Questo post, realizzato per il mio profilo Instagram e qui ridotto alla sola lingua italiana, a cui ne seguiranno altri, lo condivido anche con voi. Vuole solo essere "sintesi di sintesi" di catechesi, letture e ricerche (nel mio piccolo). Anzitutto serve a me, per poter visualizzare in modo semplice tematiche a me care, e se può servire anche ad altri mi fa piacere.
SACRA SCRITTURA
sinforosa castoro
Faccio una confessione.
RispondiEliminaHo provato a leggerla, ma non ci riesco ....... chissà perchè scatta la critica da parte mia.
Buon pomeriggio
Nonostante io sia convinta che lo Spirito ci renda in grado di comprendere, almeno un pochino, la Sacra Scrittura, e dobbiamo invocarlo per questo, penso che senza la guida di qualcuno che ha impiegato una vita a studiarla sia quasi impossibile comprendere appieno ciò che serba per noi questa "Parola di Dio".
EliminaPenso che alla fine ciò che conti sia l'abbandonarci in Lui, come un bambino fra le braccia della sua mamma.
Ciao Giovanni, grazie e buona serata.
sinforosa
La mia professoressa di religione alle medie ci spiegò molto bene la Bibbia, i libri da cui era composta, gli argomenti e lo fece in maniera approfondita. Devo dire che l'ho anche letta per conto mio in seguito. Mi è piaciuta molto la terza slide che hai pubblicato, sono insegnamenti molto importanti. Buon pomeriggio, Sinforosa.
RispondiEliminaQuando ascoltiamo qualcuno che è preparato in materia, l'ascolto della spiegazione della Sacra Scrittura è a dir poco meraviglioso.
EliminaPersonalmente mi sento così ignorante in materia che a ogni lezione a cui ho assistito e che ancora ascolto assiduamente, mi lasciano sempre a bocca aperta. Ciao Caterina. Grazie e buona continuazione di giornata.
sinforosa
Il Signore è paziente.
RispondiElimina… e amorevole e sapiente e tollerante e misericordioso. Ciao Gus, grazie e buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Grazie, Sinforosa!
RispondiEliminaGrazie a te per l'attenzione.
EliminaBuona serata.
sinforosa
Sei stata bravissima.
RispondiEliminaHo letto tutto molto volentieri.
Come Caterina mi piace molto la seconda pagina ma anche il canone, soprattutto l'ultima parte. Gli apocrifi devono essere letti sempre dopo gli altri scritti, altrimenti molte cose possono essere fraintese.
Come giustamente hai scritto tu circa la capacità di leggere i "vuoti".
È molto bella questa tua idea, attendo i prossimi e ti abbraccio forte.
Buona giornata, ciao.
Cara Pia, come dico nel post io ho fatto solo la mia parte sintetizzando varie letture e catechesi ascoltate. Dobbiamo ringraziare gli autori di quei testi e i relatori di quelle conferenze. Grazie a te. Buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Visto che sei pratica volevo chiederti una cosa, come mai il fondamento dell'Eucarestia: "Fate questo in memoria di me", è presente in un solo Vangelo sui quattro canonici?
RispondiEliminaPremesso che sono una perfetta ignorante, quello che posso dirti è che ogni Vangelo canonico ha le sue specificità; fra i quattro, poi, tre: Matteo, Marco e Luca sono detti anche sinottici poiché hanno in sé similitudini, sebbene l'evangelista Marco ometta tutta la prima parte della vita di Gesù e parta già con la sua missione, cosa che non fanno Matteo e Luca. Giovanni fa un po' a sé e io direi che è il Vangelo un po' più difficile da interpretare.
EliminaIl fatto che tu dici e che se non sbaglio si trova in Luca, probabilmente fa parte di una di queste specificità.
Non dimentichiamo che i quattro evangelisti erano persone diverse fra loro e che hanno vissuto esperienze differenti.
Matteo è il pubblicano chiamato da Gesù.
Luca era medico e compagno di viaggio di Paolo. Marco interprete di Pietro.
Giovanni il discepolo "che egli amava".
Dopodiché ti consiglio di chiedere a chi è più esperto di me. Ciao Franco. Buona serata.
sinforosa
Grazie per esserti comunque esposta in una questione spinosa per molti. Diciamo che a "quella cena" c'erano tutti. E che a tre su quattro sia sfuggita qualcosa di così fondamentale, fa comunque pensare..
EliminaIn realtà di questi quattro solo Giovanni e Matteo erano presenti attorno a quella tavola e ciascuno sottolinea aspetti diversi, perché diversi erano loro, non solo per età, ma anche nella relazione che avevano con il Signore; tant'è vero che Giovanni, per esempio, è l'unico che ci parla della lavanda dei piedi, lavoro che a quel tempo era compito dello schiavo di famiglia: accogliere gli ospiti dopo aver tolto la polvere della strada ai piedi con un lavacro.
EliminaQuesto per dire che se riuscissimo a comprendere lo scrigno di sapienza che c'è nelle Sacre Scritture saremmo, non solo sempre più interessati a conoscere e sapere, ma anche sempre più assetati di questa Parola, che davvero è Parola di vita. Ciao franco e grazie.
sinforosa
Ogni una vita CON LA PAZIENZA! Tanta gioia "Sinfo"
RispondiEliminaGrazie Francesco, buon a serata.
Eliminasinforosa
Almeno per me. Ciao Filippo, grazie e buona serata.
RispondiEliminasinforosa