrava confermare la notizia.
Lavoratori rimandati a casa da Milano con l’invito di non presentarsi in ufficio nei giorni a venire, negozi serrati, auto e bus spariti improvvisamente da vie e viali, bambini nelle scuole, mascherati per la festa di Carnevale, prelevati da genitori perplessi che ancora non sapevano che quello sarebbe stato il loro ultimo giorno di scuola dell’anno scolastico in corso e poi silenzio, un silenzio irreale, sospeso, un silenzio pesante come piombo calato sulla città, un clima surreale, da film di fantascienza, senza contare gli uomini della forza dell’ordine che cominciavano a presidiare in ogni dove e un’orda di giornalisti a ogni angolo di via.
Nessuno poteva immaginare che quel giorno, venerdì 21 febbraio 2020, avrebbe cambiato non solo le vite degli abitanti di quella sua città, ma le vite degli uomini, donne e bambini del mondo intero.
Era una notte buia e serena e il giorno dopo il mondo non era più lo stesso.
"Era una notte buia e... serena (in fondo, chi l'ha detto che la notte buia debba pure essere tempestosa?) e il giorno dopo..."
ed ecco il mio prosieguo
... e il giorno dopo il mondo non sarebbe stato più lo stesso.
Sì, perché quel giorno era venerdì 21 febbraio 2020 e la prima notizia appena aperto gli occhi fu di un caso di Covid-nella sua città. Com'era possibile?
Ma nel giro di un paio d’ore tutto sembrava confermare la notizia.
Lavoratori rimandati a casa da Milano con l’invito di non presentarsi in ufficio nei giorni a venire, negozi serrati, auto e bus spariti improvvisamente da vie e viali, bambini nelle scuole, mascherati per la festa di Carnevale, prelevati da genitori perplessi che ancora non sapevano che quello sarebbe stato il loro ultimo giorno di scuola dell’anno scolastico in corso e poi silenzio, un silenzio irreale, sospeso, un silenzio pesante come piombo calato sulla città, un clima surreale, da film di fantascienza, senza contare gli uomini della forza dell’ordine che cominciavano a presidiare in ogni dove e un’orda di giornalisti a ogni angolo di via.
Nessuno poteva immaginare che quel giorno, venerdì 21 febbraio 2020, avrebbe cambiato non solo le vite degli abitanti di quella sua città, ma le vite degli uomini, donne e bambini del mondo intero.
Era una notte buia e serena e il giorno dopo il mondo non era più lo stesso.
Mi è uscito così di getto che non potevo non condividerlo anche qui.
sinforosa castoro
n.b. Tutte le immagini dalla rete
E' il post migliore di sinforosa.
RispondiEliminaHai voglia di scherzare, vero? È solo che mi è parso curioso che all’imput di Ariano, con tutte le cose che potevano venirmi in mente in quanto un incipit così “aperto”, mi sia uscito questo ricordo, forse è stato un bene averlo espresso. Buona domenica Gus, grazie.
Eliminasinforosa
Ho letto anch'io l'incipit sul blog di Patricia e mi ero ripromessa di pensare a una continuazione, ma poi, ho lasciato perdere. Io non son tanto brava in queste cose e preferisco altri giochi linguistici che Patricia propone. Tu sei stata bravissima !!Molto ispirata da ciò che hai vissuto. Brava Sinfo. !
RispondiEliminaA parte che saresti bravissima, molto più di me, hai detto bene; è stato come “buttar fuori” un veleno che era rimasto dentro per troppo tempo. Speriamo che non si ripeta mai più, anche se qui in Lombardia il virus continua a circolare. Grazie Mirtillo, buona domenica.
Eliminasinforosa
Abbiamo tutti vissuto un trauma che al momento non abbiamo superato: le manifestazioni di intemperanza cui stiamo assistendo ultimamente corrispondono ad un bisogno di negazione: speriamo di riuscire a raggiungere posizioni più mature. Il virus purtroppo continua a mietere vittime in Italia ed imperversa in altre partii del mondo a livelli disastrosi... speriamo bene Sinforosa: nulla sarà mai più come prima.
RispondiEliminaIl virus c’è ancora e qui in Lombardia circola e miete ancora vittime, quello che abbiamo vissuto è un po’ difficile da dimenticare, confidiamo nella cautela di tutti, intanto io continuerò a portare la mascherina a oltranza. Ciao Sfinge, buona domenica, grazie.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, complimenti, credo che questo sia il tuo post dei migliori...
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio, e un sorriso:-)
Tomaso
Diciamo che questo è un post davvero personale, che nasce spontaneo dal profondo di un dramma collettivo che più o meno ha toccato tutti, tutto qua. Ciao Tomaso, spero che tu ti sia rimesso completamente. Buona domenica.
Eliminasinforosa
Mi é piaciuto leggere la tua narrazione dei fatti...sembra una favola,ma purtroppo é tutto reale:(
RispondiEliminaEccome se lo è, cara Roberta, un momento che ha sconvolto tutto e soprattutto tutti e ciascuno per gli anni a venire. Buona domenica e grazie.
Eliminasinforosa
Sono stati giorni terribili. Ora sembra che tutto sia passato ma spero che nulla venga dimenticato.
RispondiEliminaPurtroppo non credo che tutto faccia parte di un passato che non potrebbe ripresentarsi, certo non si ripresenterà più come dal 21 febbraio scorso, il virus è ancora fra noi e noi tutti dobbiamo essere alquanto cauti, speriamo che il ricordo di quanto abbiamo vissuto ci sproni a questa cautela. Buona domenica Mariella, grazie.
Eliminasinforosa
Buona domenica.
RispondiEliminaGrazie Giancarlo, serena domenica a te, di cuore.
Eliminasinforosa
Belle foto, e belle strade, nel silenzio per pregare e capire la luce. Buongiorno "Sinfo"
RispondiEliminaPenso che in quei momenti molte preghiere siano salite al Signore anche da chi si confessa ateo.
EliminaLa paura, la sofferenza, la morte strisciante in ogni dove ha fatto sì che molti si rendessero conto che noi, misere creature che ci crediamo dio, siamo “misere creature”, appunto, e non Creatori. Ciao Francesco. Buona domenica.
sinforosa
Un trauma per tutti, perché sono stati giorni drammatici e perché nessuno di noi aveva mai vissuto un'esperienza simile. Spero che non accada mai più e che gli scienziati trovino presto una soluzione definitiva. Quel che è accaduto lascerà cicatrici dolorose in ognuno di noi e in particolar modo in coloro che piangono la perdita dei loro cari. Un pensiero e un abbraccio va a tutti. Ciao Sinfo e buona domenica.
RispondiEliminaSperiamo davvero che si trovi una soluzione definitiva, nella speranza che non sopraggiunga un altro virus ancora più letale, ormai abbiamo visto-toccato-con-mano che basta un nemico invisibile per decimare la popolazione mondiale, dobbiamo cambiare registro, se no...
EliminaBuona domenica Vivì e grazie.
sinforosa
La situazione con coronovirus rimane difficile nella nostra area.
RispondiEliminaLo so, cara Irina, anche in altra parti del mondo il virus è ancora molto attivo e presente. Riguardati, mi raccomando. Buona domenica, un abbraccio.
Eliminasinforosa
Purtroppo, fa molto piu difficile che in aprile e maggio. Peccato! Io abito in Kuzbass, Russia.
EliminaPurtroppo questo maledetto virus non ha ancora finito di girare in tutto il mondo, addirittura in alcuni Stati sta facendo la sua ricomparsa per la seconda volta. Chissà quando finirà tutto questo?. Ciao Irina, buon pomeriggio e cautela.
Eliminasinforosa
Io spero per il meglio!
EliminaPrima o poi tutto finirà, su questo non ci sono dubbi :)
Eliminasinforosa
non potevi trovare un prosieguo più vicino all'esperienza di tutti noi <3
RispondiEliminaun caro abbraccio e serena domenica1
Una delle poche esperienze che hanno accomunato nel medesimo tempo ogni parte del mondo. Buona domenica Angela, un abbraccio a te.
Eliminasinforosa
Faccio fatica a ripensare a tutto quello che abbiamo vissuto, mi sembra un brutto sogno da dimenticare. Speriamo di andare verso il risveglio! Un caro abbraccio!
RispondiEliminaLo speriamo tutti, davvero, e secondo me dovremmo continuare con tanta cautela. Ciao Pia, buona giornata e buon inizio di settimana. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
Quel che è successo e ancora parte di noi e chi dice che è finita e se ne frega delle precauzioni sbaglia! Un post molto doloroso e sofferto...ciao Sinforosa
RispondiEliminaComprendo che sia difficile da capire fino in fondo cos’è significato il dramma da chi lo ha vissuto da lontano, ma per noi che lo abbiamo avuto in casa sarà difficile da dimenticare. Ciao Fiore.
Eliminasinforosa
Dijiste bien, todo podría empeorar nuevamente, por lo que debemos tener precaución y atención. Feliz domingo y, por favor, preocúpate :)
RispondiEliminasinforosa
Un incubo. E' un post molto sentito da tutti. Noi siamo rimasti a casa verso il 5 di marzo..... e la paura è ancora tanta. Mio figlio ha iniziato ieri a lavorare, ma c'è troppa gente in giro, senza protezione. Speriamo bene, buona domenica.
RispondiEliminaHai detto bene “senza protezione”, non dovremmo lasciare troppo presto quei barriere che ci difendono e che difendono gli altri: le mascherine. Speriamo bene. Ciao Ale, buona settimana.
Eliminasinforosa
apparentemente il mondo non era più lo stesso.
RispondiEliminama la vita fluiva: potente, ricca, feconda, meravigliosa
Su questo non c’è dubbio, anzi direi che per la natura è stato un vero toccasana. Buona settimana Antony.
Eliminasinforosa
personalmente non mi escludo dai termini :)
EliminaCome te tanti, certo, un po’ meno per coloro che nel frattempo sono morti, hanno sofferto, sono ancora in riabilitazione, non hanno più una vita autonoma -a causa del virus- , per tutti i loro familiari, per coloro che hanno perso o rallentato il lavoro, per i senzatetto, per i poveri...
EliminaA parte tutte queste innumerevoli categorie sì, per tutti gli altri o molti altri, è stato o poteva essere, un momento di vita feconda,
:)
ovviamente mi rendo perfettamente conto che per quasi tutti è stato un grave problema e addirittura un dramma. e per molti continuerà a esserlo. io indubbiamente non faccio testo. ciao
EliminaCome no, fai testo anche tu e tantissimi altri che, grazie al cielo, non hanno poi sofferto così tanto o comunque non ne hanno risentito delle privazioni del look down. Ciao Antony :)
Eliminasinforosa
buon giorno
EliminaMe l'ero perso questo tuo augurio. Buon luglio.
Eliminasinforosa
Scritto con il cuore da una vera narratrice. Un abbraccio particolare alla Lombardia che ha sofferto davvero tanto.
RispondiEliminaGrazie Barbara, un vissuto che difficilmente scorderemo. Buona serata :)
Eliminasinforosa
È davvero preoccupante quello che sta succedendo in molte parti d’Italia, qui da noi tutti adoperano ancora la mascherina e mi auguro che si continui a farlo nonostante il caldo opprimente stia arrivando. Confidiamo nel buon senso di tutti. Ciao Valeria, buon pomeriggio:)
RispondiEliminasinforosa