Chi di voi è a conoscenza che nelle scuole dell'infanzia statali - almeno qui dalle mie parti - da un po' di anni a questa parte non rimpiazzano più l'insegnante assente per malattia con una supplente? Ebbene sì, purtroppo è vero. Chiedono la disponibilità a insegnanti di ruolo per supplire la collega assente, almeno per il primo o secondo giorno, dietro una ricompensa, è ovvio, e non chiamano la supplente. È una cosa assurda per vari motivi. Le supplenti lavorano molto meno e noi a scuola siamo in serie difficoltà, anche solo per dover organizzare i turni per non lasciare i bambini "scoperti". Se si pensa che nelle nostre scuole i bambini presenti giornalmente sono 28 per sezione e che negli ultimi anni si sono moltiplicati i bimbi "anticipatari", quelli cioè che compiono 3 anni a Gennaio, potete ben capire, anche ai non addetti ai lavori, che non è cosa facile garantire assistenza e attività didattica qualificata. Abbiamo protestato, ci siamo rifiutate in nome della legge che dichiara che nella scuola dell'infanzia l'insegnante assente deve essere sempre supplita, alla fine abbiamo ceduto e in ogni scuola c'è almeno un'insegnante che dà la sua disponibilità a supplire la collega assente. Mi direte, e perché tutto questo? Be', loro, segreteria e company, dicono che non si trovano supplenti, ma sarà vero? Forse mancano i soldi per pagare le supplenti? Sta di fatto che una collega prima di chiedere giorni per malattia ci pensa cento volte, per non mettere in difficoltà colleghe e bambini, ma tutto questo è giusto?
sinforosa castoro
sinforosa castoro
Eh, lo so, chissà quante insegnanti vorrebbero fare supplenze, proprio oggi ne ho incontrata una che mi ha riferito che quest'anno non hanno ancora chiamato, ma ti sembra possibile? Senza contare che il numero legale di bambini per una insegnante è 28, quando si accorpano classi possono diventare anche il doppio; ti rendi conto la responsabilità di quella "povera" maestra? È una vergogna, altroché.
RispondiEliminaCiao
sinforosa