Penso che tutte le insegnanti conoscano il test del Villaggio di Arthus.
Ideato nel 1939 dal francese H. Arthus, è, di fatto, un test proiettivo che si basa sul meccanismo della proiezione (termine introdotto da Freud e usato per indicare l'attribuzione e la qualità dei sentimenti mediante un meccanismo inconscio).
Questo test è nato come test psicodiagnostico per rilevare, per esempio, meccanismi di difesa, il grado di socializzazione, di apertura o chiusura del soggetto, la gestione di aspetti affettivi-relazionali, l'organizzazione percettiva spazio-temporale, la gestione dell'aggressività, il pensiero logico, la creatività, il rapporto con la realtà. Insomma, tutti quegli aspetti "profondi" del soggetto.
Ideato nel 1939 dal francese H. Arthus, è, di fatto, un test proiettivo che si basa sul meccanismo della proiezione (termine introdotto da Freud e usato per indicare l'attribuzione e la qualità dei sentimenti mediante un meccanismo inconscio).
Questo test è nato come test psicodiagnostico per rilevare, per esempio, meccanismi di difesa, il grado di socializzazione, di apertura o chiusura del soggetto, la gestione di aspetti affettivi-relazionali, l'organizzazione percettiva spazio-temporale, la gestione dell'aggressività, il pensiero logico, la creatività, il rapporto con la realtà. Insomma, tutti quegli aspetti "profondi" del soggetto.
Il villaggio è costituito da tanti pezzi rappresentanti casette, alberi, stecconate, chiesa, ospedale, ferrovia, animali, persone... e il "gioco" consiste nel chiedere al bambino di costruire un villaggio.
Ebbene, noi, a scuola, abbiamo costruito gli elementi con scatole di cartone e abbiamo invitato i bambini a costruire un villaggio. Certo non era il nostro intento quello di fare un test, ma comunque ne sono uscite delle belle.
Il bambino che voleva la chiesa al centro e tutte le casette attorno.
Il bambino che, invece, voleva le casette lontane l'una dall'altra e la chiesa e l'ospedale lontanissime da loro.
Il bambino che...
Il bambino che voleva la chiesa al centro e tutte le casette attorno.
Il bambino che, invece, voleva le casette lontane l'una dall'altra e la chiesa e l'ospedale lontanissime da loro.
Il bambino che...
Interessante ! Devo dire che non avevo mai sentito parlare del Villaggio di Arthus, però l'ho fatto inconsciamente perchè mi è capitato più volte di costruire con le scatole per rappresentare, una volta il quartire con la scuola, una volta il paese.. quindi senza saperlo , ho partecipato al test !! Ciao e buona settimana
RispondiEliminaÈ un’attività davvero bella e impegna i bambini in tanti modi diversi. Penso che tutte le maestre in un modo o nell’altro l’abbiano svolta, magari senza sapere che viene utilizzata, con mattoncini mirati di legno, per testate molti aspetti psicologici dei bambini.
EliminaIl link rimanda proprio alla lettura di tali test. Ciao Mirtillo, buona settimana.
sinforosa
Cara Annamaria, anche io non ho sentito del Villaggio di Arthus. Ma `e interessante.
RispondiEliminaSe vai al link scoprirai tante belle cose. Ciao Irina, buona settimana.
Eliminasinforosa
non ne ho mai sentito parlare!
RispondiEliminaSe ti interessa il link ti può illustrare. Ciao Olga, buona settimana.
Eliminasinforosa
Bellissima questa attività. Sicuramente è stato interessante scoprire come i bambini percepiscono lo spazio intorno a loro.
RispondiEliminaLe casette sono fantastiche! :)
Hai colto nel segno, per noi è stato interessante scoprire proprio questi aspetti, ogni bambino creava un villaggio differente da quello del compagno e le combinazioni erano davvero curiose soprattutto quando motivate. Ciao Nyu, buona settimana.
Eliminasinforosa
Ogni bambino è un pensiero con tante idee. la mia idea? è la mia casa. Ciao "Sinfo"!
RispondiEliminaUna bellissima frase. Ciao Francesco, buon inizio di settimana.
Eliminasinforosa
Mi sembra un test importante, ma chi lo analizza?
RispondiEliminaFreud è morto.
Noi non lo abbiamo realizzato come test, mancherebbe altro, non ne avremmo le capacità, tuttavia è stato un bel momento, un momento illuminante su variabili tipo: ordine-disordine/ vicino/lontano/ inclusivo/non inclusivo/ priorità o meno e via discorrendo.
EliminaIl vero test lo analizzano gli esperti. Buona settimana Gus.
sinforosa
Grazie per aver condiviso questa straordinaria attività. La geografia è spazio ed esplorazione , c'è tanto altro ancora , socializzazione ed esposizione orale delle proprie scelte 👏
RispondiEliminaTutti questi aspetti e molti altri ancora, in poche parole un'attività bella e interessante per piccoli e grandi. Ciao Gabriella per essere qui e buona settimana.
Eliminasinforosa
Interessantissimo! Io faccio mentalmente il mio villaggio: la mia casetta al centro, con il prato e gli alberi intorno, la chiesa vicina e il cimitero lontanissimo, l'ospedale dietro gli alberi, così so che c'è ma non lo vedo. Un bacio
RispondiEliminaBravissima, hai fatto il tuo villaggio.
Eliminasinforosa