Isidoro, ultimo dei Padri latini, nasce a Siviglia nel 560, rimane orfano in tenera età, di lui si prende cura il fratello Leandro. Poco incline agli studi, Isidoro ha un atteggiamento svogliato nei confronti dell’istruzione, ma dopo aver compreso che la costanza e la perseveranza possono ottenere molto si dedica in modo appassionato agli studi di teologia e liturgia. Scrittore enciclopedico, nel medioevo è letto soprattutto per le sue Etimologie, “summa” della scienza antica.
Succede al fratello Leandro nel governo episcopale della diocesi di Siviglia. È vescovo attento alla maturazione culturale e morale del clero spagnolo. Fonda un collegio ecclesiastico, prototipo dei futuri seminari, e dedica molto tempo all’istruzione dei futuri candidati al sacerdozio.
Nel 633 presiede al IV concilio di Toledo. È proclamato santo e dottore della Chiesa a motivo della sua sapienza e cultura unite all’umiltà e alla carità.
Muore nel 636. La sua memoria si celebra il 4 aprile.
Dalla rete |
sinforosa castoro
Concilio famoso quello del 633 a Toledo, dove fu ribadito definitivamente il dogma della Trinità.
RispondiEliminaGrazie per questa informazione che non conoscevo.
EliminaBuona serata.
sinforosa
Siamo tutti destinati alla santità. Dipende solo da noi.
RispondiEliminaDi certo tutti siamo chiamati alla santità, ma senza il Suo aiuto è un po’ dura. Grazie Gus.
Eliminasinforosa
Thank you, Annamaria!
RispondiEliminaGrazie a te.
Eliminasinforosa