Vi ho chiesto cosa ne pensate della preghiera e dico grazie a tutti coloro che hanno risposto all'invito di una riflessione in proposito.
La Preghiera... !
Pregare non significa dire formule, magari magiche, per risolvere i nostri problemi più o meno impellenti. Preghiera è, anzitutto, un atto del cuore-mente di chi si sente fragile, piccolo, bisognoso, insomma, di chi si sente creatura fallibile. Prega colui che percepisce i propri limiti, li individua su di sé, li sperimenta nel rapporto con gli altri e nelle diverse circostanze della vita.
Preghiera è sostare in Dio. È ricercare il Suo volto, la Sua volontà, che sovente non coincide con la nostra. Preghiera è sentire-sapere che c'è un Altro che mi precede, che sta sopra di me, che mi ama di un amore incondizionato, come sa amare una mamma, un papà.
Quando si è piccoli e si chiede alla mamma quel qualcosa che ci piace tanto ma che può essere dannoso per noi, lei, proprio perché ci ama e ci conosce, nonostante le nostre insistenze, recriminazioni e capricci, non ce la concede. Dio è come la nostra mamma, il nostro papà, ci conosce, sa di cosa abbiamo bisogno; noi facciamo bene a chiedere a Lui ogni cosa, ma poi lasciamo a Lui di decidere.
Ma allora la preghiera a che serve?
La preghiera serve nella misura in cui è fatta in amore e per amore: Amo Dio e desidero dialogare con Lui, stargli accanto. A Lui confido le mie pene e quelle dei fratelli. A lui chiedo la forza di superare i momenti di sofferenza, che siano mie sofferenze o di altri. A lui rendo grazie per il dono della vita, dell'aria che respiro, della natura che mi circonda, dell'amore dei fratelli, dello stupore di ogni giorno, che non è mai uguale a un altro.
E anche quando questo rapporto è interrotto, per un qualunque motivo, non abbiamo a temere nulla; in noi dimora lo Spirito Santo che prega in noi e per noi incessantemente: Romani 8, 26
26 Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; 27 e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.
Continua...
sinforosa castoro
La Preghiera... !
Pregare non significa dire formule, magari magiche, per risolvere i nostri problemi più o meno impellenti. Preghiera è, anzitutto, un atto del cuore-mente di chi si sente fragile, piccolo, bisognoso, insomma, di chi si sente creatura fallibile. Prega colui che percepisce i propri limiti, li individua su di sé, li sperimenta nel rapporto con gli altri e nelle diverse circostanze della vita.
Preghiera è sostare in Dio. È ricercare il Suo volto, la Sua volontà, che sovente non coincide con la nostra. Preghiera è sentire-sapere che c'è un Altro che mi precede, che sta sopra di me, che mi ama di un amore incondizionato, come sa amare una mamma, un papà.
Quando si è piccoli e si chiede alla mamma quel qualcosa che ci piace tanto ma che può essere dannoso per noi, lei, proprio perché ci ama e ci conosce, nonostante le nostre insistenze, recriminazioni e capricci, non ce la concede. Dio è come la nostra mamma, il nostro papà, ci conosce, sa di cosa abbiamo bisogno; noi facciamo bene a chiedere a Lui ogni cosa, ma poi lasciamo a Lui di decidere.
Ma allora la preghiera a che serve?
La preghiera serve nella misura in cui è fatta in amore e per amore: Amo Dio e desidero dialogare con Lui, stargli accanto. A Lui confido le mie pene e quelle dei fratelli. A lui chiedo la forza di superare i momenti di sofferenza, che siano mie sofferenze o di altri. A lui rendo grazie per il dono della vita, dell'aria che respiro, della natura che mi circonda, dell'amore dei fratelli, dello stupore di ogni giorno, che non è mai uguale a un altro.
E anche quando questo rapporto è interrotto, per un qualunque motivo, non abbiamo a temere nulla; in noi dimora lo Spirito Santo che prega in noi e per noi incessantemente: Romani 8, 26
26 Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; 27 e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.
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sinforosa castoro
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