«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti». Lc 6,17.20-26
Bisogna avvertire i ricchi del pericolo fiamme.
RispondiEliminaCome tu certamente sai i ricchi sono tutti coloro che fondano la loro vita su sé stessi escludendo a priori il Signore, per cui tutti, ricchi o poveri di averi, siamo o siamo stati in questa categoria ogni volta che pensiamo di "fare" da soli la nostra storia. Ciao Gus.
Eliminasinforosa
Beati anche coloro che poveri trovarono la ricchezza e la condivisero con chi non la trovò.
RispondiEliminaCertamente. Ciao, buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Buon San Valentino!
RispondiEliminaGrazie Irina e che il santo custode dell'amore interceda per ciascuno di noi.
Eliminasinforosa
Pronunciato 2000 anni fa ma attualissimo ancora oggi.
RispondiEliminaCertamente, la Parola di Dio è sempre attuale. Ciao Nick e grazie per essere passato.
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