Secondo le fonti latine Domenica nasce a Tropea, Calabria, nel 287, figlia di Doroteo e Arsenia, fin da bambina vive in un ambiente cristiano. Durante la persecuzione di Diocleziano la famiglia è arrestata. I genitori, probabilmente noti e con una posizione di rilievo, sono graziati e mandati in esilio ai confini dell’Eufrate, Domenica, invece, viene sottoposta a tortura; la sua resistenza è tale che molti, accorsi a vedere il macabro spettacolo, si convertono. Domenica viene messa al rogo, ma le fiamme non la sfiorano, viene allora condannata “ad leones”, ma i leoni restano impassibili dinanzi a lei, la pena dunque viene mutata con la decapitazione che, secondo lo storico Baronio, avviene il 6 luglio 303. Il culto della Santa si diffonde nel sud d’Italia e in oriente, perché i vescovi di Tropea, di rito greco, dipendevano come giurisdizione ecclesiastica dal patriarcato di Costantinopoli. Le spoglie mortali di Santa Domenica dapprima tumulate a Vizzini, vengono poi traslate nella cattedrale di Tropea, città della quale è patrona. La sua memoria cade il 6 luglio.
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sinforosa castoro
Buono a sapersi, Domenica è uno dei miei nimi, ma io festeggio San Domenico Savio
RispondiEliminaFranca
Grazie Franca, preghiamo i santi affinché intercedano per noi.
Eliminasinforosa
Ciao Anna Maria! Felice setimana!
RispondiEliminaGrazie Irina.
Eliminasinforosa
Non conoscevo la storia di Santa Domenica, molto toccante. Grazie di averne parlato! Ciao, Sinforosa.
RispondiEliminaCara Caterina l'ho conosciuta anch'io insieme a tutti voi. Grazie .
Eliminasinforosa
Erano tempi in cui essere cristiano significava rimetterci la vita, quanti martiri anche al giorno d'oggi e noi ce ne dimentichiamo. Grazie Filippo0.
RispondiEliminasinforosa